Ennesimo sfogo di misandria pubblicato in quel ricettacolo di odio antimaschile che è la sezione donne di fatto:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/08/da-kobane-a-ragusa-donne-contro-la-supremazia-dellanimale-maschio/1147576/In questo caso l'autore misandrico è Achille Saletti, un criminologo.
Ovviamente tutti noi condanniamo la violenza dell'ISIS, e pure quella dei capoccia di Ragusa. Ma Achille Saletti lo fa con toni e termini che appartengono alla più becera androfobia/misandria, riassunti nell'espressione denigratoria "ANIMALE MASCHIO".
Ok magari Saletti ha esagerato, e magari non vovela scrivere proprio quello.
Diamogli il beneficio del dubbio.
E invece, nei commenti, mette bene in chiaro che la sua visione è coerentemente sesso-razzista nei confronti degli uomini.
Infatti ecco cosa scrive:
Stefano B. :
"Quello che lei si ostina a non cogliere riguarda la normalità" che, secondo il suo assunto, per il maschio sarebbe la violenza.
Achille Saletti:
E una componente importante. Non esclusiva. Ma non lo dico io, ma gli studi.
Achille Saletti:
Il nostro è evidentemente un dialogo tra sordi. La violenza bestiale espressa da un uomo, converrà, è infinitamente superiore, in termini numerici, rispetto a quella delle donne. Lei oppone casi singoli. Le cito una recente ricerca sulla pedofilia: ricerca californiana che attesta che su 100 casi di pedofilia 88 appartengono al genere maschile e 12 a quello femminile. Quindi anche le femmine possono esercitare azioni violente o di attenzione particolare verso un bambino ma in numeri decisamente più bassi rispetto ai maschi. Si potrà discutere se la cosa inerisce la cultura, il ruolo, la natura o mille altre dimensioni dell'agire umano ma questo è il dato da cui partire. Negare questo dato è confortante ma sbagliato. Un saluto
Insomma, come scrive un geniale commentatore più sotto, il pensiero di Saletti è il classico sesso-razzismo misandrico che si riassume nel motto "duegambebuonotregrambecattivo"