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Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
ilmarmocchio:
--- Citazione ---Rita : Ilmarmocchio non lo so.. mi pare che non si senta "umiliato" da un contatto fisico indesiderato. L'impressione che ne da è più della scocciatura per la perdita di tempo a doverla allontanare.
--- Termina citazione ---
hai detto bene. Non ci penso neanche a pretendere 1 anno di galera per una che mi ha dato una palpata indesiderata.
E poi, su...umiliazione . una palpata è una palpata.
Sinceramente, non lo capisco tutti questi patemi.
ilmarmocchio:
--- Citazione ---Lucia : L'offessa di una palpata non desiderata non mi sembra minore a uno schiaffo, anzi.
--- Termina citazione ---
uno schiaffo può far male, la palpata no.
Lo ripeto : 1 anno di galera per una palpata è una assurdità totale
nonmorto:
A me qualche volta è successo di subire dei contatti in mezzi pubblici. Una volta in metropolitana, senza nessun motivo, una ragazza mai vista prima mi ha abbracciato ed è rimasta così finché non sono sceso.
Dato che non era brutta e che comunque il contatto è stato "graduale", non mi ha subito abbracciato ma prima si è appoggiata lievemente, poi di più, poi mi ha proprio abbracciato e poi ha iniziato ad accarezzarmi, non mi ha dato nessun fastidio, anzi mi ha fatto piacere, molto piacere. Mi sono solo preoccupato di cosa pensasse la gente intorno, ma dato che nessuno ci guardava l'ho lasciata fare.
Non stava affatto cercando di umiliarmi ma era sorridente e dolce, mai pensato che fosse umiliante, ma forse dipende pure dall'atteggiamento della persona. In realtà quell'evento mi ha dato molta autistima, non mi ritengo un gran che.
Un'altra volta invece sono stato infastidito da una signora di una certa età sul treno, che stava con delle colleghe di lavoro, che si abbassava continuamente per prendere dei fogli nella valigetta e per rimetterli dentro, solo che ogni volta che si abbassava si chinava eccessivamente e poggiava la testa per qualche secondo sul mio pacco.
Non le ho neanche detto nulla, primo perché non ero sicuro che lo facesse apposta e secondo perché era tra le sue colleghe di lavoro e non volevo umiliarla, anche se il gesto mi ha un po' infastidito. A parte un leggero fastidio non ho provato nulla. Mai pensato di darle della bestia o di mandarla in carcere, al massimo le avrei potuto dire "signora metta la valigetta in modo diverso sennò qui ogni volta che si abbassa mi si appoggia addosso" e non l'ho fatto per non mortificarla.
Se mi avesse dato molto fastidio avrei semplicemente cambiato posto, ma senza dir nulla e non subito dopo che si fosse abbassata, magari ad una fermata ad una stazione per fingere di scendere.
Rita:
--- Citazione da: nonmorto - Ottobre 23, 2014, 15:51:01 pm ---A me qualche volta è successo di subire dei contatti in mezzi pubblici. Una volta in metropolitana, senza nessun motivo, una ragazza mai vista prima mi ha abbracciato ed è rimasta così finché non sono sceso.
Dato che non era brutta e che comunque il contatto è stato "graduale", non mi ha subito abbracciato ma prima si è appoggiata lievemente, poi di più, poi mi ha proprio abbracciato e poi ha iniziato ad accarezzarmi, non mi ha dato nessun fastidio, anzi mi ha fatto piacere, molto piacere. Mi sono solo preoccupato di cosa pensasse la gente intorno, ma dato che nessuno ci guardava l'ho lasciata fare.
Non stava affatto cercando di umiliarmi ma era sorridente e dolce, mai pensato che fosse umiliante, ma forse dipende pure dall'atteggiamento della persona. In realtà quell'evento mi ha dato molta autistima, non mi ritengo un gran che.
Un'altra volta invece sono stato infastidito da una signora di una certa età sul treno, che stava con delle colleghe di lavoro, che si abbassava continuamente per prendere dei fogli nella valigetta e per rimetterli dentro, solo che ogni volta che si abbassava si chinava eccessivamente e poggiava la testa per qualche secondo sul mio pacco.
Non le ho neanche detto nulla, primo perché non ero sicuro che lo facesse apposta e secondo perché era tra le sue colleghe di lavoro e non volevo umiliarla, anche se il gesto mi ha un po' infastidito. A parte un leggero fastidio non ho provato nulla. Mai pensato di darle della bestia o di mandarla in carcere, al massimo le avrei potuto dire "signora metta la valigetta in modo diverso sennò qui ogni volta che si abbassa mi si appoggia addosso" e non l'ho fatto per non mortificarla.
Se mi avesse dato molto fastidio avrei semplicemente cambiato posto, ma senza dir nulla e non subito dopo che si fosse abbassata, magari ad una fermata ad una stazione per fingere di scendere.
--- Termina citazione ---
Perché hai usato la cavalleria.
qui lo so che Lucia mi si scatenerà :D però questa sarebbe la conferma che una cavalleria femminile non esiste. O se ne esiste qualche barlume viene mortificata e ridotta al silenzio.
Per esempio la scena che descrivi (il fatto che più che altro il tuo silenzio/sopportazione sia stato per rispetto dell'altro è un sentimento che ogni tanto trapela, credo che, al di là della palpata, sia patrimonio comune di una donna "normale" e senza sovrastrutture ideologiche il cercare di usare del tatto quando rifiuta un'avance in determinati contesti e situazioni, per lasciare una via di scampo a chi si propone. Insomma per fargli "salvare la faccia". Del tipo dire "sono impegnata" anche quando non lo si è, è una bugia che, per quanto mi riguarda, ha lo scopo di far salvare la faccia a chi si propone. Un po' come dire, "non sei tu sbagliato a prescindere, è il momento che è sbagliato")
Qualcosa di simile qualche donna lo manifesta in camera caritatis, anche in queste occasioni. In fondo denunciandolo pubblicamente lo metti alla berlina, che, IMHO, come diceva Warlord, è già una punizione.
Lucia:
--- Citazione da: Rita - Ottobre 23, 2014, 14:20:26 pm --- Mentre invece per la palpata (che è appunto uno dei primi atti che compiono gli amanti quando entrano in intimità) sì.
--- Termina citazione ---
ma per favore,
quando mai la palpata alle parti intime è il primo gesto di intimità tra gli amanti?!
Tu hai questa esperienza?
La mia è per prima passare tempo assieme, scherzare, fare programma assieme, si fanno complimenti, da solito per prima si tocca la mano, giocchi di sguardi lunghi e corti, poi il primo baccio sulle labbra. Questa era il rito di arrivare all'intimità e di là piano piano a tutto, senza fretta però. E se mi permettette cosi mi hanno avvicinato sia romeni, che ungheresi e anche il mio italiano quindi ho motivo di pensare che è un rito universale.
--- Citazione --- in questo tipo di situazioni è che in genere ci si trova da soli, uomo/donna.
--- Termina citazione ---
non so, questa da dove è partita la discussione si, quelle che a me risultavano imperdonabili da solito erano in pubblico un po per dire vediamo se grida o se piange se gli tocco il culo, con il desiderio di intimità non c'entravano un fico secco.
--- Citazione ---*e infatti c'è molto di culturale in questo. C'è il fatto che culturalmente un uomo che lamentasse o protestasse con veemenza per un attacco sessuale di una donna sarebbe considerato un povero sfigato e deriso dalla società,
--- Termina citazione ---
Ioi non ho nessun problema ad ammettere che anche gli uomini hanno tutto il diritto di dire qualle è la loro zona intima dove non si entra e punto.
--- Citazione ---mentre al contrario, una donna che si lasciasse toccare senza manifestare indignazione ma indifferenza sarebbe considerata una troia cui piace.
--- Termina citazione ---
piuttosto frigida se riesce sopportare una palpata inattessa con indiferenza
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