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Caso William Pezzullo: la Cassazione conferma che la giustizia è sessista

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TheObserver:
A chi mi ha chiesto se penso che esista una questione Maschile rispondo: si esiste! E casi di assoluta ingiustizia come questo lo dimostrano.
https://www.youtube.com/watch?v=pLJDpfetd5Q

ilmarmocchio:
condivido

Alberto1986:

--- Citazione da: TheObserver - Febbraio 15, 2017, 00:23:04 am ---A chi mi ha chiesto se penso che esista una questione Maschile rispondo: si esiste! E casi di assoluta ingiustizia come questo lo dimostrano.
https://www.youtube.com/watch?v=pLJDpfetd5Q

--- Termina citazione ---

Questo è uno degli esempi più eclatanti e meschini della differenza di trattamento legislativa e sociale tra uomini e donne in questo paese. A tal proposito consiglio di leggere anche questo: http://it.avoiceformen.com/mega-evidenza/perche-la-rai-non-trasmette-il-documentario-su-william-pezzullo/

Rita:

--- Citazione da: Jason - Settembre 10, 2015, 21:04:04 pm ---http://www.quibrescia.it/cms/2014/10/18/sfregio-lex-con-lacido-8-anni-in-cassazione/

La Cassazione ha confermato la condanna a otto anni per Elena Perotti, la 26enne che, la notte tra il 19 e il 20 settembre del 2012, aiutata dall’amico 45enne Dario Bertelli, attese sotto casa William Pezzullo, l’ex fidanzato da cui la ragazza era in attesa di un figlio, sfregiandolo con una secchiata d’acido. Il barista 30enne di Travagliato, a  seguito dell’agguato, è rimasto invalido al 100%.
La giovane, che al momento dell’aggressione al barman era in avanzato stato di gravidanza, aveva ottenuto in Appello uno sconto di due anni, rispetto ai 10 cui era stata condannata in primo grado. Una riduzione di pena che ha tenuto conto delle sue condizioni psico-fisiche al momento del gesto di vendetta commesso contro l’ex.
In primo grado anche Dario Bertelli, ritenuto l’esecutore materiale della violenta aggressione, è stato condannato a 10 anni*. In appello la sentenza è diventata definitiva (il 45enne non ha ricorso in Cassazione come Elena Perotti).
Come emerse dalle indagini effettuate dai carabinieri di Chiari, l’attentato venne compiuto come vendetta nei confronti del 30enne, che aveva lasciato la ragazza, incinta di suo figlio.
Elena Perotti, nel frattempo diventata mamma ed ospite di una comunità nel bresciano, deve anche rispondere di stalking nei confronti dell’ex fidanzato.


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Qualche femminista ha avuto la faccia bronzea di dire che le donne penalmente vengono punite maggiormente rispetto agli uomini .
Tra le infinite prove che invece dimostrano che non è così, sbattetele in faccia anche questo .

* intanto il suo "cavalier bianco" se li fa tutti gli anni. Non c'è bisogno che si ribadisca che questi "white knights", come li chiamano in USA , sono altrettanto pericolosi . Se non di più .

--- Termina citazione ---

RIprendo il post di Jason che sintetizzava la brutta storia accaduta a William Pezzulo e il silenzio dei media e delle istituzioni. Riporto qui il video del suo appello e l'IBAN per eventuali contributi di solidarietà
https://www.facebook.com/willy.jsteefler?fref=ts

Alberto1986:
8 anni, di cui ne farà effettivamente una metà ma in una comunità. Praticamente impunita e sostenuta. Aggiungo questo:



--- Citazione ---Sfregiato dall’acido e tradito dalla giustizia: “Se fossi stato una donna…”

Sono passati oltre quattro anni da quella maledetta notte, tra il 19 e il 20 settembre del 2012, in cui William Pezzullo fu assalito dalla sua ex fidanzata, Elena Perotti, che con l’aiuto di un complice gli versò addosso una bottiglia di acido. Voleva “punirlo” per averla lasciata mentre era incinta. Dopo essersi sottoposto a trenta interventi di chirurgia, William non è più in pericolo di vita. Ma l’acido gli ha tolto quasi completamente la vista, i padiglioni auricolari e gli ha sfigurato il viso, il petto e l’addome. E’ invalido al 100%. Per la vergogna, il forte senso di disagio e i dolori fisici, William si è chiuso in casa per quattro anni. Il tribunale gli ha riconosciuto un milione di euro di risarcimento, ma gli aggressori, risultando nullatenenti, non gli hanno dato neppure un centesimo.
Il caso ha avuto a suo tempo molto risalto. Elena Perotti sta scontando la sua pena ai domiciliari, come previsto dalla legge, essendo diventata madre due volte dal giorno dell’arresto. In comunità ha conosciuto un coetaneo con il quale si è sposata e si è in qualche modo rifatta una vita. “Non nutro rabbia nei suoi confronti – ha raccontato di recente William – non l’ho mai provata, perché sono un buono, però penso che la giustizia in questo caso non sia stata equa, se fossi stato una donna avrei avuto più tutele”. In un video pubblicato su Youtube da Change.org, William ha ringraziato tutti coloro che lo stanno sostenendo nella sua battaglia affinché lo Stato aiuti le vittime di reati violenti. Serve “un fondo per le vittime delle aggressioni quando gli autori non possono risarcire”, spiega, invitando gli utenti del web a firmare la sua petizione.
--- Termina citazione ---

http://www.direttanews.it/2017/02/26/sfregiato-dallacido-tradito-dalla-giustizia-fossi-donna/



Morale per gli uomini: semmai vi dovesse succedere una disgrazia simile, conviene provvedere da soli....Tanto la vita è rovinata per sempre e la "giustizia" vi prende pure per i fondelli...

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