Dialoghi > Pars Construens
Lavoro femminile: problema o risorsa?
Duca:
--- Citazione da: Vicus - Ottobre 17, 2014, 00:25:19 am ---Le laureate, argomento che salta spesso fuori qui, sono così adulate da avere l'ego di un premio Nobel. Sono tecniche elementari, ma (specie se hai una mansione dirigenziale) fai due complimenti a una donna e non ragiona più.
Magari lavorano in cantieri stradali (non lavori fisici, si capisce) per metà della paga di un operaio, ma sono "supervisori", laureate in archeologia. E a livello di relazioni, non pretendono nulla di meno che Bianchi Bandinelli. :lol:
--- Termina citazione ---
Infatti, solo qualcuna meriterebbe al massimo un Silvio Bandinelli ;)
Vicus:
--- Citazione da: Lucia ---Penso inoltre che i classici lavori femminili sono stati soppiantati per primi dalla industrializzazione, quindi sono diventati lavori costosi e inutili. Se vale più la pena comprare un vestito che farlo, se è più buono il pane nel negozio che quello fatto in casa alla fine non è che la donna non si sente desorientata che "mo, io cosa devo fare?"
--- Termina citazione ---
Questa è l'opinione oggi prevalente, che ritiene che l'organizzazione sociale debba essere subordinata all'economia e alla tecnologia. Invece dovrebbe essere il contrario, perché c'è un dato organico, la natura umana, da cui non si può prescindere:
--- Citazione da: freethinker ---il succo del problema è proprio questo, la scelta: se scegli la carriera, necessariamente trascurerai la famiglia, se scegli la famiglia dovrai lasciar perdere straordinari, trasferte, eccetera. Non esistono molte vie di mezzo, di solito se provi a salvare capra e cavoli, avrai problemi a casa e sul lavoro.
--- Termina citazione ---
E non credo siano molti gli uomini cui dispiace una donna che preferisce (per esempio) ricamare anziché guardare tutto il tempo la tv, come non penso siano molte le persone che preferiscono il cibo da supermercato a quello dell'orto.
--- Citazione da: Rita ---quoto, è per questo che tutti i discorsi sulla donna tradizionale a casa e l'uomo al lavoro mi lasciano perplessa, e lasciano quel senso di inspiegato che nessuno ancora riesce a chiarirmi, oggi.
--- Termina citazione ---
Provo a chiarire. La donna non è "tradizionale" perché non lavora (lo ha sempre fatto), né questo modello si rifà a paternalismi tipo "lavoro io per te perché sei donna".
C'è generalmente un'immagine molto stereotipata di queste donne, perché di solito non se ne conoscono. Quelle che ho conosciuto non hanno nulla a che vedere con le amish o le geishe.
Il problema non è il lavoro di per sé, ma il fatto che quest'ultimo è oggi per lo più incompatibile col ruolo naturale (non semplicemente biologico) della donna, per il tempo e gli spostamenti che richiede.
C'è anche da dire che le donne che apprezzano questo ruolo sono generalmente più femminili, più seducenti, e i loro matrimoni tra i più riusciti e felici.
La semi-libertà dal lavoro di una casalinga è un privilegio, non una condanna. Però il maggior tempo libero oggi a disposizione grazie a scuole ed elettrodomestici, viene visto come fonte di noia anziché come risorsa. La famiglia una volta era un centro di vita sociale, oggi è l'ufficio la nuova famiglia, dove non c'è consanguineità e le relazioni umane sono sicuramente più artificiali.
Poi non è un modello che deve piacere per forza, soltanto bisogna scegliere consapevolmente, avendo ben chiare le conseguenze in un senso o nell'altro.
--- Citazione da: Rita ---La stessa Costanza Miriano lavora come giornalista,
--- Termina citazione ---
Si può star certi che per barcamenarsi fa ricorso continuo ad asili nido (che senza tema di esagerare, sono un’anticipazione del falansterio), parenti e baby-sitter assortite.
--- Citazione da: Rita ---Lei stessa è l'esempio vivente di come non sia certo il ruolo o chi fa che cosa ma il come lo si vive
--- Termina citazione ---
Sì, è già molto, ma è l'ambiente a plasmare le persone: noi siamo quello che facciamo, ma abbiamo la libertà di scegliere anziché dare per scontato che i condizionamenti ambientali siano buoni.
Non ci sono per il momento che due vere soluzioni: o ripensare il lavoro a misura d'uomo (e di donna), o prendere le distanze da mansioni lavorative di cui gli uomini per primi, da che mondo è mondo, farebbero a meno.
Comunque sono problemi in via di superamento, col lavoro a domicilio grazie alla telematica e la scomparsa della differenziazione tra lavoro e tempo libero.
Artemisia Gentileschi:
Il lavoro bisogna prenderlo x quello che è: non come ragione di vita.
Io ho studiato si, per mia personale passione.
Poi però ho fatto ciò che capitava.
Ora mi trovo nella condizione che dopo la fine del mio turno mi cade la parola, e letteralmente scappo a casa.
Non sono una guida erudita, non sono un pozzo di scienza, so abbastanza da essere contenta da sola.
Non invidio chi passa ore e ore in ufficio, lo ammetto. Anche senza famiglia mai mi sarei rinchiusa da qualche psrte.
Però oggi guadagnare in due spesso è necessario, quindi ben vengano i lavori creativi, da casa, nuovi... Insomma tutto ciò che valorizza una persona e non la imbruttisce.
Vicus:
--- Citazione da: Artemisia ---Il lavoro bisogna prenderlo x quello che è: non come ragione di vita.
Però oggi guadagnare in due spesso è necessario, quindi ben vengano i lavori creativi, da casa, nuovi... Insomma tutto ciò che valorizza una persona e non la imbruttisce.
--- Termina citazione ---
Eccellente sintesi :lol:
Eric Lauder:
--- Citazione da: Vicus - Ottobre 14, 2014, 01:56:08 am ---La famiglia per essere tollerabile da una donna deve riprodurre su scala casalinga l'ambiente lavorativo (come le feste e le vacanze con le amiche, dove il marito svolge il ruolo di ornamento), il che en passant rende le donne meno attraenti. Che sia per questo che le donne in casa pretendono di avere sempre ragione e di organizzare tutto a loro piacimento?:clapping: :drinks:
--- Termina citazione ---
:( Cristo, sembra la descrizione di casa mia prima della separazione. E sapete qual'è la cosa che mi faceva DAVVERO imbestialire? E' che io guadagnavo molto più di lei e lavoravo molto più di lei. Le feste a casa nostra con le colleghe.... :( :mad: ed è proprio questo che la rendeva non meno attraente ma ASSOLUTAMENTE NOIOSA ai miei occhi.
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