Autore Topic: Ministro donna in Giappone dimissionaria per corruzione. L'avete sentito? Macchè  (Letto 1721 volte)

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Offline Fazer

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http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/20/news/giappone_si_dimettono_due_ministri-98537222/?ref=HREC1-11

Giappone, si dimettono due ministre. Il premier Abe: "Mi scuso profondamente"

Doppio scandalo nel governo. Lasciano la responsabile dell'Industria e quella della giustizia. La prima è sospettata di aver utilizzato fondi politici per comprare cosmetici ( :lol:)

Giappone: bufera sul governo ''rosa'' di Shinzo Abe

TOKYO - Brutto colpo per il premier giapponese, Shinzo Abe. Due delle cinque donne ministro nel suo gabinetto si sono dimesse: prima ha lasciato il nuovo ministro dell'economia, Yuko Obuchi, per sospette irregolarità nell'uso di fondi pubblici; poche ore dopo dopo ha presentato le sue dimissioni il ministro della giustizia, Midori Matsushima, accusata di violazione della legge elettorale. Le due ministre erano entrate al governo a settembre nell'ambito del primo restyling dell'esecutivo dall'arrivo al potere di Abe, nel 2012: un'operazione per ottenere nuova popolarità e proporre una nuova immagine delle donne nel mercato del lavoro.  (:lol:)

Appena 40enne, elegante e telegenica, la Obuchi, madre di due figli e figlia di un ex primo ministro, era considerata l'immagine giusta per convincere l'opinione pubblica più scettica della necessità di riapertura dei reattori nucleari chiusi dopo il disastro di Fukushima, nel 2011. Lei in particolare è sospettata di aver speso tra il 2007 e il 2012, quando era ancora parlamentare, diversi milioni di yen (centinaia di milioni di euro) senza alcun rapporto con la sua attività politica: per sue spese personali (anche prodotti cosmetici in grandi magazzini) e per regali ai suoi sostenitori (per esempio, biglietti di teatro gratis).

"Sono stato io ad averla chiamata", ha detto Abe in conferenza stampa, subito dopo
le dimissioni del Ministro dell'Industria Yuko Obuchi,  poco prima che lasciasse anche il titolare della giustizia. "Me ne assumo la responsabilità e mi scuso profondamente". Successivamente ha annuncianto che oggi stesso nominerà i sostituti.

Alberto1986

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http://www.repubblica.it/esteri/2014/10/20/news/giappone_si_dimettono_due_ministri-98537222/?ref=HREC1-11

Giappone, si dimettono due ministre. Il premier Abe: "Mi scuso profondamente"

Doppio scandalo nel governo. Lasciano la responsabile dell'Industria e quella della giustizia. La prima è sospettata di aver utilizzato fondi politici per comprare cosmetici ( :lol:)

Giappone: bufera sul governo ''rosa'' di Shinzo Abe

TOKYO - Brutto colpo per il premier giapponese, Shinzo Abe. Due delle cinque donne ministro nel suo gabinetto si sono dimesse: prima ha lasciato il nuovo ministro dell'economia, Yuko Obuchi, per sospette irregolarità nell'uso di fondi pubblici; poche ore dopo dopo ha presentato le sue dimissioni il ministro della giustizia, Midori Matsushima, accusata di violazione della legge elettorale. Le due ministre erano entrate al governo a settembre nell'ambito del primo restyling dell'esecutivo dall'arrivo al potere di Abe, nel 2012: un'operazione per ottenere nuova popolarità e proporre una nuova immagine delle donne nel mercato del lavoro(:lol:)

Appena 40enne, elegante e telegenica, la Obuchi, madre di due figli e figlia di un ex primo ministro, era considerata l'immagine giusta per convincere l'opinione pubblica più scettica della necessità di riapertura dei reattori nucleari chiusi dopo il disastro di Fukushima, nel 2011. Lei in particolare è sospettata di aver speso tra il 2007 e il 2012, quando era ancora parlamentare, diversi milioni di yen (centinaia di milioni di euro) senza alcun rapporto con la sua attività politica: per sue spese personali (anche prodotti cosmetici in grandi magazzini) e per regali ai suoi sostenitori (per esempio, biglietti di teatro gratis).

"Sono stato io ad averla chiamata", ha detto Abe in conferenza stampa, subito dopo
le dimissioni del Ministro dell'Industria Yuko Obuchi,  poco prima che lasciasse anche il titolare della giustizia. "Me ne assumo la responsabilità e mi scuso profondamente". Successivamente ha annuncianto che oggi stesso nominerà i sostituti.




Queste sono politiche fatte su pressione degli USA e dell'amministrazione Obanana.  :doh: D'altronde Shinzo Abe si era già dimostrato molto accondiscendente appoggiando le sanzioni anti-russe, senza farsi troppi problemi.
Comunque, il Giappone è indiscutibilmente un grande paese, di cui ho molto ammirazione (almeno della maggior parte dei suo aspetti). E non è un caso se è la società giapponese è ancora molto conservatrice ed il potere è tutt'ora concentrato in mani maschili.
Diciamo che se il loro prossimo obiettivo è trasformarsi nella discarica occidentale, stanno proseguendo per la strada giusta.

Online Massimo

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In Giappone un ministro donna che ha speso ben 74.000 Euro di soldi pubblici in prodotti di bellezza è stata costretta alle
dimissioni e poi si è umiliata in un profondo inchino ammettendo la sua colpa. Non oso immaginare quante genuflessioni muliebri
ci sarebbero qui in Italia se si usasse la stessa inflessibilità con le donne politiche corrotte (in questo si sono celermente messe
ad imitare i colleghi maschi: par condicio, please). Ma non è il fatto in sè a stupire più di tanto: che l'ingresso delle donne nel
mondo del lavoro e della politica serva a portare (o riportare) l'onestà e a trasformare il mondo in un ameno paradiso terrestre è
una stronzata sesquipedale e macroscopica sulla quale nessuno che scrive su questo Forum si è mai illuso (anche se la solare
fesseria viene ripetuta oramai come un mantra sui giornali). Quello che (ci) interessa è che i me(r)dia si sono ben guardati non
solo di dare risalto, ma nemmeno di menzionare la notizia (l'ho appresa solo dal blog di Beppe Grillo, lo confesso). Ovviamente
non si inquadra bene con il clima di (va)ginolatria imperante che vige e campeggia oramai in Occidente: delle donne si devono
menzionare solo le imprese (quando ce ne sono). Non i reati: i reati sono disturbanti. Anche se si preferisce definirli "irrilevanti" 



Offline Duca

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Quello che (ci) interessa è che i me(r)dia si sono ben guardati non
solo di dare risalto, ma nemmeno di menzionare la notizia (l'ho appresa solo dal blog di Beppe Grillo , lo confesso). Ovviamente
non si inquadra bene con il clima di (va)ginolatria imperante che vige e campeggia oramai in Occidente: delle donne si devono
menzionare solo le imprese (quando ce ne sono). Non i reati: i reati sono disturbanti. Anche se si preferisce definirli "irrilevanti"
Io veramente l'ho letta stamattina, era sul Giornale; certo che 74 mila euri, ma che cacchio ha comprato 'sta qua?  :ohmy:


Online Frank

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Ma non è il fatto in sè a stupire più di tanto: che l'ingresso delle donne nel
mondo del lavoro e della politica serva a portare (o riportare) l'onestà e a trasformare il mondo in un ameno paradiso terrestre è
una stronzata sesquipedale e macroscopica
sulla quale nessuno che scrive su questo Forum si è mai illuso
(anche se la solare
fesseria viene ripetuta oramai come un mantra sui giornali).

Appunto...
Del resto quale moglie, amante, sorella, madre, di questo o quel politico si è mai lamentata del fatto che il proprio marito, amante, fratello, figlio, guadagnava(no) troppo, facendo vivere alla grande pure loro...?

Offline Fazer

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