Qui dicono che la figura paterna č oggi confusa, ma un pochino trovo confuso anche l'abstract pubblicato. Meglio di prima.
http://www.asca.it/regioni-FAMIGLIA__PAPA__NUOVO_MILLENNIO_SCHIACCIATO_DA_PRECARIETA__RAPPORTI-479336--.html(ASCA) - Roma, 19 mar - Le favole possono essere il linguaggio che crea un nuovo legame fra padri e figli.
Nel giorno della Festa del Papa', al Museo Explora di Roma, in occasione della presentazione del libro di Carlo Filippo Borrello ''Caro Edoardo, forse un giorno...'', un duo di profondi conoscitori delle dinamiche della psico-pedagogia e della paternita', quali Maria Rita Parsi - presidente della Fondazione Movimento Bambino - e Maurizio Quilici - presidente dell'Istituto di Studi sulla Paternita' - ha analizzato la figura del ''nuovo padre'', specie riguardo alla realta' di precarieta' nei rapporti umani e genitoriali.
Ne esce il ritratto di un padre confuso, ma animato dalla volonta' di rinsaldare i legami interiori con la forza della presenza accanto al proprio figlio e con la disponibilita' di mettersi in discussione con la voglia di crescere insieme.
''La presenza paterna e' fondamentale - ha affermato Maria Rita Parsi - ed e' definitivamente tramontata l'epoca in cui i padri erano figure evanescenti e braccio armato punitivo.
E' importante, pero', che vada a radicarsi una cultura della paternita' in cui il ruolo genitoriale, anche nelle coppie separate, venga condiviso operativamente si' da far fronte all'attuale emergenza educativa''.
''E' innegabile - ha rimarcato, invece, Maurizio Quilici - che sia in atto una vera e propria 'rivoluzione paterna', che segna una positiva evoluzione di ruolo, pur in presenza di errori ed eccessi comportamentali. Il 'mammo' e' certo figlio di una banalizzazione da marketing, ma i 'nuovi padri' devono fare i conti insieme con nuove sensibilita' e competenze nonche' con la necessita' di mantenere le funzioni di controllo, limite e divieto, affinche' i figli non 'deraglino' rispetto alle regole sociali''.