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Quando la rivoluzione rosa parte dalle forze armate

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Frank:
http://www.forzearmate.org/wordpress/2014/10/14/quando-la-rivoluzione-rosa-parte-dalle-forze-armate-e-donna-il-comandante-della-nave-militare-libra-mentre-il-prossimo-astronauta-italiano-che-andra-nello-spazio-si-chiama-samantha/


--- Citazione ---
Quando la ”rivoluzione” rosa parte dalle forze armate. È donna il comandante della nave militare Libra, mentre il prossimo astronauta italiano che andrà nello spazio si chiama Samantha. Una piccola rivoluzione dal significato profondo
    
Roma, 14 ott 2014 - Di Paolo Ribichini – Un’Italia più rosa. Dopo decenni di maschilismo in ogni settore professionale, la donna nel nostro Paese si riscopre in un nuovo ruolo. Non più solo lavoratrice ma anche guida e vertice. Non sono servite le quote rosa. Oggi il governo è composto per metà da donne e in Parlamento la presenza femminile è cresciuta notevolmente. Nella società la parità è ancora lontana, ma il percorso è avviato.

Al comando di una nave. Altro simbolo dell’Italia “rosa” è Catia Pellegrino, tenente di vascello della Marina Militare. È la prima donna ad assumere il comando di una nave militare italiana. A conclusione dei suoi due anni al timone della nave Libra, impegnata nella missione Mare Nostrum, la Pellegrino è diventata protagonista del documentario “La scelta di Katia”, prodotto dall’agenzia H24 per Corriere della Sera e Rai Fiction, attualmente trasmesso a puntate sul sito di Corriere.it. Un’operazione di comunicazione, ovviamente, con l’obiettivo di raccontare Mare Nostrum e la presenza femminile nella Marina e in genere nelle forze armate. Ma è anche, come quello della Cristoforetti, il segnale che qualcosa sta – lentamente ma inesorabilmente – cambiando. L’articolo continua qui >>> http://www.dirittodicritica.com/2014/10/03/litalia-e-donna-quando-la-rivoluzione-parte-dalle-forze-armate/
--- Termina citazione ---

...

Duca:
Però quando era obbligatoria la naja e i maschi dovevano farsi il culo a portare su i muli coi pezzi a 15 sotto zero per mille lire al giorno col cavolo che le donne chiedevano le quote rosa 'ste fancazziste della minchia. :mad:

Frank:
A me quello che fa veramente girare gli zebedei, è il fatto che a scrivere simili puttanate siano frequentemente degli uomini, anzi degli omuncoli come questo Paolo Ribichini.
Autentici zerbini, privi di un pensiero autonomo.


Duca

--- Citazione ---Però quando era obbligatoria la naja e i maschi dovevano farsi il culo a portare su i muli coi pezzi a 15 sotto zero per mille lire al giorno col cavolo che le donne chiedevano le quote rosa 'ste fancazziste della minchia.
--- Termina citazione ---

Questo è sicuro.

freethinker:
Donne architetto se ne vedono, ma donne capomastro sui ponteggi, non si vedono mai e a cadere dai ponteggi sono sempre gli uomini;
donne poliziotto, carabiniere etc. se ne vedono, ma a restare feriti  e a morire in azioni di polizia sono sempre gli uomini;
donne geologo e perito minerario se ne vedono, ma a scendere in miniera (e a morirci) sono sempre gli uomini;
donne pompiere forse ne esiste qualcuna, ma gli intossicati dal fumo, i morti negli incendi e nei disastri sono sempre i pompieri uomini;
eccetera...
Certo, la parità è di là da venire...

Fazer:
Come ho scritto in un altro post, sarebbe già un bel segnale se richiedessero di far parte anche loro delle liste di leva (tuttora "operative").
Niente più di un gesto simbolico, visto che la possibilità di un richiamo alle armi è assai remota.
Ma sono troppo occupate a lamentarsi del fatto che non esistono abbastanza Viali Nilde Iotti e Piazze Moana Pozzi...

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