Sì appunto, in Occidente è stato così. Per quanto mi riguarda semplicemente perché hanno approfittato del sentimento popolare post nazifascismo (sacrosanto terrore di altre discriminazioni e altri orrori simili), che ha dato pieno potere all'estremismo di sinistra. Vedi falsa uguaglianza e libertà, politicamente corretto, ecc. Insomma, ciò che vediamo quando si parla di immigrati, gay e via dicendo. Il problema è che il femminismo non è un movimento che denuncia delle ingiustizie e chiede l'uguaglianza, a differenza di chi è realmente discriminato. Come fece Hitler con gli ebrei hanno, con l'arma del vittimismo, creato il mostro per poter ottenere privilegi e poter giustificare le loro porcate. E tu ovviamente devi stare zitto e subire altrimenti arriva la condanna sociale, ossia l'accusa di essere maschilista. Insomma, alla fine la paura di nuove discriminazioni ha dato potere ad un movimento che, fatti alla mano, ricorda molto da vicino il nazismo e che non a caso è chiamato femminazismo. Aggiungerei che ricorda pure l'estremismo del comunismo. Non a caso il femminismo nasce dal comunismo.