Autore Topic: rifarsi una vita dopo la galera  (Letto 984 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:rifarsi una vita dopo la galera
« Risposta #1 il: Novembre 16, 2014, 17:09:34 pm »
lo sport pulito...ma va là

Offline nonmorto

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Re:rifarsi una vita dopo la galera
« Risposta #2 il: Novembre 16, 2014, 17:55:20 pm »
Secondo me la storia di Ched Evans e dei linciaggi mediatici di chi ha osato difenderlo meritano un lungo approfondimento.

Offline COSMOS1

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Re:rifarsi una vita dopo la galera
« Risposta #3 il: Novembre 16, 2014, 18:25:05 pm »
interessante questa mancanza di senso giuridico da parte degli inglesi
ovviamente sarebbe tutto da approfondire, prima di dire che effettivamente sono in molti a pensarla così
certo che se la legge stabilisce una pena per un reato, delle due l'una: o si cambia la legge o si considera estinto il reato una volta scontata la pena. Tertium non datur.

Ma anche la situazione nella quale Evans è stato condannato andrebbe approfondita: La violenza non è a quanto pare un rapporto sessuale contro la volontà, ma senza il consenso. Per cui se non puoi dimostrare il consenso, è stupro per definizione! Perciò prima di qualunque rapporto sessuale si dovrebbe stabilire se la donna è nel pieno delle sue facoltà mentali ed è in grado di esprimere un consenso valido.

Verrebbe da chiedersi: ma quando mai una donna è in grado di dare un consenso valido? Chi può essere del tutto certo che un giorno o una settimana dopo non si possa dimostrare che per qualche ragione non era capace di intendere?
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