Autore Topic: Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile  (Letto 5284 volte)

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Offline Cavalier Serpente

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Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« il: Settembre 29, 2014, 15:27:34 pm »
Riallacciandomi al topic di Vicus "sul ruolo maschile in una società femminilizzata" e relativa mia risposta
vedasi http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11602.msg129799#msg129799

con piacere pubblico questo articlo che, benchè si focalizzi su altro, mostra un passo che farà accapponare la pelle ai più sensibili, ma farà sbellicare dalle risate i più cinici.
Personalmente, quando ho letto, son caduto dalla sedia dalle risate :doh:  ^_^:lol: :lol:
Un grassetto segnala ciò a cui mi sto riferendo, in modo tale che anche i più stolti o meno attenti ne possano perlomeno prendere nota.

Nota a margine ininfluente ma ad uso della mia sconfinata vanità:
La discussione del presente articolo con la mia succulenta e femminista donzella, ha fatto si che la madama si iscrivesse di sua iniziativa ed in tutta fretta nel mio personale registro delle "ex". :P :rolleyes: :sleep:
Benvenuta anche a te, Madame. :cool:




Torino, ragazza filma maniaco sul treno e lo fa arrestare
LaPresseLaPresse – gio 31 lug 2014


   

    Torino, ragazza filma maniaco sul treno e lo fa arrestare





Torino, 31 lug. (La Presse) - Non si è fatta intimorire e, non appena il maniaco che si era seduto davanti a lei, sul treno, ha iniziato a toccarsi nelle parti intime, lo ha ripreso con il telefonino, senza farsi notare. Grazie a quel filmato, il maniaco è stato arrestato dalla Polfer, che lo ha sorpreso su un altro treno, dopo che aveva molestato un'altra donna. La protagonista dell'episodio è una ragazza di 22 anni, che viaggiava sul treno regionale Torino-Bardonecchia nel mese di giugno. Un uomo di 63 anni, Giovanni Piccolo, si era seduto di fronte a lei e, in silenzio, aveva iniziato a masturbarsi. La ragazza, nonostante lo shock iniziale, era riuscita a mantenere il sangue freddo e, facendo finta di mandare dei messaggi, aveva attivato la funzione di videoripresa del suo smartphone.

Non appena scesa dal treno, a Torino, si era presentata negli uffici della Polfer e aveva denunciato l'accaduto. I poliziotti hanno divulgato a tutti i colleghi il filmato. Il 28 luglio una pattuglia, durante un controllo, ha riconosciuto il maniaco su un treno regionale, all'altezza di Fossano. Era seduto di fronte a una soldatessa di 23 anni, terrorizzata, che era stata costretta ad assistire allo stesso spettacolo osceno. L'uomo è stato quindi fermato dagli uomini della Polfer e, oltre a essere stato denunciato per atti osceni, è stato arrestato per falso, visto che era in possesso di un documento d'identità falso. Il 63enne, che con sè aveva un medicinale che ha la stessa funzione del viagra, non commercializzato in Italia, è uscito di prigione nel mese di gennaio.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
*Nota personale: "NEMICA" è più consono ed adatto. "Estranea", per uno degli strani casi del destino potrebbe anche essere una brava persona.

Offline Rita

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #1 il: Settembre 29, 2014, 15:35:53 pm »
Riallacciandomi al topic di Vicus "sul ruolo maschile in una società femminilizzata" e relativa mia risposta
vedasi http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11602.msg129799#msg129799

con piacere pubblico questo articlo che, benchè si focalizzi su altro, mostra un passo che farà accapponare la pelle ai più sensibili, ma farà sbellicare dalle risate i più cinici.
Personalmente, quando ho letto, son caduto dalla sedia dalle risate :doh:  ^_^:lol: :lol:
Un grassetto segnala ciò a cui mi sto riferendo, in modo tale che anche i più stolti o meno attenti ne possano perlomeno prendere nota.

Nota a margine ininfluente ma ad uso della mia sconfinata vanità:
La discussione del presente articolo con la mia succulenta e femminista donzella, ha fatto si che la madama si iscrivesse di sua iniziativa ed in tutta fretta nel mio personale registro delle "ex". :P :rolleyes: :sleep:
Benvenuta anche a te, Madame. :cool:




Torino, ragazza filma maniaco sul treno e lo fa arrestare
LaPresseLaPresse – gio 31 lug 2014


   

    Torino, ragazza filma maniaco sul treno e lo fa arrestare





Torino, 31 lug. (La Presse) - Non si è fatta intimorire e, non appena il maniaco che si era seduto davanti a lei, sul treno, ha iniziato a toccarsi nelle parti intime, lo ha ripreso con il telefonino, senza farsi notare. Grazie a quel filmato, il maniaco è stato arrestato dalla Polfer, che lo ha sorpreso su un altro treno, dopo che aveva molestato un'altra donna. La protagonista dell'episodio è una ragazza di 22 anni, che viaggiava sul treno regionale Torino-Bardonecchia nel mese di giugno. Un uomo di 63 anni, Giovanni Piccolo, si era seduto di fronte a lei e, in silenzio, aveva iniziato a masturbarsi. La ragazza, nonostante lo shock iniziale, era riuscita a mantenere il sangue freddo e, facendo finta di mandare dei messaggi, aveva attivato la funzione di videoripresa del suo smartphone.

Non appena scesa dal treno, a Torino, si era presentata negli uffici della Polfer e aveva denunciato l'accaduto. I poliziotti hanno divulgato a tutti i colleghi il filmato. Il 28 luglio una pattuglia, durante un controllo, ha riconosciuto il maniaco su un treno regionale, all'altezza di Fossano. Era seduto di fronte a una soldatessa di 23 anni, terrorizzata, che era stata costretta ad assistire allo stesso spettacolo osceno. L'uomo è stato quindi fermato dagli uomini della Polfer e, oltre a essere stato denunciato per atti osceni, è stato arrestato per falso, visto che era in possesso di un documento d'identità falso. Il 63enne, che con sè aveva un medicinale che ha la stessa funzione del viagra, non commercializzato in Italia, è uscito di prigione nel mese di gennaio.

mi sono permessa di evidenziare un dettaglietto che secondo me andrebbe messo in evidenza...


Andy McNab ( è lo pseudonimo di un soldato del SAS che narra le vicende irachene e la sua prigionia, dopodiché si è fatto prendere la mano dello scrittore e ha scritto un libro sulla vita del soldato speciale ed alcuni romanzi in tema), narra in "Azione immediata" di un soldato mandato in un avamposto desertico.

Il soldatino trovandosi a piedi, accetta il passaggio di un vecchio arabo che gestiva un emporio, storpio e cieco da un occhio. Il vecchio lo porta nel suo emporio e lo violenta.

Denuncia alle autorità locali militari, che denunciano il vecchio che viene processato per la violenza. DOpodichè il comandante chiama il soldato e gli dice: "adesso veniamo a te.. ragazzo mio vorrei attirare la tua attenzione sull'uomo che ti ha violentato, più vecchio di te, storpio e orbo da un occhio. E tu vorresti difendere la Patria e la Regina quando non sei nemmeno in grado di difendere te stesso? 30 giorni di consegna"
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Cavalier Serpente

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #2 il: Settembre 29, 2014, 15:41:20 pm »
...ehh...ehh....brava Rita! ^_^
Anche se mi hai distrutto "il giochetto",....non lo avevo evidenziato di proposito.... :dry: :dry:


Infatti è questo il punto:

Immagino una eroica ed impavida brigata femminile costretta a fuggire di fronte al nemico che si cala le braghe....

.....siamo al .....cabaret.......per questo son caduto dalla sedia dalla risate, quando ho letto.
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E che so' diventato matto?
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Offline Rita

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #3 il: Settembre 29, 2014, 15:46:39 pm »

:

Immagino una eroica ed impavida brigata femminile costretta a fuggire di fronte al nemico che si cala le braghe....


la nuova arma segreta ... la sega! :lol:
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Cavalier Serpente

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #4 il: Settembre 29, 2014, 15:50:34 pm »
la nuova arma segreta ... la sega! :lol:

Rita, ma che dici? :ohmy:

Una simile azione congiunta sarebbe un arma di inseminazione di massa,  non consentita. Inoltre nessun esercito reggerebbe
a simile caduta di stile.
..Ohibò, direbbe Totò (visto che di farsa si parla).
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Offline Warlordmaniac

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #5 il: Settembre 29, 2014, 15:52:30 pm »
E invece il punto principale per me è un altro.

Leggete un attimo:

Torino, 31 lug. (La Presse) - Non si è fatto intimorire e, non appena la maniaca che si era seduta davanti a lui, sul treno, ha iniziato a toccarsi nelle parti intime, l'ha ripresa con il telefonino, senza farsi notare. Grazie a quel filmato, la maniaca è stato arrestata dalla Polfer, che l' ha sorpresa su un altro treno, dopo che aveva molestato un altro uomo. Il protagonista dell'episodio è un ragazzo di 22 anni, che viaggiava sul treno regionale Torino-Bardonecchia nel mese di giugno. La donna di 63 anni, Giovannina Piccolo, si era seduta di fronte a lui e, in silenzio, aveva iniziato a masturbarsi. Il ragazzo, nonostante lo shock iniziale, era riuscito a mantenere il sangue freddo e, facendo finta di mandare dei messaggi, aveva attivato la funzione di videoripresa del suo smartphone.

Non appena sceso dal treno, a Torino, si era presentato negli uffici della Polfer e aveva denunciato l'accaduto. I poliziotti hanno divulgato a tutti i colleghi il filmato. Il 28 luglio una pattuglia, durante un controllo, ha riconosciuto la maniaca su un treno regionale, all'altezza di Fossano. Era seduta di fronte a un soldato di 23 anni, terrorizzato, che era stato costretto ad assistire allo stesso spettacolo osceno. La donna è stato quindi fermata dagli uomini della Polfer e, oltre a essere stata denunciata per atti osceni, è stata arrestata per falso, visto che era in possesso di un documento d'identità falso.



C'è qualcosa di strano in questa lettura.

Offline Rita

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #6 il: Settembre 29, 2014, 15:59:08 pm »
E invece il punto principale per me è un altro.

Leggete un attimo:

Torino, 31 lug. (La Presse) - Non si è fatto intimorire e, non appena la maniaca che si era seduta davanti a lui, sul treno, ha iniziato a toccarsi nelle parti intime, l'ha ripresa con il telefonino, senza farsi notare. Grazie a quel filmato, la maniaca è stato arrestata dalla Polfer, che l' ha sorpresa su un altro treno, dopo che aveva molestato un altro uomo. Il protagonista dell'episodio è un ragazzo di 22 anni, che viaggiava sul treno regionale Torino-Bardonecchia nel mese di giugno. La donna di 63 anni, Giovannina Piccolo, si era seduta di fronte a lui e, in silenzio, aveva iniziato a masturbarsi. Il ragazzo, nonostante lo shock iniziale, era riuscito a mantenere il sangue freddo e, facendo finta di mandare dei messaggi, aveva attivato la funzione di videoripresa del suo smartphone.

Non appena sceso dal treno, a Torino, si era presentato negli uffici della Polfer e aveva denunciato l'accaduto. I poliziotti hanno divulgato a tutti i colleghi il filmato. Il 28 luglio una pattuglia, durante un controllo, ha riconosciuto la maniaca su un treno regionale, all'altezza di Fossano. Era seduta di fronte a un soldato di 23 anni, terrorizzato, che era stato costretto ad assistire allo stesso spettacolo osceno. La donna è stato quindi fermata dagli uomini della Polfer e, oltre a essere stata denunciata per atti osceni, è stata arrestata per falso, visto che era in possesso di un documento d'identità falso.



C'è qualcosa di strano in questa lettura.

ok. Seriamente, il reverse rivela la differente attitudine naturale o la differente impronta culturale (a seconda che si sia dei naturalisti o dei culturalisti).
Ovvio che un soldato terrorizzato di fronte ad una vecchietta sporcacciona sarebbe altrettanto ridicolizzato come accade per la soldatessa terrorizzata di fronte al vecchietto sporcaccione. Qui, ovviamente. CHiaro che fuori avrebbero ridicolizzato solo la versione rovesciata e non criticano di fatto né ridono della soldatessa terrorizzata.

Quindi per me il punto è sempre quello, quale altra cosa volevi rilevare?
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Offline Warlordmaniac

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #7 il: Settembre 29, 2014, 16:09:18 pm »
ok. Seriamente, il reverse rivela la differente attitudine naturale o la differente impronta culturale (a seconda che si sia dei naturalisti o dei culturalisti).
Ovvio che un soldato terrorizzato di fronte ad una vecchietta sporcacciona sarebbe altrettanto ridicolizzato come accade per la soldatessa terrorizzata di fronte al vecchietto sporcaccione. Qui, ovviamente. CHiaro che fuori avrebbero ridicolizzato solo la versione rovesciata e non criticano di fatto né ridono della soldatessa terrorizzata.

Quindi per me il punto è sempre quello, quale altra cosa volevi rilevare?

Nulla, quello che hai detto.
Aggiungerei anche il differente concetto di libertà sessuale secondo cui l'uomo è pervertito, la donna è sexy o audace; combattiamo affinché le donne possano andare in giro nude, ma se lo fa l'uomo è un maiale che deve andare in galera.

Offline Lucia

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #8 il: Settembre 29, 2014, 16:13:06 pm »
A me ambedue i vecchi mi sembrano malatti mentali.
Non c'è nulla di sexy masturbarsi in pubblico. :mad:

C'erano esibizionisti anche sul treno con il quale andavo da studentessa nella mia città universitaria, ma si spaventavano di te se eri amichevole con loro. Comunque è una malattia mentale, da trattare, da compassionare, per tutti i due.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #9 il: Settembre 29, 2014, 16:20:34 pm »
Lucia, hai centrato in pieno il "nocciolo" del topic, complimenti.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
E che so' diventato matto?
E che faccio, mi metto un'estranea* dentro casa? (cit. Alberto Sordi)
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Offline Vicus

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #10 il: Settembre 29, 2014, 16:43:38 pm »
Va da sé che ci sono gli estremi del reato - ma la soldatessa che si rivolge al "direttore dell'asilo" senza saper attuare un'altra difesa - visto che la sua incolumità non era in pericolo - fa riflettere.
« Ultima modifica: Settembre 29, 2014, 19:21:48 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rita

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #11 il: Settembre 29, 2014, 16:50:08 pm »
Va da sé che ci sono gli estremi del reato - ma la soldatessa che si rivolge al "direttore dell'asilo" senza saper attuare un'altra difesa - visto che la sua incolumità non era in pericolo - fa riflettere.

no no.. fermi tutti.. la soldatessa non ha avuto nemmeno la "freddezza" (per usare  un termine dell'articolista) di filmare per denunciare. Quello l'ha fatto l'altra.. quella che non è arruolata nell'Esercito.
La soldatessa si è immobilizzata terrorizzata dalla pot.. ehm.. va beh non mi fate parlare, leggete bene l'articolo però  :lol:
« Ultima modifica: Settembre 29, 2014, 19:21:59 pm da Vicus »
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Offline Vicus

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #12 il: Settembre 29, 2014, 16:58:17 pm »
Già, ma questo non cambia la sostanza: nessuna delle due ha saputo mettere in atto una qualunque reazione, che non fosse mostrare il filmato alla polizia.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Cavalier Serpente

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #13 il: Ottobre 02, 2014, 10:39:10 am »
Per restare in tema.



http://www.ilmessaggero.it/PAY/EDICOLA/mistero_fiumicino_spariti_algerini/notizie/932586.shtml




Mistero a Fiumicino, spariti 35 algerini





ROMA Spariti. Scomparsi ai “radar”
di Digos e intelligence. Uomini invisibili
che una volta atterrati all’aeroporto
internazionale di Fiumicino
fanno perdere ogni traccia
di se nella Capitale:mai una richiesta
di documenti, passaporti, mai
intercettati all’Ufficio stranieri della
Questura. Si tratta di decine di
cittadini algerini, di cui nessuno
conosce la reale identità, approdati
al Leonardo da Vinci facendo
scalo dalle tratte in provenienza
da Algeri o da Istanbul, Turchia.
Solo nel mese di settembre, in piena
allerta terrorismo dopo le minacce
dell’Isis a Roma cuore della
cristianità, ne sono scomparsi
trentacinque. C’erano all’imbarco,
inghiottiti nel nulla ai gate d’arrivo.
LA DENUNCIA
La denuncia è piombata ierimattina
nel corso di un’accesa assemblea
dei poliziotti della Polaria,
convocata dai sindacalisti della
Consap a Fiumicino e che ha visto
una partecipazione massiccia degli
agenti che hanno così svelato i
nodi non ancora risolti della security
al segretario generale Giorgio
Innocenzi e al vicepresidente, ex
aeroportuale, Giuseppe Di Niro.
Chiedendo l’intervento del Capo
della Polizia, Alessandro Pansa.
Ed ecco, a un certo punto, esplodere
il caso della “sparizione degli algerini”.
In pratica, appena l’aereo
atterra, il portellone si apre, gli
stranieri mettono piede al suolo
ed ecco che scappano, di corsa.
Non salgono sulle navette che portano
i passeggeri in aerostazione.
Anzi, alcuni di loro sarebbero stati
notati indossare frettolosamente
le tute del tipo utilizzate dal personale
aeroportuale di terra per confondersi
con gli operatori che scaricano
i bagagli e varcare così le
uscite in tutta tranquillità. Altri
avrebbero raggiunto i confini aeroportuali,
scavalcando le recinzioni.
IL SISTEMA
Un sistema, dunque, ben organizzato
e collaudato, alternativo ai
barconi della fortuna. Con evidenti
complicità al momento della
partenza, quando gli stranieri vengono
imbarcati con documenti incompleti
o taroccati. Di quali profili
sia composta le nebulosa dei
fuggitivi è difficile sapere. «È più
facile immaginare che le strane
sparizioni di Fiumicino siano legate
al traffico umano dell’immigrazione
clandestina o alla malavita
organizzata, magari legata ai movimenti
di droga - afferma Andrea
Margelletti, presidente del CeSi,
Centro studi internazionali - ma
visto che i tempi che corrono ci dicono
di essere molto prudenti,
nulla è da escludere».
Nei giorni scorsi un quotidiano
francese avrebbe additato i poliziotti
romani per avere usato le
maniere forti contro uno degli algerini
che ha tentato la fuga, riacciuffato
in extremis. Con tanto di
proteste del console algerino.
Pronte le repliche seccate degli
agenti, «già alle prese con un superlavoro
in un momento di alta
tensione internazionale, in cui il
fronte algerino appare più che
mai caldo», come hanno fatto notare
i sindacalisti durante l’incontro.
Del resto è del 24 settembre la
decapitazione a 110 chilometri a
est di Algeri del turista francese
Hervè Goudel, finito nelle mani
dei tagliagola del gruppo Jund
Al-Khilafa, i “soldati del Califfato”
transfughi del Gspc (il Gruppo salafita
per la predicazione e il combattimento)
per sostenere i jihadisti
dell’Isis. E i servizi segreti algerini
hanno già schedato a partire
da quest’estate circa 130 persone
dirette, dopo essere state formate
in Siria e in Iraq, in Europa per
portare il verbo della Jihad. Il 3
settembre 2009 all’Esquilino,
quartiere del melting-pot capitolino,
la Digos sorprese e arrestò un
algerino di 44 anni, terrorista appartenente
al Gia, Gruppo islamico
armato. E le rotte dell’immigrazione
clandestina, ora hanno escogitato
anche questo nuovo sistema
per mettere piede in Occidente.
Intanto, però, c’è una buona
nuova: nei prossimi giorni a Fiumicino
arriveranno i primi rinforzi,
quaranta agenti in più che potranno
dare man forte nella lotta
all’antiterrorismo.
E-GATE
Sott’accusa in assemblea è finito
anche il sistema E-gate di lettura
automatica dei passaporti operante
ai varchi extra-Schengen: ne legge
fino a quattro contemporaneamente,
peccato però che non sia in
grado di codificare nomi e cognomi
con apostrofi e accenti, col rischio
concreto che un “segnalato”
possa sfuggire al controllo.
Mi chiedete se ho mai pensato al matrimonio? Mai!!
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Offline Cavalier Serpente

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Re:Riflessioni estemporanee sul ruolo maschile
« Risposta #14 il: Ottobre 02, 2014, 11:29:38 am »
Questo potete confrontarlo con l'articolo precedente.





Thailandia, stuprò e uccise 13enne sul treno: condannato a morte 23enne
LaPresseLaPresse – mar 30 set 2014


Bangkok (Thailandia), 30 set. (LaPresse/AP) - Un ex dipendente delle ferrovie è stato condannato a morte in Thailandia per aver violentato a luglio scorso una ragazzina 13enne a bordo di un treno notturno, per averla uccisa e aver buttato il suo corpo fuori dal finestrino. Il 22enne Wanchai Saengkhao era stato ingaggiato a tempo determinato dalle ferrovie e il suo lavoro consisteva nel preparare le cuccette. L'uomo ha confessato di aver bevuto della birra e di aver assunto sostanze stupefacenti insieme ai colleghi prima dell'aggressione. Ha ammesso inoltre di aver stuprato la ragazzina, che dormiva in una cuccetta in basso, e di aver lanciato il suo corpo fuori dal finestrino. Wanchai è stato condannato dal tribunale provinciale di Hua Hin per accuse di omicidio, stupro di un minorenne e occultamento di cadavere. I crimini commessi dall'imputato, ha deciso la Corte, sono "scioccanti, disumani e potrebbero avere un impatto sulla società".

La bambina stava viaggiando insieme a due sorelle, rispettivamente di 22 e 10 anni, dalla loro casa nel sud della Thailandia verso la capitale Bangkok. Le due sorelle si sono accorte della scomparsa della 13enne soltanto dopo essersi svegliate. Il corpo nudo della ragazzina è stato trovato tre giorni dopo, in mezzo a cespugli vicino ai binari nell'ovest del Paese. Il tribunale ha inoltre condannato un ferroviere 19enne a quattro anni di carcere per aver aiutato Wanchai a violentare la bambina. I familiari della vittima hanno partecipato all'udienza di oggi, chiedendo la pena di morte per i responsabili. Il caso ha fatto nascere dubbi sulla sicurezza a bordo dei treni a lunga distanza, popolari tra i turisti diretti nelle spiagge nel sud o nelle montagne nel nord della Thailandia. A seguito dell'attacco le ferrovie di Stato thailandesi hanno introdotto vagoni separati per donne e bambini nei principali treni notturni. Dopo l'aggressione la giunta militare, al potere nel Paese dal colpo di Stato del 22 maggio scorso, ha licenziato il presidente delle ferrovie.
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