Tieni conto che, da quello che risulta dall'articolo, inizialmente la Corte D'appello gli aveva confermato la condanna a 20 giorni per la frase goliardica, ritenuta offensiva per la povera femminuccia. Per cui, già questo la dice lunga su che razza di deriva ha preso la "giustizia" italiana.
Per quanto riguarda la pacca sul sedere, prenderei volentieri io stesso a calci chi ancora oggi compie gesti cosi squallidi (squallidi prima di tutto per la propria dignità di uomo). Detto questo, farsi 11 mesi e passa di carcere per una cosa simile è, dal mio punto di vista, assurdo.
in linea di massima sono d'accordo con te.
1.
la pacca sul sedere, però, rientra tra le espressioni del linguaggio non verbale e può assumere significati che di sessuale non hanno nulla.
Ad esempio, ho notato che le atlete delle squadre di pallavolo, si scambiano pacche sul sedere con molta disinvoltura.
Ricordo vagamente uno scandalo (?) in merito ad una squadra di pallavoliste lesbiche... Ma non posso pensare che siano tutte lesbiche e che quella sia una molestia sessuale.
La vedo piuttosto come la versione della pacca sulla spalla o del pugno sulla spalla che ci diamo tra uomini...
Quindi.... un conto è il palpeggiamento, un conto è la pacca...
Poi, è chiaro, si tratta di un gesto confidenziale che è lecito solo quando esista un certo rapporto di amicizia... un intesa...
2.
Bisogna fare attenzione alle denunce ed alle loro reali motivazioni...
Esistono donne talmente brutte (dentro o fuori) che io non credo che abbiano ricevuto una pacca sulla spalla per ragioni sessuali.
tant'è che ho il sospetto che per loro, la denuncia di molestie contro un poveraccio qualsiasi è un modo per comunicare alla società: ci sono anche io. Anche io sono desiderata e sono stata molestata.
Potrebbe anche essere il risultato del proprio desiderio di riscatto: sono io che rifiuto gli uomini, non loro che rifiutano me.
Questo che cosa significa?
Che è possibile che l'uomo sia stato indotto a quel comportamento da messaggi non verbali, la presunta vittima sia stata persino lusingata ma poi, a cose fatte abbia deciso di speculare sul fatto per vanità o per guadagno.
Esempio.
Una settimana fa hai scherzato con una collega... Le hai dato una pacca sul sedere.:"tiè... che porta fortuna!"
C'era anche il cesso: "Ah... solo a lei? A me niente?".
E allora..la dai anche a lei.
"Va bene... Anche a te...."
Lei non dice niente.
Non eiaculi, non ti ecciti, non tiri nemmeno la lingua fuori alla fantozzi.
Stai soltanto scherzando.
Due mesi dopo ti arriva un avviso di garanzia.
Si sparge la voce e tu sei un maiale che ha toccato il culo ad un cesso: "minchia che porco! ma almeno fosse stata una figa! E' proprio malato!".
Non so se ho reso l'idea....
E tu... non ti ricordi non solo cos'è successo.. ma nemmeno chi c'era alla macchina del caffè... affinché testimoni e ti faccia uscire dai casini.
Cose successe... eh?