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Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro

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Alberto1986:
Vabbè da ridere c'è poco.... :sick:



Non è reato elogiare la virile tonicità del proprio organo sessuale a una collega di lavoro.
Perché, secondo i giudici della Cassazione, questo tipo di "esaltazione" non è né più né meno che un "apprezzamento che l’uomo rivolge "a se stesso". E per questo non offende "la dignità altrui". Segeundo questo principio la Suprema Corte ha assolto dall’accusa di ingiuria un uomo che aveva detto alla collega, mentre la donna stava per cambiarsi nello spogliatoio sul posto di lavoro, "Giuseppì, stasera ho un c...". Poi le aveva dato una pacca sul sedere. Per la pacca, invece, Marcello M., aquilano 55enne, è stato definitivamente condannato per violenza sessuale a undici mesi e dieci giorni di reclusione.
Da tempo, la Suprema Corte ha inserito le pacche sul sedere tra le violenze sessuali. Nel ricorso alla Cassazione contro la decisione della Corte di Appello dell'Aquila, che aveva confermato la condanna dell’uomo a undici mesi e dieci giorni di reclusione per la pacca e altri venti giorni per l'ingiuria a Giuseppina R., il legale dell’imputato si è particolarmente impegnato a sostenere l'inoffensività della frase incriminata. "Si tratta solo di una assai grossolana proposta - ha fatto presente l’avvocato Massimo Carosi - il contenuto evidentemente autoreferenziale dell’espressione esplicita solo un effetto che si sarebbe prodotto nella persona, in questo caso Marcello M., e dunque non è un dileggio o un disprezzo". Accogliendo questo punto di vista, i supremi giudici hanno stabilito che "pur essendo indubbia la terminologia volgare e ineducata delle specifiche parole ricomprese nella frase contestata", i giudici della Corte di Appello avrebbero dovuto concludere "stante l’inequivoco riferimento dell’imputato non già alla interlocutrice, bensì a se stesso, per l’assenza di offesa alla dignità altrui e, dunque, per la non integrazione del reato contestato". In pratica, relativamente al reato di ingiuria, la condanna per Marcello M. è stata annullata senza rinvio perché "il fatto non sussiste con conseguente eliminazione della pena".
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-reato-elogiare-propria-virilit-davanti-collega-1060095.html

Warlordmaniac:
Non è strano: è ovvio che un conto sono i gesti un altro sono le parole.
Ci mancherebbe pure che fosse reato autoincensare propri particolari anatomici, atteggiamento più tipico delle donne che degli uomini (anche se magari più subdole).

Però a me pare di ricordare che la pacca fosse stata giudicata lecita, in quanto "secca" e "repentina".

Alberto1986:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 18:13:18 pm ---Non è strano: è ovvio che un conto sono i gesti un altro sono le parole.
Ci mancherebbe pure che fosse reato autoincensare propri particolari anatomici, atteggiamento più tipico delle donne che degli uomini (anche se magari più subdole).

Però a me pare di ricordare che la pacca fosse stata giudicata lecita, in quanto "secca" e "repentina".

--- Termina citazione ---


Tieni conto che, da quello che risulta dall'articolo, inizialmente la Corte D'appello gli aveva confermato la condanna a 20 giorni per la frase goliardica, ritenuta offensiva per la povera femminuccia. Per cui, già questo la dice lunga su che razza di deriva ha preso la "giustizia" italiana.
Per quanto riguarda la pacca sul sedere, prenderei volentieri io stesso a calci chi ancora oggi compie gesti cosi squallidi (squallidi prima di tutto per la propria dignità di uomo). Detto questo, farsi 11 mesi e passa di carcere per una cosa simile è, dal mio punto di vista, assurdo.

Warlordmaniac:
Io invece la penso in altro modo caro Alberto. Io non me la sento di condannare l'uomo e di prenderlo a calci.
Se quella ci sta e si mette a ridere, prenderesti a calci l'uomo che le dà una pacca sul sedere? Non credo. Ecco, qui è stata la donna a decidere se l'uomo è delinquente o meno.
E chi è il delinquente depravato maniaco? L'uomo poco attraente. Perché se fosse stato attraente, la donna si sarebbe arrabbiata perché la mano è stata troppo fugace e repentina.

Alberto1986:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Ottobre 16, 2014, 18:45:39 pm ---Io invece la penso in altro modo caro Alberto. Io non me la sento di condannare l'uomo e di prenderlo a calci.
Se quella ci sta e si mette a ridere, prenderesti a calci l'uomo che le dà una pacca sul sedere?...

--- Termina citazione ---

No, probabilmente non mi sono espresso bene. Intendevo dire pacca sul sedere sulla prima che ti capita a tiro. Ovvio che se lei ci sta, il discorso cambia. Ma non credo che, provando a fare la mano morta sul sedere della prima femminuccia che ti passa davanti, lei poi ci stia.
Precisato questo, sono dell'idea che questi gesti siano non dignitosi per se stessi, creino problemi e continuino a dare troppa importanza alle principessine nostrane.

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