La manipolazione dell'opinione pubblica richiede la sostituzione dei fatti con una realtà virtuale. Non avere il cellulare o il profilo Facebook divengono indizi inquietanti. Una battuta casuale la prova di un crimine. Non conta ciò che esiste, ma ciò che si dice.
E' vero, Vicus. Ma la cosa che mi colpisce di più è la facilità con cui questa opinione pubblica si fa plasmare.
Basta che la "sciocchezza del giorno" venga ripetuta due o tre volte in tv o sui quotidiani, per essere accettata in modo acritico e diventare universale. Mi sembra che, soltanto pochi anni fa, ci fosse molta più capacità di ragionare con il proprio cervello, indipendentemente da ciò che si leggeva o si sentiva; oggi questo senso critico è scomparso.