Questo forum si chiama QUESTIONE MASCHILE, non QUESTIONE NAZISTA, BIGOTTA, E ANTI-GAY.
Quindi ti rigiro la domanda, cosa ci stai a fare? forse il posto più adatto per quelli che la pensano come te sarebbe Stormfront, Casapound e simili!
Sono antifemminista. Perché il femminismo mira a tutelare e creare nuovi privilegi per le sole donne a danno dei diritti maschili.
La peggior discriminazione antimaschile è la negazione del diritto di paternità.
La paternità è una libertà essenziale perché riguarda un aspetto importantissimo della vita di un uomo: ciò che gli sopravvive.
Ho lottato in difesa della paternità fino all'altro ieri.
Quattro omosessuali non possono farmi cambiare idea. Pur con tutto il rispetto.
Soprattutto se lo fanno in maniera antidemocratica e violenta e, quindi, fascista.
Soprattutto se considero che l'ossatura femminista è lesbista e che, pertanto, è patologicamente misandrica e squilibrata.
Come antifascista, io non *voglio* limitare il loro diritto di pensiero e parola.
Loro, invece, domenica scorsa, hanno dato ulteriore videnza delle loro volontà liberticide e fasciste.
Ergo, un antifemminista di sinistra non può tollerare un tale grado di ipocrisia.
Se ne sono consapevoli sono fascisti. Se non lo sono, sono coglioni.
Hanno tutto il diritto di essere coglioni. Meno, di essere fanatici integralisti fascisti e omosessisti ipocriti o furbastri.
Scelgono di essere miei nemici e io ne prendo atto.
Rispetto la loro scelta e li combatto. Con metodi democratici e non violenti.
Io.
Nelle poche righe qui sopra ci sono sufficienti elementi per restituire al mittente l'accusa di essere allineati al fanatismo di destra.
Se per te, per un bambino, può vivere indifferentemente con il papà e la mamma, due gay o due lesbiche, allora non c'è ragione di prendersela per l'estromissione del papà dalla vita dei bambini.
Per cui posso ripetere la domanda: che cosa ci fai qui?
Postille:
Non si può sostenere la paternità senza sostenere anche la maternità (a differenza di come fanno le femministe).
Sono ateo (anche se un po' altalenante, poiché libero da schemi) e di sinistra (il mio modo di vedere la sinistra, quindi proiettato all'uguaglianza, all'equità sociale e all'abbattimento di caste e classi sociali).