Io ormai, una idea me la sono fatta.
Il femminismo autentico è una ideologia autoritaria, di stampo pseudorazionalista, che intende negare il dato naturale.
Una distopia in cui confluiscono ugualitarismo distorto, disturbi della sessualità, volontà di potere.
L'affermazione del femminismo nel mondo occidentale non sarebbe possibile senza il fattivo sostegno delle elites dominanti, e si accompagna al disegno globalizzatore.
La teoria alla base di tale disegno è piuttosto semplice .
E' quella del branco animale.
I maschi vengono utilizzati come forza lavoro e consumatrice e sono la parte più facilmente sacrificabile .
Le femmine , hanno il predominio sulla riproduzione e quindi la sessualità, per cui esse vengono sostenute e protette .
Per loro intima natura, ambiscono ad appartenere al capobranco, che è chi esercita il potere.
Tali elites naturalmente sanno che tutto l' armamentario filosofico del femminismo è una boiata pazzesca, ma a loro interessa mantenere il potere .
Quindi , sostegno a categorie ritenute discriminate : donne, ltgb, bambini.
Oppressione del maschio bianco e occidentale, definito come violento , oppressore, ecc.
Anche la lotta per le insemazioni artificiali non fa latro che seguire lo schema sudetto :
il padrone ( il Potere ), rifornisce di sperma le donne che possono così liberarsi dal rapporto con l'uomo, esattamente come le mucche d'allevamento vengono fecondate dal veterinario tramite siringa.
In ogni caso , l'uomo NON ha diritti riproduttivi, anzi.
Egli è un mero bancomat, che non può MAI dire la sua, ma deve SEMPRE pagare ed essere soggetto.
Nel triangolo familiare ( padre, madre, figlio ), quello SEMPRE sacrificabile è il padre.
definiamo X la madre , Y il padre, Z i figli
X + Y = Z ( gamete femminile + gamete maschile = figli )
nei primi 3 mesi del concepimento :
X > Z > Y
dopo i 3 mesi fino ai 18 anni :
Z > X > Y con numerose eccezioni che vedono talvolta X > Z e sempre > Y
quando uno schema più giusto dovrebe essere : X = Y = Z
insomma , abbiamo la mucca e il bancomat .