Autore Topic: Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste  (Letto 30120 volte)

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Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #45 il: Ottobre 14, 2014, 15:09:30 pm »
Ti confesso che prima di sposarmi (o convivere) io pensavo che gli uomini sono sempre in erezione, cioè che ce l'hanno sempre duro. Avevo 31 anni.

Completamente O.T. (forse) ma me l'hai fatto venire in mente..

c'era una mia compagna di scuola che pensava che esistesse l' "osso penico"  :lol: me lo disse molto convintamente rispondendo a una mia domanda su "come fanno a distinguere gli scheletri per sesso, da cosa capiscono se era un uomo o una donna quando era rivestito di carne?"


L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Lucia

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #46 il: Ottobre 14, 2014, 15:35:22 pm »
grazie che mi confermi che non sono la sola che la pensava cosi  :lol:

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #47 il: Ottobre 14, 2014, 17:38:26 pm »
eh ma le ricordo anch'io. E ci parlavo pure io eh con le ragazze di 14 anni alla mia età.
C'era tantissimo desiderio di sentirsi grandi, desiderate e al centro dell'attenzione, di sfidare le convenzioni, e di farsi vedere esperte.
Ma quasi nessuna donna preferiva (al di là del manifestato, lo capisci frequentandole e con quello che dicono tra "le righe")  un rapporto sessuale con un uomo che non la desidera (foss'anche il più bello del mondo) a una fantasia del suo cervello (che perlomeno se la crea come vuole e può pure esagerare). Quello che è inspiegabile (nel senso che non riesco ad immedesimarmi per cui presumo che la differenza di genere sia lì) o singolare per me è proprio questo. Il fatto che per me (e per moltissime donne) uscire con un uomo per avere solo un rapporto sessuale è peggio che avere una fantasia sessuale propria. Non ha alcun senso se non instauri una relazione che "speri" perlomeno duratura e che si procrastini nel tempo. In poche parole anche il desiderio sessuale femminile (se vuoi chiamarlo così) è connesso col tempo. Non è quasi mai, (anche quando lo si dichiara a posteriori per fare le fighe) il vivere il "momento" e il concentrarsi esclusivamente sul piacere sessuale fisico. Che, per conto mio, resta una caratteristica maschile. Altrimenti non si capirebbe il fenomeno della prostituzione di massa (non intendo quella d'elite, ma quella in cui paghi per una sveltina veloce in cui è abbastanza evidente che la controparte non si diverte e via te, ci sarà un altro). Fenomeno totalmente inesistente per le donne e qui non c'entra molto la frequenza, ce ne sarebbero di meno ma ce ne sarebbero.

Quando si parla di maggior fantasia sessuale maschile, IMHO è lì che viene evidenziata maggiormente la superiorità maschile nel desiderio sessuale, (e, ripeto, non parlo solo di quantità o di frequenza, ma di qualità in questo caso)  nella capacità di conciliare la mente con una situazione di mancanza di desiderio.

qui sono d'accordo anch' io. il che però non inficia la centralità dell raporto penetrativo nell'interazione sessuale M/F

Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #48 il: Ottobre 14, 2014, 19:00:00 pm »
Si ma non c'entra con l'orgasmo femminile .. Ho letto un po' in giro fra articoli pseudoscientifici e donne sui forum che non entrano nei particolari se ne dedurrebbe che il cd "orgasmo vaginale" sarebbe una sorta di contrazioni del muscolo pubo-coccigeo (che tra l'altrro e' quello demandato a trattenere la pipì e che viene contratto con gli esercizi Kegel che servono per prevenire l'incontinenza.. Beh quello lo chiamerei "orgasmo particolarmente intenso" ma credo che la maggioranza delle donne l'abbia provato da sola o in compagnia. Certo non metto in dubbio che in compagnia ti lasci un ricordo più' piacevole come diceva un mio collega e' come vedere un bel film da solo o in compagnia, se è una persona con cui sei in sintonia e' meglio, ma il film è sempre quello. Ho capito cosa vuoi dire, e' in una certa misura che il clitoride sia mitizzato fino a paragonarlo al pene (e questo non mi pare che ne io ne Lucia l'abbiamo negato) ma da qui ad immaginarsi che esistano due tipi di orgasmo diversi ce ne corre.. 
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Offline Frank

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #49 il: Ottobre 14, 2014, 21:33:09 pm »
ha ragione Lucia, non serve per il fenomeno fisiologico, serve per la rassicurazione femminile.
Se guardo a tutte le coppie resistenti nel tempo nel fenomeno evolutivo, ti dirò che la perdita della potentia coendi (certo che è causa di nullità di matrimonio, ma lo è perché senza l'erezione, la penetrazione e l'eiaculazione in vagina è IMPOSSIBILE la riproduzione che è sempre stato lo scopo primario del matrimonio) causata dell'età ha avuto ripercussioni più sulla parte maschile che sulla parte femminile.


D'altronde tutti gli uomini si masturbano, non serve a nulla nemmeno la figa per l'orgasmo maschile.


Concordo.

Offline TheDarkSider

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #50 il: Ottobre 14, 2014, 23:08:41 pm »
è una componente, ma solo una componente.
l'orgasmo solo clitorideo, come sostiene Puppo, è un concetto femminista.
La penetrazione è la principale modalità di rapporto sessuale tra maschio  e femmina.
Così ha stabilito l'evoluzione
Non ci siamo.

Dire che la fisiologia femminile è diversa da quella maschile, e quindi gli orgasmi maschili e femminili afferiscono a organi e meccanismi biologici diversi, non è femminista, è solo logico.

Piuttosto, è femminista dire che le donne avrebbero a disposizione ANCHE l'orgasmo vaginale, oltre a quello clitorideo. Perché vorrebbe dire che le donne possono godere di due tipi di orgasmo, e l'uomo soltanto di uno. Se ci aggiungi che le donne non soffrono del periodo refrattario, e possono avere orgasmi multipli, è chiaro che la tua ipotesi è molto più femminista di quella del sig. Puppo, perché concede un VANTAGGIO ENORME alle donne in termini di godimento sessuale.


Ragionare come il Sig. Puppo, invece, vuol dire riconoscere la sostanziale diversità tra uomo e donna, e nient'altro. Se per ipotesi l'orgasmo vaginale davvero non esistesse, ciò non vuol dire che la penetrazione non è importante, perché RIMANE IMPORTANTE PER l'UOMO. E, a casa mia, le esigenze dell'uomo e quelle della donna stanno sullo stesso piano.
Dire che si può fare a meno della penetrazione perché non serve all'orgasmo femminile, è un'inferenza del tutto infondata.
Lo si potrebbe dire solo se si valutassero le esigenze femminili superiori a quelle maschili. Solo se si considerassero ZERO le esigenze dell'uomo.

E questo lo potrebbe fare solo una femminista, non una persona normale ;)


"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Alberto1986

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #51 il: Ottobre 15, 2014, 18:40:04 pm »
......

D'altronde tutti gli uomini si masturbano, non serve a nulla nemmeno la figa per l'orgasmo maschile.


Bella questa. Affermazione scontata, ma che detta in un contesto del genere, fa riflettere.




Non ci siamo.

Dire che la fisiologia femminile è diversa da quella maschile, e quindi gli orgasmi maschili e femminili afferiscono a organi e meccanismi biologici diversi, non è femminista, è solo logico.

Piuttosto, è femminista dire che le donne avrebbero a disposizione ANCHE l'orgasmo vaginale, oltre a quello clitorideo. Perché vorrebbe dire che le donne possono godere di due tipi di orgasmo, e l'uomo soltanto di uno. Se ci aggiungi che le donne non soffrono del periodo refrattario, e possono avere orgasmi multipli, è chiaro che la tua ipotesi è molto più femminista di quella del sig. Puppo, perché concede un VANTAGGIO ENORME alle donne in termini di godimento sessuale.

Ragionare come il Sig. Puppo, invece, vuol dire riconoscere la sostanziale diversità tra uomo e donna, e nient'altro. Se per ipotesi l'orgasmo vaginale davvero non esistesse, ciò non vuol dire che la penetrazione non è importante, perché RIMANE IMPORTANTE PER l'UOMO. E, a casa mia, le esigenze dell'uomo e quelle della donna stanno sullo stesso piano.
Dire che si può fare a meno della penetrazione perché non serve all'orgasmo femminile, è un'inferenza del tutto infondata.
Lo si potrebbe dire solo se si valutassero le esigenze femminili superiori a quelle maschili. Solo se si considerassero ZERO le esigenze dell'uomo.

E questo lo potrebbe fare solo una femminista, non una persona normale ;)

 


Quoto. Anche se, personalmente, non sarei tanto sicuro della teoria sull'orgasmo multiplo femminile, inteso come orgasmo simile a quello maschile  ma che si può ripetere più volte in modo consecutivo.

Offline Volpe argentata

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #52 il: Ottobre 15, 2014, 19:03:14 pm »
Mi sono ricordato adesso dei commenti acidi che si leggevano in Italia in calce alla notizia proveniente dalla Russia dell'apertura di un "corso di sesso orale" riservato alle sole donne, per "apprendere" la nobile arte della fellatio, donne erano le alunne e, soprattutto, donna era la "docente", quando leggevo i commenti "made in zerbinlandia" (leggi Italia...) ridevo perche' erano la palese dimostrazione che nel nostro occidente non solo le esigenze sessuali maschili non vengono prese in considerazione, ma si finge proprio che non esistano, era troppo dura accettare l'idea che in un altra parte del mondo si insegnasse alle donne a fare pompini da manuale per "soddisfare il partner e cementare il rapporto", il problema per chi commentava era che non si fosse pensato subito alla scuola "opposta", ossia ad un corso di cunnilingus, dimenticando un "piccolo" particolare, e' vero che ci sono uomini che non amano il sesso orale sulla donna, ma molti di loro almeno hanno provato ed hanno realizzato che non fa per loro, ma se al contrario dovessimo fare l'elenco di tutte le donne che ancora oggi, nel 2014, inorridiscono al solo pensiero di una fellatio senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando beh allora faremmo una lista piuttosto lunga...

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #53 il: Ottobre 16, 2014, 10:52:12 am »
Non ci siamo.

Dire che la fisiologia femminile è diversa da quella maschile, e quindi gli orgasmi maschili e femminili afferiscono a organi e meccanismi biologici diversi, non è femminista, è solo logico.

infatti non lo nega nessuno

Piuttosto, è femminista dire che le donne avrebbero a disposizione ANCHE l'orgasmo vaginale, oltre a quello clitorideo. Perché vorrebbe dire che le donne possono godere di due tipi di orgasmo, e l'uomo soltanto di uno. Se ci aggiungi che le donne non soffrono del periodo refrattario, e possono avere orgasmi multipli, è chiaro che la tua ipotesi è molto più femminista di quella del sig. Puppo, perché concede un VANTAGGIO ENORME alle donne in termini di godimento sessuale.

No, se ragioni in termini naturali: la donna può avere orgasmi multipli, ma non più di tanto, e non tutte le donne.
ma , a seguito di un certo numero di rapporti, ella rimarrà incinta e la sua attività calerà di molto.
Così non è per l'uomo, che può continuare con un'altra donna, nella peggiore delle ipotesi.
Il periodo refrattario non corrispode a una minore potenza : quando l'uomo ha un orgasmo, c'è l'eiaculazione, cioè l'emissione di cellule e ciò, in termini energetici, costa ben di più che l' orgasmo femminile.
Inoltre, l'orgasmo maschile senza emissione di sperma, in natura, ha ben poco valore.Certo, gli anticoncezionali hanno in parte cambiato il rapporto, anche se a prezzo di calo della libido, ecc .
Poter avere 2 varianti di orgasmo , per la donna non rappresenta quindi una maggior potenza.




Ragionare come il Sig. Puppo, invece, vuol dire riconoscere la sostanziale diversità tra uomo e donna, e nient'altro. Se per ipotesi l'orgasmo vaginale davvero non esistesse, ciò non vuol dire che la penetrazione non è importante, perché RIMANE IMPORTANTE PER l'UOMO. E, a casa mia, le esigenze dell'uomo e quelle della donna stanno sullo stesso piano.

Non si capisce però perchè non dovrebbe avere importanza per la donna. Allora, per quale motivo la donna dovrebbe fare sesso con l'uomo ? un rapporto lesbico avrebbe lo stesso valore e poi, per la riproduzione, ci si penserebbe con l'inseminazione.
tematiche infatti degli lgtb



Dire che si può fare a meno della penetrazione perché non serve all'orgasmo femminile, è un'inferenza del tutto infondata.
Lo si potrebbe dire solo se si valutassero le esigenze femminili superiori a quelle maschili. Solo se si considerassero ZERO le esigenze dell'uomo.

E questo lo potrebbe fare solo una femminista, non una persona normale ;)

infatti è quello che dice Puppo e che sostengono tutti coloro che vogliono sminuire la sessualità maschile che trova il suo culmine nella penetrazione.
Il sesso clitorideo è il sesso lesbico.
c'è poco da fare


« Ultima modifica: Ottobre 16, 2014, 11:08:45 am da ilmarmocchio »

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #54 il: Ottobre 16, 2014, 11:10:54 am »
Si ma non c'entra con l'orgasmo femminile .. Ho letto un po' in giro fra articoli pseudoscientifici e donne sui forum che non entrano nei particolari se ne dedurrebbe che il cd "orgasmo vaginale" sarebbe una sorta di contrazioni del muscolo pubo-coccigeo (che tra l'altrro e' quello demandato a trattenere la pipì e che viene contratto con gli esercizi Kegel che servono per prevenire l'incontinenza.. Beh quello lo chiamerei "orgasmo particolarmente intenso" ma credo che la maggioranza delle donne l'abbia provato da sola o in compagnia. Certo non metto in dubbio che in compagnia ti lasci un ricordo più' piacevole come diceva un mio collega e' come vedere un bel film da solo o in compagnia, se è una persona con cui sei in sintonia e' meglio, ma il film è sempre quello. Ho capito cosa vuoi dire, e' in una certa misura che il clitoride sia mitizzato fino a paragonarlo al pene (e questo non mi pare che ne io ne Lucia l'abbiamo negato) ma da qui ad immaginarsi che esistano due tipi di orgasmo diversi ce ne corre..

Rita, possiamo chiamarlo come vogliamo, ma c'è  e le donne, anche se non tutte, lo ammettono.
il sesso clitorideo è , alla fin fine, lesbico ;), se inteso come principale

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #55 il: Ottobre 16, 2014, 11:12:08 am »
Citazione
Rita :
D'altronde tutti gli uomini si masturbano, non serve a nulla nemmeno la figa per l'orgasmo maschile.

beh, abbiamo risolto un bel pò della q.m. :D

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #56 il: Ottobre 16, 2014, 11:14:14 am »
Concordo.

attenzione : la potenza coeundi è l'impossibilità di sodisfare la donna .
quella di generare è chiamata, non a caso, GENERANDI.
Infatti , si parla di impotenza coeundi et generandi

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #57 il: Ottobre 16, 2014, 11:22:57 am »
Mi sono ricordato adesso dei commenti acidi che si leggevano in Italia in calce alla notizia proveniente dalla Russia dell'apertura di un "corso di sesso orale" riservato alle sole donne, per "apprendere" la nobile arte della fellatio, donne erano le alunne e, soprattutto, donna era la "docente", quando leggevo i commenti "made in zerbinlandia" (leggi Italia...) ridevo perche' erano la palese dimostrazione che nel nostro occidente non solo le esigenze sessuali maschili non vengono prese in considerazione, ma si finge proprio che non esistano, era troppo dura accettare l'idea che in un altra parte del mondo si insegnasse alle donne a fare pompini da manuale per "soddisfare il partner e cementare il rapporto", il problema per chi commentava era che non si fosse pensato subito alla scuola "opposta", ossia ad un corso di cunnilingus, dimenticando un "piccolo" particolare, e' vero che ci sono uomini che non amano il sesso orale sulla donna, ma molti di loro almeno hanno provato ed hanno realizzato che non fa per loro, ma se al contrario dovessimo fare l'elenco di tutte le donne che ancora oggi, nel 2014, inorridiscono al solo pensiero di una fellatio senza nemmeno sapere di cosa stanno parlando beh allora faremmo una lista piuttosto lunga...

quoto. infatti , la patria degli zerbini è l'Itaia e non certo la Russia.

Offline Lucia

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #58 il: Ottobre 16, 2014, 12:32:47 pm »
il sesso clitorideo è , alla fin fine, lesbico ;), se inteso come principale

Al massimo è un po masturbatorio ma non lesbico.
A parte che tu fai una questione di morale di tutto questo, se con la masturbazione senza penetrazione si puo raggiungere l'orgasmo allora significa che la stimmolazione della vagina non è determinante.

Io parlavo anche del cervello e dell'utero, il piacere clitorideo è secondario secondo me a queste.

Senza il coinvolgimento del cervello non credo che esista orgasmo.
Ed è l'utero che da la sensazione della profondità dell'orgasmo, non la vagina. Questa te la sa dire chiaro una donna che è o è mai stata incinta.
Un'altra differenza tra uomo e donna è che le donne hanno zone erogene dappertutto, gli uomini sono prevalentemente concentrati nel pene, e poco altrove. Invece una donna puoi farla venire anche carezzandogli le mani per esempio.

Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #59 il: Ottobre 16, 2014, 12:49:00 pm »
Ed è l'utero che da la sensazione della profondità dell'orgasmo, non la vagina. Questa te la sa dire chiaro una donna che è o è mai stata incinta.
Un'altra differenza tra uomo e donna è che le donne hanno zone erogene dappertutto, gli uomini sono prevalentemente concentrati nel pene, e poco altrove. Invece una donna puoi farla venire anche carezzandogli le mani per esempio.

quoto, è altamente probabile che sia così. Ci sono modifiche nelle sensazioni fra isterectomizzate e non isterectomizzate, ma SICURAMENTE il piacere ESCLUSIVAMENTE FISIOLOGICO non dipende dalla penetrazione. Quella attiene alla sfera psicologica IMHO.

E non so, (anche se ovviamente qui non posso pronunciarmi) quanto non sia uguale anche negli uomini. (facciamo un esempio banale.. se per avere un orgasmo maschile "più" è necessaria la penetrazione vaginale, perché molti uomini amano ricreare le situazioni pornografiche in cui l'eiaculazione è manifesta ed avviene "al di fuori" (sul corpo, sul seno, sul viso.. etc.).. basta vedere le sigle su "gnoccatravel"  :D sono disposti a pagare cifre considerevoli. E perché "certe pratiche" che non includono la vagina sono molto richieste come diversivo?

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