Ciao a tutti!
Qualche tempo fa, mi sono imbattuta nel termine "misandria": ho navigato un bel po' sull'argomento e mi sono imbattuta in vario materiale, dal condivisibile al ributtante. In ogni caso, lo trovo un argomento interessante.
Non mai ritenuto attendibile la pretesa che il femminismo risolvesse i problemi di entrambi i sessi; o anche solo che potesse parlare ad entrambi i sessi nello stesso modo. Ognuno di noi ha il sacrosanto diritto al proprio punto di vista: come io non accetto che siano gli uomini a definirmi, così trovo inaccettabile che una donna voglia decidere cos'è giusto, importante o "sano" per l'altro sesso.
So che questo è uno spazio maschile, che qui sono un'ospite e lo accetto senza riserve. Allo stesso tempo, cerco un confronto leale, senza che nessuna delle due parti tenti di lusingare o manipolare l'altra.
Miei punti fermi sono: parità di diritti e doveri, laicità, spirito razionale, libertà di ognuno di forgiare la propria vita, assumendosene la responsabilità.
Spero che perlomeno con alcuni di voi si crei una bella corrente.