Autore Topic: "Principessine sguaiate contro il sessismo"  (Letto 1106 volte)

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Offline Fazer

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"Principessine sguaiate contro il sessismo"
« il: Ottobre 29, 2014, 13:43:48 pm »
Così titola quella rubrica letamaio ospitata sul quotidiano pattumiera noto come Corriere.
Per "gustarvi" immagini e video, cliccate sul link (previa assunzione di mezzo Kg. di digestivi).

http://27esimaora.corriere.it/articolo/principessine-sguaiate-contro-il-sessismo-la-campagna-che-fa-discutere-gli-usa/

Parolacce e dito medio contro per combattere la discriminazione di genere. Ma è giusto coinvolgere delle bambine?
Principessine sguaiate contro il sessismo, la campagna che fa discutere gli Usa

Hanno la coroncina e sono tutte vestite di rosa, come perfette principessine. Peccato che dicano più parolacce di uno scaricatore di porto e facciano il dito medio al sessismo e alle discriminazioni di genere. Fa discutere negli Usa la campagna FCKH8, che mira a promuovere t-shirt altamente “impegnate” su temi come il sessismo, il razzismo e i diritti Lgbt. A indignare molti il fatto che come protagoniste di questa provocazione siano state reclutate delle bambine. Nei video, diventati in pochi giorni virali, le piccole non fanno altro che ripetere la parola fuck e tutta un’altra serie di insulti. Titolo del filmato Girls Just Want to Have FUN-damental Rights sulla falsariga della celebre canzone di Cyndi Lauper. Al di là delle citazioni canore è però il messaggio a colpire : “Non offendetevi per le parolacce, offendetevi per come vengono trattate le donne. Nel 2014 sono ancora pagate il 23% in meno rispetto agli uomini e una su cinque viene molestata o stuprata. Chi sarà di noi?”.

Secondo i detrattori questo è solo l’ultimo caso di marketing furbetto che sfrutta ragazzine inconsapevoli per vendere un prodotto (dal 2010 sono state vendute più di 200 mila magliette) e creare profitto. Da Fckh8 d’altro canto si difendono sottolineando come si tratti di un’iniziativa benefica Stando ai dati diffusi sul sito, il totale del ricavato devoluto ad associazioni e organizzazioni di varia natura si aggirerebbe intorno ai 4 mila dollari.

Secondo voi chi ha ragione? Chi critica la campagna o chi la valuta come un’operazione a fin di bene?

Offline ilmarmocchio

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Re:"Principessine sguaiate contro il sessismo"
« Risposta #1 il: Ottobre 30, 2014, 13:34:56 pm »
è anche qui :


url immagine

http://www.wired.it/play/cultura/2014/10/23/femminismo-minorenne-col-dito-medio-alzato/

Fa un certo effetto sentirlo dire in modo sboccato da un gruppo di bambine vestite da principesse della Disney, però l’idea è carina, loro sono divertenti e l’immagine è forte. Si tratta di un video che fa parte di una campagna promozionale targata FCKH8.com, l’azienda di abbigliamento attivista che produce t-shirt altamente “impegnate” su temi come il sessismo, il razzismo e i diritti LGBT (ha venduto più di 200 mila magliette dalla sua apertura nel 2010). Lo slogan stavolta è “Girls Just Want to Have FUN-damental Rights”.

Qui vediamo cinque piccole femministe che ripetono una serie di mantra sull’uguaglianza di genere riportando dati statistici sulla violenza contro le donne, gli stupri e la disuguaglianza di salario tra uomini e donne. Piccole femministe consapevoli, che per ribadire i concetti ripetono in modo esasperante la parola “fuck” e tutti i suoi derivati.

Forse è possibile che più piccola sei quando impari certi slogan e meglio riuscirai a superarli e a farti un’idea tua delle cose? Essere femministe da bambine può aiutarci a crescere meglio e formarci come donne? Ma queste principesse che hanno dai 6 ai 13 anni e sono state scelte per questa campagna hanno davvero coscienza delle frasi che sputano fuori? Questo è l’addio definitivo a Gloria Steinem?

“Non offendetevi per le parolacce, offendetevi per come vengono trattate le donne. Nel 2014 sono ancora pagate il 23% in meno rispetto agli uomini e una su cinque viene molestata o stuprata. Chi sarà di noi?”, si chiedono con la tiara in testa. Fa un certo effetto.
Certo, viene anche da pensare che l’obiettivo di FCKH8 non sia la maggiore consapevolezza di sé e la diffusione di idee women empowerment, ma soltanto il fatto di diventare virale (cosa che sta succedendo).

FCKH8 vuole vendere o sensibilizzare? A settembre il brand aveva lanciato un altro video dove i protagonisti erano dei bambini di Ferguson che indossavano magliette contro il razzismo. Una parte dei profitti era stata devoluta a quattro diverse organizzazioni. Una politica aziendale precisa: creare campagne che facciano presa sul pubblico, suscitare risposte controverse, vendere tanto, tenere i prezzi bassi e devolvere una parte del ricavato scegliendo una serie di “kick-ass charities”, valutate anche con l’aiuto e i suggerimenti dei fan sulla loro pagina Facebook.

“Tutto, a quanto pare, può essere distillato, confezionato, comprato e venduto, incluso il razzismo” aveva scritto Aura Bogado in un post sul blog Colorlines, sottolineando il mero carattere mercificatorio e vuoto dell’attività del brand.
Stando ai dati diffusi sul sito di FCKH8, il totale del ricavato devoluto ad associazioni e organizzazioni di varia natura si aggirerebbe intorno ai 4 mila dollari. Forse una cosa un po’ più utile del post su un blog.

Offline Number10

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Re:"Principessine sguaiate contro il sessismo"
« Risposta #2 il: Novembre 05, 2014, 11:32:11 am »
Ho letto su Avoiceformen che il video è stato censurato. Poi qualcuno spiegasse alle naziste che hanno prodotto il video che non fai soldi e carriera in base ai voti a scuola, specialmente se l'uomo è laureato in ingegneria e la donna in studi di genere o scienze del ravanello. Zuckerberg, Gates, Jobs etc etc non sono nemmeno laureati, pensate un po'. Gombloddo machista?
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo: