In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
Quando è un amico a subire false accuse
vnd:
Beninteso... Questa discussione, che dura dal 2014, è la discussione della sua vicenda.
vnd:
Ho contattato tempo fa il mio amico.
E' possibile soltanto per lettera.
Dice che in carcere si trova bene. Che finalmente si è rassegnato e ha ripreso a dormire.
Ho chiesto l'autorizzazione a divulgare la sentenza (che sarebbe pubblica, tra l'altro).
Ha rifiutato.
Ha rifiutato anche ogni contatto con Le Iene che avrei tentato di procurargli.
Dice che adesso vuole pace e tranquillità.
Speriamo cambi idea...
E' con i martiri, purtroppo che si fanno le grandi rivoluzioni.
Studia, fa sport e dice che punta alla buona condotta per i domiciliari.
Non so come faccia.
Non ha più un reddito.
Non gli scrivo perché non so mai cosa dire...
Di fronte ad un dramma del genere, solo scemenza potrei dire...
Vicus:
Io pubblicherei la sentenza oscurando i dettagli personali come nomi e luoghi. Male non gli fa di sicuro e non può impedirtelo. Ma sarebbe mille volte più utile ad altri uomini.
vnd:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 28, 2020, 14:53:12 pm ---Io pubblicherei la sentenza oscurando i dettagli personali come nomi e luoghi. Male non gli fa di sicuro e non può impedirtelo. Ma sarebbe mille volte più utile ad altri uomini.
--- Termina citazione ---
In tendevo proprio far così.
Ma non voglio tradirlo.
Tanto secondo me cambia idea.
Quei quattro soldi che ha da parte glieli mangiano la calunniatrice e la madre.
Tanto vale che se li bruci intentando causa alla corte europea.
Tempo al tempo.
Vicus:
E ci va alla Corte Europea?
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