Autore Topic: Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste  (Letto 30110 volte)

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Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #90 il: Ottobre 17, 2014, 09:59:03 am »
Ho fatto appena in tempo a dirle che era uno scherzo, non ci pensa manco lontanamente a mettermi qualcosa nel sedere, mi ha fatto capire, giustamente, che essere "moderne" non significa ribaltare i "ruoli" in campo sessuale, ma significa essere disponibili al sesso orale, a quello anale, a qualsiasi posizione sessuale, ad approcciare il partner per prime senza aspettare che sia lui a dover fare sempre la prima mossa, ma sempre nell'ambito del classico rapporto fra uomo e donna, dove la donna, anche la piu' "aggressiva" in campo sessuale, e' quella che viene penetrata, magari mentre ti morde e/o ti affonda le unghie nella carne, ma sempre mentre la stai penetrando, direi che non fa una piega... :D

Parafrasando Vicus, esistono uomini che discettano di massaggi perineali e stimolazione della radice del pene (il punto L) che sarebbe stimolato in misura minima nel rapporto orale nel "risucchio" ma di più così.

Sono opinioni di uomini.

Ora, indipendentemente o meno dall'esistenza del punto L (che potrebbe essere fantomatico come l'orgasmo vaginale "non per tutte le donne" o il punto G - che poi è strettamente collegato all'orgasmo vaginale, il fatto che una donna non sia disposta a soddisfare le richieste del suo uomo e reagisca incazzata a una richiesta di questo tipo non è molto diversa dalla reazione incazzata a una richiesta di ingoio o rapporto anale eh...

Io lo farei se me lo chiedesse l'uomo di cui sono innamorata. Mi pongo dei limiti sulle cose "realmente" estreme e dolorose, ma il tentativo lo metterei in atto, se me lo chiedesse l'uomo con cui sto.

Altrimenti che geisha si è?

Che donna che si fa guidare è quella che stabilisce lei le regole e stabilisce lei quando e in che occasioni dev'essere moderna e quando in che occasioni è conveniente essere moderna?

Stabilisce lei che il ruolo dev'essere ribaltato nel sociale ma a letto il massimo dell'attività è "essere disponibile" a quelle in cui ti vedo come il maschio Alpha?

Se davvero qualcuno avesse scoperto che determinate stimolazioni gli danno un orgasmo diverso e la sua donna si rifiutasse di collaborare perché sennò "lui è meno uomo" lo riterreste giusto?

L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #91 il: Ottobre 17, 2014, 10:01:09 am »
Perché sono cazzate....
Magari si può far finta di niente... ma le contrazioni pelviche lo dicono molto chiaramente se una donna sta godendo o no...

Inoltre, una che gode soltanto se le si sfiora la mano è paragonabile alla vera eiaculazione precoce maschile.
Ah.. possibile sarà anche possibile.
Però io non ne sarei affatto felice.

questo è post interessante.

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #92 il: Ottobre 17, 2014, 10:04:29 am »
Io una volta col solo sguardo ho fatto venire...la neuro.

finalmente un vero maschio :D. con lo sguardo !!!
la neuro ci sa fare a letto ? le piace la penetrazione ? :D

Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #93 il: Ottobre 17, 2014, 10:06:34 am »
ragazzi, detta da un vecchio lupo ( non io   :D )

se NON ti da il c..o , NON è la tua donna :cool:

Offline Lucia

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #94 il: Ottobre 17, 2014, 10:13:06 am »
Ma non sto parlando di una mia opinione, bensì di quella di altre donne :lol:
La mia impressione è che l'indifferenza verso il rapporto (come il rapporto doloroso), a quanto si dice diffuse, possano dipendere da poca intesa sul piano fisico e/o affettivo.

secondo me dipende anche dopo quanti anni passati assieme avviene questo rapporto doloroso,
perché
la capacita di avere orgasmo è nell'istintom, e la scopriamo con la masturbazione in preadolescenza,
ma avere sempre rapporti appaganti completi con un partner, secondo me si impara anche con il tempo.

Offline Vicus

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #95 il: Ottobre 17, 2014, 10:22:54 am »
Citazione da: Rita
che tradotto, significa non avere l'uomo ideale, l'uomo che ti fa sentire amata (se parliamo di piano affettivo) o desiderata (se parliamo sul piano fisico)
Può essere l’uomo che, più che essere “veloce”, viva meccanicamente il rapporto senza comunicare con tutto il corpo (baci, carezze ecc.); o che la donna sia prigioniera di fantasmi e non riesca ad amare/desiderare un uomo reale. O entrambi!
Citazione da: Rita
La realtà dei numeri qual è? A parità di volontà iniziale e desiderio iniziale ci sono più uomini che non riescono ad arrivare all'orgasmo e se ne disperano o più donne che non riescono ad arrivare all'orgasmo e se ne disperano?
A quanto si dice qui le donne sono tutte o quasi anorgasmiche. Da quel che ho constatato, sono molto spesso anaffettive: non si interessano agli uomini in carne ed ossa, ma vivono di vaghe fantasie, di un fantomatico principe azzurro che un giorno verrà su un cavallo bianco.
Citazione da: Rita
Poi comunque io non ho parlato di "indifferenza". Se ci fosse indifferenza non ci sarebbe preoccupazione di riuscire. E' un po' lo stesso discorso dell'eiaculazione precoce.
Ricordo una mia conoscente che, intervistata su cosa fosse per lei la felicità, rispose: “la felicità è una sfida”. Quindi, si è felici perché si deve esserlo, come si è innamorati perché così prevede il copione quando si sta con qualcuno. E infatti è pieno di gente che perfino si sposa senza amarsi, per l’anonimia che vige oggi nei rapporti umani.
Citazione da: Rita
Non saprei.. vado a naso.. se riuscite a prolungare la durata del rapporto il vostro orgasmo è più intenso? Se sì, gli uomini vivranno NATURALMENTE la condizione di eiaculatori precoci come frustrante in relazione a sé stessi e non al fatto che la donna non è soddisfatta. Se no, diventa una questione psicologica, esattamente come la penetrazione. La soddisfazione della durata non sarebbe un requisito fisiologico ma psicologico perché così pensi di legare di più a te la tua donna, esattamente come il discorso della penetrazione al femminile.
Ma non è una questione di durata, il rapporto si ha in due, e il piacere è in gran parte in relazione a quello dell’altro. Tutte queste teorie che si sentono ovunque su tempi e differenze inconciliabili nella sessualità (complementare) di uomini e donne la dicono lunga, a mio parere, sulla mancanza di comunicazione che ormai regna anche in camera da letto :lol:
Citazione da: Lucia
secondo me dipende anche dopo quanti anni passati assieme avviene questo rapporto doloroso,
perché la capacita di avere orgasmo è nell'istintom,
Lo chedo al Marmocchio che è medico: il dolore della donna nel rapporto non deriva da scarsa dilatazione?
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2014, 10:51:26 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #96 il: Ottobre 17, 2014, 10:30:34 am »
la capacita di avere orgasmo è nell'istintom, e la scopriamo con la masturbazione in preadolescenza,
ma avere sempre rapporti appaganti completi con un partner, secondo me si impara anche con il tempo
.

esatto.. non a caso ho parlato di "ragazze" che in genere sono ai loro primi rapporti con un uomo.

Ma che sono disperate perché magari passano mesi e mesi in "prove" e difficoltà.

Oppure ragazze che non hanno avuto problemi col precedente ragazzo ma ne hanno con quello attuale.

E quasi mai danno la colpa agli uomini
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Offline Fazer

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #97 il: Ottobre 17, 2014, 10:41:53 am »

la neuro ci sa fare a letto ? le piace la penetrazione ? :D

Non saprei dirti, ero un po'...annebbiato  :P
Ma ricordo che mi parlavano di una tecnica sadomaso chiamata TSO...
Boh... :P

Oh, scherzo, eh... :D

Offline Fazer

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #98 il: Ottobre 17, 2014, 10:45:38 am »
...non ci pensa manco lontanamente a mettermi qualcosa nel sedere...

Tienitela stretta, Volpe. Ormai sono pochissime quelle che non ci pensano nemmeno a mettertela in c...ehm, a metterti qualcosa nel sedere... :lol:

Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #99 il: Ottobre 17, 2014, 10:53:15 am »
Può essere l’uomo che, più che essere “veloce”, viva meccanicamente il rapporto senza comunicare con tutto il corpo (baci, carezze ecc.); o che la donna sia prigioniera di fantasmi e non riesca ad amare/desiderare un uomo reale. O entrambi!

entrambi probabilmente. Ma in queste due cose ci sono probabilmente le reali esigenze "estreme". Cioè io non lo so cosa immagina l'uomo mentre si masturba, ma so cosa immagino io e se faccio una fredda analisi ragionata devo riconoscere che la cosa più eccitante non è il "principe azzurro" casomai è essere una principessa. Imho la donna riesce ad amare UN uomo ma meno a desiderare sessualmente gli uomini come astrazione. Perché il desiderio verso un uomo è una risposta al desiderio maschile.

Se guardo alla mia esperienza che è quella di una donna non particolarmente emancipata sessualmente (nel senso di senza particolari esperienze) mi sembra anche molto strano il discorso che fanno molti uomini qua di donne che rifiutano sistematicamente e non hanno mai provato il  rapporto anale o l'ingoio  :lol: però.

L'unica che conosco (e che ricordo avesse confessato, ma senza particolare scandalo) di aver rifiutato gentilmente la richiesta da "tergo" ad un amante è proprio quella che ha avuto più amanti anche mentre stava col fidanzato e che realmente sembrava molto vogliosa di orgasmi e di sesso e provava orgasmi  SOLO con la penetrazione. E davvero viveva il sesso con molta naturalezza e mostrava desiderio fisico per il corpo maschile ed esclusivamente per il corpo. (per intenderci è l'unica donna al mondo che ho visto strofinarsi  con desiderio ad una "fotografia" di un modello della Calvin Klein in mutande  :lol:) ma con una passione negli occhi che ho visto soltanto negli sguardi maschili.

Detta così sembra una stronza, ma se l'aveste conosciuta probabilmente sarebbe stata una ragazza molto apprezzata in quanto davvero era "semplice", non appariscente, alla mano con tutti e realmente interessata al sesso, tanto che non le bastava il suo fidanzato (poi marito) evidentemente, pur avendo con lui rapporti sessuali soddisfacenti come li aveva con gli altri.  :)

E tra l'altro è una cosa che, a quanto so, le è passata con l'età, col matrimonio e con i due figli.

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Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #100 il: Ottobre 17, 2014, 10:57:10 am »
:Lo chedo al Marmocchio che è medico: il dolore della donna nel rapporto non deriva da scarsa dilatazione?

ci sono donne che sentono dolore nella penetrazione, altre che lo sentono quando la penetrazione diventa profonda.

Le ipotesi sono tante.. ci può essere la giusta dilatazione ma poi sentire disagio solo in alcune posizioni e non in altre.

Ma di solito, raramente vedo o sento donne che non si sentono quasi "mortificate" o inadeguate.

E se leggi in questi forum in genere la maggior parte lamenta anonimamente un disturbo del genere accompagnata sempre dalla locuzione "tutte le mie amiche invece no"..  :lol: il che mi fa pensare a una sorta di parallelo con certi racconti maschili..

La mia ipotesi è che sia un feed-back che si autoalimenta.

Gli uomini raccontano di avere donne che hanno orgasmi fantastici dopo che le penetrano e le donne cominciano a sentirsi inadeguate, allora raccontano di avere orgasmi fantastici e di riuscire a fare scintille e faville col partner ogni volta e di essere speciali.

Ma quello che è sintomatico è che l'attenzione è SEMPRE rivolta alla soddisfazione femminile, in questi racconti sembra che gli uomini quasi soffrano di NON sentirsi oggetto di piacere così come le donne soffrono di sentirsi SOLO oggetto di piacere.
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Offline Vicus

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #101 il: Ottobre 17, 2014, 11:19:59 am »
Citazione da: Rita
Perché il desiderio verso un uomo è una risposta al desiderio maschile.
Sicuramente vero. Il punto però è che molte donne sembrano regredite alla fase di latenza, e non provare interesse per nessun uomo che le corteggi.
Citazione da: Rita
Ma quello che è sintomatico è che l'attenzione è SEMPRE rivolta alla soddisfazione femminile, in questi racconti sembra che gli uomini quasi soffrano di NON sentirsi oggetto di piacere così come le donne soffrono di sentirsi SOLO oggetto di piacere.
Come dicevo, ciò può indicare la mancanza di una comunicazione e intesa profonde.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Rita

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #102 il: Ottobre 17, 2014, 11:23:36 am »

la capacita di avere orgasmo è nell'istintom, e la scopriamo con la masturbazione in preadolescenza,
ma avere sempre rapporti appaganti completi con un partner, secondo me si impara anche con il tempo.

mi sento di condividere molto  il grassetto, però l'impressione è che per un uomo anche penetrare sia un istinto mentre per la donna essere penetrate non è istintivo, ma una cosa che s'impara.

 
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Offline ilmarmocchio

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Re:Dopo il punto G, abbattuto un altro mito: l'orgasmo vaginale non esiste
« Risposta #103 il: Ottobre 17, 2014, 16:58:39 pm »
@ Vicus : la penetrazione dolorosa può avere molte cause, sia psichiche, sia fisiche, quindi ogni donna fa caso a se.

Citazione
«La conoscenza dell’anatomia e della fisiologia del pene femminile è essenziale nel campo della salute sessuale delle donne – spiega il dott. Puppo – I diritti sessuali delle donne sono diritti umani fondamentali e universali e il piacere sessuale, incluso l’autoerotismo, è fonte di benessere fisico e psicologico che contribuisce alla felicità umana. La soddisfazione sessuale femminile si basa sull’orgasmo: i sessuologi dovrebbero definire “fare sesso/fare l’amore” quando si verifica l’orgasmo per entrambi i partner con o senza rapporto vaginale».

Come si vede, i Puppo si preoccupano dell'orgasmo femminile, non di quello maschile.
Non a caso, svalutano l'atto maschile per eccellenza, seguendo il supremo principio femminista, secondo il quale :
ogni coito è uno stupro