In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
Reato toccare il sedere ad una collega ma non elogiarle il proprio membro
Rita:
--- Citazione da: Lucia - Ottobre 17, 2014, 10:05:04 am --- :w00t: Questo sarebbe l'approccio classico? :w00t:
Dimmi , davvero tu cosi hai inziato i tuoi rapporti? O ci sono tra di voi che in questo mdo che tu chiami classico hanno mai iniziato qualche rapporto con una donna?
--- Termina citazione ---
se non si legge la premessa però non si capisce il discorso
]
--- Citazione ---In effetti bisognerebbe tenere conto di mille cose, lo stato di relazione tra le persone, se lei ha fatto advances a lui, se lui ne ha fatte a lei, se lei era ammiccante, se lui infastidiva lei da tempo, un milione di cose che non hanno nessun valore giuridico e che comunque non possono essere provate
--- Termina citazione ---
ora per mera ipotesi di discussione immaginiamo che tra la donna e l'uomo ci sia stato un gioco di sguardi, di battute a sfondo sessuale a cui lei aveva riso o rilanciato, (cose che capitano in ufficio) allusioni che, da parte di lei, erano magari solo scherzi "fra pari" e che lui invece aveva percepito come segnali di incoraggiamento o disponibiità.
La mossa successiva sarebbe quella dello spogliatoio.
Quel che dice Nonmorto è che tutto il precedente non avrebbe valore giuridico. Non avrebbe nessun valore il racconto dell'uomo che magari si scusa e dice "avevo capito che tu...", anzi magari sarebbe ancora un'aggravante. Avrebbe solo valore il racconto della donna che dice "ma io scherzavo.. come ha potuto equivocare?".. Paradossalmente è un prodotto della parità. Se due uomini si fanno battute con sottintesi sessuali difficilmente uno dei due equivoca e pensa che "realmente" sia una proposta omosessuale. Se ciò avviene (cioè immagina che uno sia un'omosessuale non dichiarato) si potrebbe verificare il caso dello spogliatoio, ma in genere l'uomo etero come reagirebbe? denunciando o semplicemente dicendo "no guarda hai capito male" e allontanandolo?
Io propendo per la seconda. Tuttalpiù se l'altro insiste, lo sputtana in giro dicendo che è frocio, che è esattamente quel che ha suggerito Warlord se non ho capito male
vnd:
--- Citazione da: -Alberto86- - Ottobre 16, 2014, 18:22:53 pm ---
Tieni conto che, da quello che risulta dall'articolo, inizialmente la Corte D'appello gli aveva confermato la condanna a 20 giorni per la frase goliardica, ritenuta offensiva per la povera femminuccia. Per cui, già questo la dice lunga su che razza di deriva ha preso la "giustizia" italiana.
Per quanto riguarda la pacca sul sedere, prenderei volentieri io stesso a calci chi ancora oggi compie gesti cosi squallidi (squallidi prima di tutto per la propria dignità di uomo). Detto questo, farsi 11 mesi e passa di carcere per una cosa simile è, dal mio punto di vista, assurdo.
--- Termina citazione ---
in linea di massima sono d'accordo con te.
1.
la pacca sul sedere, però, rientra tra le espressioni del linguaggio non verbale e può assumere significati che di sessuale non hanno nulla.
Ad esempio, ho notato che le atlete delle squadre di pallavolo, si scambiano pacche sul sedere con molta disinvoltura.
Ricordo vagamente uno scandalo (?) in merito ad una squadra di pallavoliste lesbiche... Ma non posso pensare che siano tutte lesbiche e che quella sia una molestia sessuale.
La vedo piuttosto come la versione della pacca sulla spalla o del pugno sulla spalla che ci diamo tra uomini...
Quindi.... un conto è il palpeggiamento, un conto è la pacca...
Poi, è chiaro, si tratta di un gesto confidenziale che è lecito solo quando esista un certo rapporto di amicizia... un intesa...
2.
Bisogna fare attenzione alle denunce ed alle loro reali motivazioni...
Esistono donne talmente brutte (dentro o fuori) che io non credo che abbiano ricevuto una pacca sulla spalla per ragioni sessuali.
tant'è che ho il sospetto che per loro, la denuncia di molestie contro un poveraccio qualsiasi è un modo per comunicare alla società: ci sono anche io. Anche io sono desiderata e sono stata molestata.
Potrebbe anche essere il risultato del proprio desiderio di riscatto: sono io che rifiuto gli uomini, non loro che rifiutano me.
Questo che cosa significa?
Che è possibile che l'uomo sia stato indotto a quel comportamento da messaggi non verbali, la presunta vittima sia stata persino lusingata ma poi, a cose fatte abbia deciso di speculare sul fatto per vanità o per guadagno.
Esempio.
Una settimana fa hai scherzato con una collega... Le hai dato una pacca sul sedere.:"tiè... che porta fortuna!"
C'era anche il cesso: "Ah... solo a lei? A me niente?".
E allora..la dai anche a lei.
"Va bene... Anche a te...."
Lei non dice niente.
Non eiaculi, non ti ecciti, non tiri nemmeno la lingua fuori alla fantozzi.
Stai soltanto scherzando.
Due mesi dopo ti arriva un avviso di garanzia.
Si sparge la voce e tu sei un maiale che ha toccato il culo ad un cesso: "minchia che porco! ma almeno fosse stata una figa! E' proprio malato!".
Non so se ho reso l'idea....
E tu... non ti ricordi non solo cos'è successo.. ma nemmeno chi c'era alla macchina del caffè... affinché testimoni e ti faccia uscire dai casini.
Cose successe... eh?
Lucia:
--- Citazione da: Rita - Ottobre 17, 2014, 10:20:17 am ---
ora per mera ipotesi di discussione immaginiamo che tra la donna e l'uomo ci sia stato un gioco di sguardi, di battute a sfondo sessuale a cui lei aveva riso o rilanciato, (cose che capitano in ufficio) allusioni che, da parte di lei, erano magari solo scherzi "fra pari" e che lui invece aveva percepito come segnali di incoraggiamento o disponibiità.
La mossa successiva sarebbe quella dello spogliatoio.
Quel che dice Nonmorto è che tutto il precedente non avrebbe valore giuridico. Non avrebbe nessun valore il racconto dell'uomo che magari si scusa e dice "avevo capito che tu...", anzi magari sarebbe ancora un'aggravante.
--- Termina citazione ---
ha ragione, dovrebbe avere valore giuridico, poi per me è davvero strano che questi si cambiano nello stesso spogliatoio, io no mi cambierei con un uomo che probabilmente non la prima volta è stato cosi sboccato da informarti apertamente sul come sta il suo cazzo.
Rita:
comunque quando dico che il terreno è minato.. non lo è solo dal punto di vista sessuale.
Una volta nello studio legale dove lavoravo prima venne un giovane avvocato e mi mise una mano sulla spalla dicendomi: "lo sa Rita che ho appena letto una sentenza in cui questo gesto è stato condannato?" e non come violenza sessuale ma come prevaricazione. Appoggiare la mano sulla spalla sarebbe un chiaro intento di sottomettere il sottoposto :lol: e farlo stare al suo posto.. mobbing aziendale insomma
Rita:
--- Citazione da: Lucia - Ottobre 17, 2014, 10:52:22 am ---ha ragione, dovrebbe avere valore giuridico, poi per me è davvero strano che questi si cambiano nello stesso spogliatoio, io no mi cambierei con un uomo che probabilmente non la prima volta è stato cosi sboccato da informarti apertamente sul come sta il suo cazzo.
--- Termina citazione ---
tieni conto che tante volte in molti luoghi di lavoro s'indossa il camice o un grembiule, per cui alle volte "cambiarsi" può significare semplicemente togliersi il camice avendo i normali vestiti sotto e indossare cappotto o giacca
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa