Mi sembra che vi perdiate il punto principale: siamo esseri raziocinanti, i più razionali esistenti su questo pianeta. Anche più delle donne, ovviamente. Riconoscere la propria debolezza è la base per non farsi sopraffare da essa. Le malattie non si combattono né negandole né lasciandolo fare il loro corso. Ciò che va cambiata è la mentalità maschile: per esperienza personale, una femminista IMPAZZISCE quando sa che ha a che fare con un uomo che:
Eric, abbi pazienza, ma per quanto riguarda il sottoscritto, non mi perdo proprio nulla.
Non per niente evidenzio che, dal punto di vista sessuale, è l'uomo, il maschio della specie umana, ad esser subordinato alla donna, alla femmina della specie umana.
Tu stesso hai scritto:
Riconoscere la propria debolezza è la base per non farsi sopraffare da essa.
Ecco, appunto.
Ovviamente si parla a livello generale, perché è chiaro che questa non è una regola assoluta, che riguarda tutti gli umani esistenti su questo pianeta.
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Per esempio: dal punto di vista muscolare, chi è più forte, l'uomo o la donna ?
Ovviamente l'uomo. Ora, se una donna mette in evidenza questa sua debolezza, rispetto all' uomo, significa che sta denigrando le appartenenti al proprio sesso ? Ovviamente no, perché i dati di fatto son dati di fatto; e dei dati di fatto non bisogna aver paura, ma "guardarli in faccia".