Autore Topic: Una nuova interlocutrice  (Letto 33872 volte)

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Alberto1986

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #30 il: Novembre 11, 2014, 14:46:42 pm »
Grazie, Alberto.   
1) Se rileggi con attenzione, noterai che la relatività del mio giudizio riguardava una messe non meglio precisata di materiale sulla misandria, non a favore della stessa: scritti di ogni genere. Spero che nessuno mi attribuisca un'intelligenza e un'educazione così modeste da presentarmi in casa d'altri dichiarandomi a favore della denigrazione di chi mi ospita. 
2)Anch'io ho molti problemi con il femminismo, ma non condivido la tua opinione. Spero che la discussione sulle singole questioni faccia emergere le mie posizioni e mi aiuti a confrontarle con quelle di altri utenti, in uno spirito sempre illuminato e costruttivo. 


1-Bhè sai, non sarebbe la prima volta che qualche maestrina arriva sul forum ben armata di spiegazioni sul perchè esiste la misandria ed il femminismo. Mi fa, comunque, piacere sapere che non è il tuo caso.  ;)
2- Sono curioso di conoscere i tuoi problemi col femminismo.


Citazione da: Dolce Alice
Per concludere, non ho storielle da far bere a nessuno: ho solo fatti ed opinioni, entrambi discutibili ad libitum. Come ho precisato nella mia presentazione, né aggredire gli uomini né lusingarli rientra nel mio metodo. 
Ti ringrazio per la tua franchezza.


Bene, parti col piede giusto allora. Da quanto ho capito ci segui da un pò, quindi dovresti conoscere almeno i concetti fondamentali e le discussioni più rilevanti della QM.

Offline zagaro

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #31 il: Novembre 11, 2014, 15:16:09 pm »
hai ragione.. infatti Russell, che probabilmente non aveva versato il cervello all'ammasso un po' il problema se lo pone:

Vale la pena però osservare che la rapidità con cui le donne, nei paesi di civiltà più avanzata, hanno conquistato i diritti politici è senza paragone nel passato, se consideriamo lo straordinario mutamento ideologico avveratosi. L’abolizione della schiavitù è un fenomeno più o meno analogo, ma, dopo tutto, la schiavitù non esisteva in Europa ai tempi nostri, e non riguarda nulla di così intimo come le relazioni tra uomini e donne.

certo non aveva azzeccato esattamente il punto. Ma almeno un punto interrogativo sul perché l'evoluzione del femminismo e dell'emancipazione femminile è stato così veloce e diverso dall'emancipazione della schiavitù se l'è posto.

Imho poi il punto vero è che la condizione femminile verteva di più sul versante "tutela-protezione" che non "schiavismo". E' lo stesso discorso che si faceva di là. Anche nell'ottocento, anche quando vigeva lo jus corrigendi, nessuna legge permetteva di considerare la moglie un oggetto di cui fare quel che si voleva, come accadeva per lo schiavo nelle piantagioni. Esistevano limiti e possibilità per le donne di rivolgersi allo Stato o a una giurisdizione superiore se il marito la maltrattava o non adempiva ai suoi doveri di tutela.

come hai scrittoin altri parti del forum l'evoluzione della condizione femminile non è statal'evouzione di una parte della società definita da determinati parametri - chesso per fare un esempio gli iloti nei confronti degli spartani o di una forma di minoranza etnica rispetto al gruppo etnico maggioritario-, ma è stata l'evoluzione di un soggetto economico parte integrante della medesima società, che oltre ad esserne parte  è anche un centro decisionale nella stessa società e che quindi ha coscenza di se. un soggetto che oltre a subire una liberalizzazione economica, pensa alla divisione del lavoro nel mondo rurale, è stato protoganista anche di una rivoluzione culturale quando tramitel a  pillola ha scisso la propria attività sessuale dalla procreazione, mentre prima questo era a solo appannaggio del maschio. fatto ultimo che ha messo in crisi anche la stessa famiglia normativa-mononucleare che si era affermata nelle società industrializzate

Offline Warlordmaniac

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #32 il: Novembre 11, 2014, 15:53:41 pm »
 
Più che il patriarcato in generale, io credo che una delle fonti di questa anacronistica pretesa di superiorità morale sia l'abbraccio tra femminismo americano e fondamentalismo protestante: esportato poi in tutto il mondo, grazie alla diffusione dell'inglese, al Web e alla grande capacità di comunicazione delle principali femministe americane (parlo ovviamente di tempi recentissimi). E che il lucchetto di questa orribile alleanza sia la sessuofobia: un motivo purtroppo ricorrente nell'attivismo femminista, fin dalle sue origini.

La sessuofobia nuda e cruda farebbe ridere i polli. Oggi viviamo in sessocrazia, chi si oppone è un eretico e le piglia di brutto.

Benvenuta.

Offline Rita

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #33 il: Novembre 11, 2014, 16:09:14 pm »
come hai scrittoin altri parti del forum l'evoluzione della condizione femminile non è statal'evouzione di una parte della società definita da determinati parametri - chesso per fare un esempio gli iloti nei confronti degli spartani o di una forma di minoranza etnica rispetto al gruppo etnico maggioritario-, ma è stata l'evoluzione di un soggetto economico parte integrante della medesima società, che oltre ad esserne parte  è anche un centro decisionale nella stessa società e che quindi ha coscenza di se. un soggetto che oltre a subire una liberalizzazione economica, pensa alla divisione del lavoro nel mondo rurale, è stato protoganista anche di una rivoluzione culturale quando tramitel a  pillola ha scisso la propria attività sessuale dalla procreazione, mentre prima questo era a solo appannaggio del maschio. fatto ultimo che ha messo in crisi anche la stessa famiglia normativa-mononucleare che si era affermata nelle società industrializzate

quoto tutto tranne l'ultima parte  :huh:

Citazione
è stato protoganista anche di una rivoluzione culturale quando tramitel a  pillola ha scisso la propria attività sessuale dalla procreazione, mentre prima questo era a solo appannaggio del maschio
.

non credo che la decisione sulla procreazione fosse esclusivamente appannaggio dell'uomo. Se pur non c'era la pillola, è lecito pensare che le donne molto esperte conoscessero il proprio corpo, altrimenti una prostituta dell'ante-pillola avrebbe avuto un'infinità di figli e sarebbe sempre stata incinta.

Che la pillola sia stata una "rivoluzione" perché, ad oggi è il contraccettivo più sicuro ed è completamente in mano alla donna è vero. Ma che in tempi andati non si ricorresse a pratiche come le lavande, le spugnette tipo diaframma (c'è un gustoso aneddoto su Vittorio Emanuele II in cui dopo un focoso incontro con una signorina allegra, la suddetta si spaventò perché non riusciva più a recuperare la "spugnetta" per prevenire le gravidanze e venne chiamato il medico di Corte  :lol:) e per finire non si rimediasse anche dopo con le interruzioni di gravidanza beh.. mi pare un po' azzardato pensarlo.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Angelo

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #34 il: Novembre 11, 2014, 16:28:03 pm »
Mi sono sempre chiesto che cosa attiri tanto le donne verso gli spazi e gli ambiti MASCHILI: pare che non sopportiate il concetto
che possiate e DOBBIATE essere escluse dalle riflessioni, dalle considerazioni e dalla complicità maschile. Noi maschi non vogliamo
entrare a tutti i costi nei gruppi e negli ambiti femminili. Perchè voi allora volete infilarvi ed infiltrarvi per forza in quelli MASCHILI?
Forse esiste un desiderio femminile inconscio di controllare e spiare l'altro sesso. Ed è curioso constatare che anche il femminismo
veda con sospetto e DETESTI il separatismo maschile (mentre esalta quello femminile). Gli uomini in gruppo, senza la presenza e
l'influenza femminile sono pericolosi: dobbiamo andare a vedere quello che fanno, anche se parlano DI LORO STESSI, DEI LORO
INTERESSI, DEI LORO PENSIERI, DELLE LORO SENSAZIONI, DEI LORO DESIDERI e DEI LORO OBIETTIVI. Ecco perchè da qualche anno vado constatando che su questo forum stanno arrivando femmine attirate da noi come le mosche attirate dal miele. Hai già
detto che questo è uno SPAZIO MASCHILE: non aspettarti che qui ti venga data ragione a tutti i costi e non attenderti cortesie o
smancerie. Qui si parla dei temi della maschilità, appunto valorizzandola e si combatte la misandria. Se ti va bene, benvenuta!

Massimo, per come si stanno mettendo le cose, tenendo presente l'avanzare della fame, è bene che anche donne comincino a farsi un'idea di noi che sia diversa da quella fatta dai soliti mercenari che agiscono per conto terzi (volenti o nolenti). Per farsi un'idea diversa devono dialogare. Tieni presente che una femminista che parlò con noi, per poco tempo, è ormai un legno pieno di buchi e tarli. E, quella persona (sono buono oggi, la chiamo con termini umani), ormai deve riciclarsi per lavorare e mangiare (e deve anche stare attenta alle sue "ex amiche femministe"). 250 messaggi circa, senza censura, hanno dimostrato alla femminista (che alcuni esaltano sempre un pochino troppo) , che lei ha combattuto per favorire il suo nemico. In pratica il suo "amico" gli ha detto che noi "eravamo i nemici da abbattere"... Poi, la sicula femminista ha, in piccolissima parte, compreso che il nemico è dall'altro lato. Adesso questa nuova utente è venuta con calma. Alla calma si risponde con calma. Vigili ed attenti sì, ma con calma.
Sulla questione che ci sia un incremento di giovincelle che smaniano di seguirci... Beh, falle venire. Se vogliono far le femministe qui, hanno con chi "parlare". Le femministe devono avere "spazi nascosti" tipo questo:

Statuto

ART.2
 
Al Centro possono aderire, previa domanda da presentare secondo le modalità previste dal Regolamento, le docenti titolari di insegnamento, anche se fuori ruolo o collocate a riposo, le affidatarie e supplenti, le titolari di contratti di insegnamento, le ricercatrici, le assistenti, le tecniche laureate, le dottorande, dottorate e borsiste dell’IUO.
E’ ammesso il recesso dal Centro, previa domanda, da inviare al Presidente del Centro stesso, almeno 15 giorni prima.
- Dipartimento studi di genere - Centro elaborazione culturale e formazione "Archivio delle Donne" - Università Orientale  di Napoli


Noi invece siamo alla luce del sole. I criminali agiscono subdolamente. Noi, da uomini, non ne abbiamo bisogno.
Comunque, benvenuta Dolce Alice.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline zagaro

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #35 il: Novembre 11, 2014, 16:35:21 pm »
quoto tutto tranne l'ultima parte  :huh:
.

non credo che la decisione sulla procreazione fosse esclusivamente appannaggio dell'uomo. Se pur non c'era la pillola, è lecito pensare che le donne molto esperte conoscessero il proprio corpo, altrimenti una prostituta dell'ante-pillola avrebbe avuto un'infinità di figli e sarebbe sempre stata incinta.

Che la pillola sia stata una "rivoluzione" perché, ad oggi è il contraccettivo più sicuro ed è completamente in mano alla donna è vero. Ma che in tempi andati non si ricorresse a pratiche come le lavande, le spugnette tipo diaframma (c'è un gustoso aneddoto su Vittorio Emanuele II in cui dopo un focoso incontro con una signorina allegra, la suddetta si spaventò perché non riusciva più a recuperare la "spugnetta" per prevenire le gravidanze e venne chiamato il medico di Corte  :lol:) e per finire non si rimediasse anche dopo con le interruzioni di gravidanza beh.. mi pare un po' azzardato pensarlo.
appunto come affermi tu,
ante rivoluzione pillola solo alla prostituta la società perbenista permetteva di scindere sesso da procreazione, mentre per qualunque altro ruolo femminile nella società, il ruolo di madre era inscindibile, e per tutta una serie di motivi non ultimo la disconocenza di norme igieniche, la donna nel ruolo di madre doveva essere 'incontaminata'. difatti l'appellativo 'troia' che deriva appunto dalla femmina del maiale, per metafora  da come veniva condotta nei pascoli e nelle stalle, significa appunto incapacità di distinguere il padre dei propri figli

Offline Vicus

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #36 il: Novembre 11, 2014, 16:45:20 pm »
Alice, potresti fare una sintesi delle tue opinioni possibilmente su argomenti concreti? Cosa pensi di quanto si dice qui su padri separati, PAS, discriminazione giudiziaria e quote rosa?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #37 il: Novembre 11, 2014, 17:43:09 pm »

 
 
Ciao, monellaccio! :P
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Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #38 il: Novembre 11, 2014, 19:50:08 pm »
Mi sono sempre chiesto che cosa attiri tanto le donne verso gli spazi e gli ambiti MASCHILI: pare che non sopportiate il concetto
che possiate e DOBBIATE essere escluse dalle riflessioni, dalle considerazioni e dalla complicità maschile. Noi maschi non vogliamo
entrare a tutti i costi nei gruppi e negli ambiti femminili. Perchè voi allora volete infilarvi ed infiltrarvi per forza in quelli MASCHILI?
Forse esiste un desiderio femminile inconscio di controllare e spiare l'altro sesso. Ed è curioso constatare che anche il femminismo
veda con sospetto e DETESTI il separatismo maschile (mentre esalta quello femminile). Gli uomini in gruppo, senza la presenza e
l'influenza femminile sono pericolosi: dobbiamo andare a vedere quello che fanno, anche se parlano DI LORO STESSI, DEI LORO
INTERESSI, DEI LORO PENSIERI, DELLE LORO SENSAZIONI, DEI LORO DESIDERI e DEI LORO OBIETTIVI. Ecco perchè da qualche anno vado constatando che su questo forum stanno arrivando femmine attirate da noi come le mosche attirate dal miele. Hai già
detto che questo è uno SPAZIO MASCHILE: non aspettarti che qui ti venga data ragione a tutti i costi e non attenderti cortesie o
smancerie. Qui si parla dei temi della maschilità, appunto valorizzandola e si combatte la misandria. Se ti va bene, benvenuta!
 
Grazie! 
Massimo, se la presenza di donne vi crea problemi, tutto quello che dovete fare è vietare loro l'iscrizione. 
Se la mia presenza vi crea problemi, tutto quello che dovete fare è bannarmi.   
Ognuno è padrone del proprio domicilio.
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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #39 il: Novembre 11, 2014, 19:51:45 pm »
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Perché mi sei simpatico!
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Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #40 il: Novembre 11, 2014, 20:15:24 pm »
Alice, potresti fare una sintesi delle tue opinioni possibilmente su argomenti concreti? Cosa pensi di quanto si dice qui su padri separati, PAS, discriminazione giudiziaria e quote rosa?
 
Non chiedo di meglio, Vicus! 
1) Sui padri separati e sulla discriminazione giudiziaria, avrei bisogno che fossi più preciso. 
2) PAS: non credo all'esistenza di una Sindrome da Alienazione Genitoriale, perlomeno non nei termini descritti da Gardner. Credo però senz'altro nell'esistenza di un gran numero di casi di bambini condizionati dal genitore più presente (che di norma è la madre, ma potrebbe essere anche il padre) ad assumere comportamenti di disprezzo e rifiuto nei riguardi dell'altro genitore. 
3)Quote rosa: senz'altro contraria. Sono una discriminazione nei riguardi degli uomini e uno sminuimento delle capacità delle donne.
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Offline Dolce Alice

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« Risposta #41 il: Novembre 11, 2014, 20:25:05 pm »
La sessuofobia nuda e cruda farebbe ridere i polli. Oggi viviamo in sessocrazia, chi si oppone è un eretico e le piglia di brutto.

Benvenuta.
 
Ciao, Warlordmaniac. 
Non condivido: a me sembra che le immagini sexy (contro le quali non ho niente, anzi!) uno se le debba andare a cercare, mentre la sessuofobia ti raggiunge dappertutto. Pensa ai disgustosi provvedimenti contro i clienti delle prostitute, cioè adulti consenzienti che praticano un libero scambio di servizi con altri adulti consenzienti. Pensa alle stupide polemiche su donne in posizione di potere giudicate "sminuite" e "degradate" dalle allusioni su un gelato. Pensa a quello che sta succedendo in Svezia.
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Offline zagaro

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #42 il: Novembre 11, 2014, 20:38:40 pm »
 
Ciao, Warlordmaniac. 
Non condivido: a me sembra che le immagini sexy (contro le quali non ho niente, anzi!) uno se le debba andare a cercare, mentre la sessuofobia ti raggiunge dappertutto. Pensa ai disgustosi provvedimenti contro i clienti delle prostitute, cioè adulti consenzienti che praticano un libero scambio di servizi con altri adulti consenzienti. Pensa alle stupide polemiche su donne in posizione di potere giudicate "sminuite" e "degradate" dalle allusioni su un gelato. Pensa a quello che sta succedendo in Svezia.

una norma  è fatta da un testo e da una interpretazione.
se il testo può essere uno solo le interpretazioni possono essere tante.

uno strano giro del destino mi portò d essere allievo  assieme a donne allieve come me.
credi che il personale anziano  ci vedeva alla stessa maniera?
voi mettere la richesta di uno 'strappo alla regola' fatta da una allieva e quella fatta da un allievo?
lo vidi sul campo come potrebbe andare la cosa

ma alzando ancora di più la visuale, è tutto semplificabile ad una questione di interessi e quindi

la norma  per un 'nemico' si applica e per un 'amico' si interpreta.

se poi ci mettevi a far fruttare un pò di 'capitale erotico' durante la storia ..........................

alla fin fine il tutto dipendeva da quello che avevi in testa,da quello che chiamavi valori, e da quello che ritenevi più pregnante e perchè no anche dal caso

Offline Dolce Alice

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #43 il: Novembre 11, 2014, 20:49:13 pm »
2- Sono curioso di conoscere i tuoi problemi col femminismo.
 
Condivido i femminismi che aprono porte precedentemente chiuse alle donne per ragioni discriminatorie e le tengono aperte. Sono contraria a quelli che si servono di linguaggi tortuosi per spacciare per difesa dei diritti delle donne quelli che di fatto sono attacchi ai diritti altrui (degli uomini, ma anche delle donne dissenzienti): per esempio, lo sciocco emergenzialismo intorno allo stupro, alla violenza sulla partner nelle coppie eterosessuali, al cosiddetto "femminicidio". Tutti temi continuamente manipolati e sfruttati come spauracchio per il passaggio di leggi repressive.
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Offline ilmarmocchio

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Re:Una nuova interlocutrice
« Risposta #44 il: Novembre 11, 2014, 20:52:49 pm »
benvenuta