Dialoghi > Pars Construens

WikiMANNia

<< < (2/2)

TheDarkSider:

--- Citazione da: Eric Lauder - Ottobre 01, 2014, 11:03:59 am ---Bene mica tanto.
Consiglio a tutti la lettura completa di questi due link
http://gynotheory.blogspot.it/2011/03/eventual-outcome-of-feminism-part-i.html
http://gynotheory.blogspot.it/2011/03/eventual-outcome-of-feminism-part-ii.html

Sono lunghe ma ne vale la pena. Fanno rabbrividire, soprattutto la seconda parte. Ed il problema principale è che le argomentazioni sono perfettamente logiche e difficilmente confutabili......

--- Termina citazione ---
Il parallelo tra regime femminista e regime totalitario in stile orwelliano è, per quanto mi riguarda, ormai assodato: troppe sono ormai le conferme fattuali della somiglianza/identità tra questi due regimi.

Poi c'è anche da dire che tra comunismo e nazismo il regime femminista, in quanto basato su un razzismo di stampo beceramente biologico (ti discrimino in quanto dotato di cromosoma Y), somiglia di certo più al nazismo: non per niente si è sempre parlato A RAGIONE di nazifemminismo o feminazismo.

Eric Lauder:

--- Citazione da: TheDarkSider - Ottobre 01, 2014, 23:26:55 pm ---Il parallelo tra regime femminista e regime totalitario in stile orwelliano è, per quanto mi riguarda, ormai assodato: troppe sono ormai le conferme fattuali della somiglianza/identità tra questi due regimi.

Poi c'è anche da dire che tra comunismo e nazismo il regime femminista, in quanto basato su un razzismo di stampo beceramente biologico (ti discrimino in quanto dotato di cromosoma Y), somiglia di certo più al nazismo: non per niente si è sempre parlato A RAGIONE di nazifemminismo o feminazismo.

--- Termina citazione ---

Concordo.
Ciò che più ha aperto i miei occhi è la situazione svedese: in Svezia, sotto virtualmente ogni punto di vista, la parità più totale è un fatto assodato da almeno vent'anni, ed in alcune cose le donne sono avvantaggiate, e non lo dico io, lo dice Wikigender, che è una fonte sostanzialmente femminista
 http://www.wikigender.org/index.php/Gender_Equality_in_Sweden

The share of women in the Riksdag reaches 45 per cent. Furthermore, 10 out of 22 government ministers are women.

Completion rates of upper secondary schools are higher among girls than among boys. 60 per cent of all undergraduate students are women, who receive two-thirds of all degrees that are awarded. To a lesser extend this trend can also be observed in post graduate studies. Women account for about 44 per cent of doctoral degrees. Finally, women are ahead of their male counterparts in adult education.

The wage gap between women and men is around 80 per cent, which is among the lowest levels in the world. Pay differentials are mainly due to gender difference in profession, sector, position, work experience and age. A relatively small gap can purely be attributed to gender (and hence indicate a discrimination against women).

Chiunque veda i suddetti dati capisce bene che, posto che esista davvero, il pay gap pari forse al 2-3% è destinato a morire automaticamente nel giro di pochi anni per il solo effetto del gap educativo, ben più elevato, e che richiederebbe invece qualche correttivo.

E cosa succede in un simile paese? Che un partito misandrico ed anti-umano come "F!" prende il 5,3% alle europee, e che contemporaneamente la componente femminista nei socialdemocratici, nei verdi e nel left-party SI RAFFORZA.
Succede che si chiede di creare un nuovo tipo di uomo: che senso ha, con le suddette cifre? Che senso ha quando ci sono 10 ministri donna su 22 ed il 66% dei diplomi lo prendono le ragazze (e SOLO il 33% i ragazzi?)???
Il senso può essere soltanto gettare le basi per la supremazia.

La mia conclusione è questa: non c'è un limite, non saranno mai soddisfatte, non smetterano mai.

Cato:
È una iniziativa di attivisti tedeschi, che vorrebbe estendersi ad altre lingue aperta ad ogni collaborazione

Navigazione

[0] Indice dei post

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa