Ma tu non paghi per i figli. Paghi per l'ex moglie. Per legge dovrebbe essere applicato il mantenimento diretto (ossia soldi ai figli e basta), ma spesso i giudici fanno di testa loro.
Detto ciò, visto che i padri separati sono spesso in contatto, mi pare ovvio che a ribellarsi non debba essere uno, ma tutti o quasi. Se si ribella uno, cambia poco, se si ribellano 1000 il sistema va a puttane. Provassero ad obbligare migliaia di uomini a pagare, voglio vedere come farebbero.
Per il resto, non pagano nemmeno i genitori. O ci si ribella o lamentarsi risulta semplicemente patetico. Ci credo che li prendono a pesci in faccia da anni se obbediscono ad ogni loro ordine.
Paga schiavo! E loro pagano. Allora di che cosa si lamentano? I padri separati sono i primi complici di questo sistema. Sistema che funziona grazie al fatto che questi signori pagano senza batter ciglio, salvo limitarsi a piangere, pensando che le femministe provino pietà per loro, quando in realtà godono come delle matte nel vederli sotto un ponte. Onestamente rimango senza parole quando vedo un separato che si spacca la schiena per guadagnare 800 euro e darne 700 all'ex moglie. Lavorano sapendo che la notte dormiranno per strada. Ripeto, allora subissero in silenzio, lo vogliono loro. Anzi, vado oltre, sono complici del femminismo tanto quanto i maschi femministi.
Io non mi sposerò mai, quindi il problema non si pone, ma se fossi un separato, ex moglie e complici vari passerebbero le pene dell'inferno. Se necessario, userei anche la violenza, sarebbe legittima difesa. Se non mi difende la legge, devo pensarci da solo. Ovviamente solo in casi estremi, intanto mi ribellerei in maniera civile evitando di pagare ed eventualmente licenziandomi.
Domanda: che ha da perdere un separato? Nulla. Semplicemente chi paga è un cagasotto che ha paura di far arrabbiare le naziste e di passare per un cattivone misogino che, come se non bastasse, viola pure la legge. Allora subite.
O meglio, subiamo. La questione dei padri è solo un capitolo della questione maschile. I padri sono discriminati in quanto maschi. E questa non è l'unica discriminazione antimaschile, altrimenti basterebbe non sposarsi per vivere tranquilli. Inoltre, a proposito di masochismo, mi verrebbe pure da chiedermi perchè questi signori si sposano e fanno dei figli, ma voglio sperare che il giorno del sì, non fossero al corrente della situazione.
Ovviamente non finisce sempre così. Tanti e sempre più uomini si ribellano, anche se poi ci raccontano di femminicidi passionali (ma de che?), ma ce ne sono ancora molti che tengono in piedi questo sistema marcio, pagando come degli schiavetti.
La storia insegna che la libertà e i diritti non si conquistano piangendo o lamentandosi.
Ammetto che, e l'ho fatto capire più volte, mi sto stufando di questo atteggiamento masochista e passivo. Io nel mio piccolo mi ribello con forza, ma da solo che posso fare?