http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/qual-molla-successo-sesso-libro-ragazze-96564.htm16 mar 2015 17:26
1. QUAL È LA MOLLA DEL SUCCESSO? IL SESSO. UN LIBRO SULLE RAGAZZE ALL’UNIVERSITÀ - 2. LE GIOVANI DEL COLLEGE AMERICANI OGGI VOGLIONO SESSO OCCASIONALE E CON PIU’ PARTNER, PROPRIO COME I MASCHI. IN REALTA’ SI DANNO VIA PER PIACERE DI PIU’ AGLI UOMINI, INFATTI FANNO SESSO DELUDENTE E CON POCHISSIMI ORGASMI
Estratto da “Women After All: Sex, Evolution, and the End of Male Supremacy” di Melvin Konner
A parte le condizioni sociali, è la biologia a fare la differenza fra i sessi. Gli uomini sembrano essere in un cronico stato di irritazione sessuale, mentre l’eccitazione femminile non è altrettanto costante e impersonale. Però, la sensibilità del clitoride può portare ad orgasmi multipli e prolungati. Il potere è ancora un grande afrodisiaco. Qual è la motivazione del successo? Il sesso. Lo si può riscontrare interrogando i ragazzi al college.
E’ sempre stato così, figuriamoci oggi. Nel 2013 uscì un articolo sul “New York Times” in cui si diceva che anche le donne vogliono sesso occasionale e più partner, proprio come la controparte maschile. Le storie si basavano su una sessantina di interviste fatte da Kate Taylor nei campus, dove le ragazze raccontavano la propria esperienza. C’era, ad esempio, la studentessa troppo indaffarata a crearsi una carriera che faceva “sexting”, non si pentiva delle notti da una botta e via e si riteneva una femminista in quanto donna che faceva quel che voleva.
Un’altra aveva deciso di perdere la verginità con il primo ragazzo carino incontrato al ballo, un’altra ancora ricordava di quando partecipava alle feste della confraternita: «Ci portavano in una cantina buia, nel centro ballavano le ragazze, e i ragazzi si strofinavano i genitali addosso. Ero ubriaca chiesi a uno di loro di riportarmi a casa, invece lui mi portò nella sua stanza e abusò del mio corpo. Non ero cosciente, ricordo solo che un suo compagno entrò nella stanza e gli chiese se aveva segnato il punto».
Un’altra studentessa rammenta di aver fatto sesso orale dopo essersi ripresa dalla sbornia: le sembrava il miglior modo per uscire dalla situazione. Non è la sola, altre ragazze sono finite “in ginocchio” per gratificare gli uomini, sentendo di essere finite in una vicenda senza scampo, pensando che tanto sarebbe durato poco. Insomma, nell’articolo della Taylor si capisce che le donne non giocano allo stesso gioco degli uomini, anche se talvolta ci credono.
Si evinceva già da una ricerca del 2008 condotta da Anne Campbell intitolata “La mattina dopo la sera prima”, dove quasi tutti gli uomini si dicevano soddisfatti e gratificati dall’esperienza e quasi tutte le donne confessavano di sentirsi usate e deluse, e non certo perché aspiravano a stabilire una relazione duratura.
Ecco una testimonianza-tipo: «Non ero molto popolare a scuola e il ragazzo con cui andai al letto mi sembrava una conquista, perché era ambito da molte altre compagne. Pensavo che la cosa mi avrebbe messo al pari delle compagne più belle e seguite di me, ma non è stato così. La mia autostima è crollata». Per gli uomini intervistati il sesso è stato “grandioso”, per le donne “diverso da quello che si vede nei film”, “schifoso”, “le aspettative erano molto migliori della realtà”.
L’antropologo John Townsend ha studiato per dieci anni gli “appuntamenti” alla “Syracuse University” e ha confermato che gli uomini persuadono le donne al sesso occasionale. In un’altra ricerca del “Kinsey Institute” condotta su migliaia di studenti di diciassette diversi college, è emerso che il 55% dei primi appuntamenti implicava sesso orale solo a favore degli uomini, il 31% degli uomini aveva avuto orgasmi (contro il 10% delle donne). In un terzo studio su 761 donne, è emerso che oltre la metà ha fatto sesso forzato. In due terzi dei rapporti di penetrazione si usava il condom, nel caso di sesso orale la percentuale era pari a zero.
La verità è che nei campus si fa più sesso occasionale perché le donne sono messe in competizione e accettano ciò che normalmente non accetterebbero. Non si vuole negare che le donne amano il sesso e il sesso occasionale, soprattutto perché può risultare conveniente. Il nubilato offre la possibilità di concentrarsi sugli obiettivi e sulla carriera. Un compagno da scopare per una sera può essere un buon compromesso fra la solitudine e un complicato impegno romantico.
Se va bene, una volta su dieci la donna riesce pure ad avere un orgasmo. Il problema è che questo tipo di relazioni sono sessualmente asimmetriche, e chi è “usato” raramente porta un nome maschile. Sono gli uomini a stuprare, non le donne. Il sesso si riduce a qualcosa che la donna ha (vagina) e che l’uomo vuole. Le donne dimenticano questa verità quando gli uomini le convincono che hanno entrambi gli stessi interessi.
In uno studio del 1989 intitolato “Gender Differences in Receptivity to Sexual Offers,” i sociologi Russell Clark e Elaine Hatfield interrogarono molti ragazzi e ragazze dei college, chiedendo loro se avrebbero fatto sesso occasionale con una persona attraente del campus, pur non conoscendola. Il 75% degli uomini disse sì, il 100% delle donne disse no.
Nel 2011 la psicologa Terri Conley ha ripetuto lo stesso identico studio, notando come le risposte di uomini e donne fossero molto più simili rispetto ad allora. Tutti hanno letto i dati come una rivoluzione sessuale, evincendo che ormai le donne vogliono le stesse cose che vogliono gli uomini. Non è così. Vogliono sesso occasionale perché è questo che gli uomini vogliono. Lo fanno più per gli uomini che per se stesse
Le differenze esistono e negarlo è come negare i fatti della vita. Dai dati a disposizione risulta che gli uomini hanno desideri continui, erezioni e masturbazioni quotidiane, fanno le prime esperienze sessuali prima delle donne. Sebbene gli uomini possano avere problemi come eiaculazione precoce e disfunzione erettile, sono soprattutto le donne a soffrire di desiderio ipoattivo. Ricerche vecchie e nuove testimoniano che i maschi si masturbano più delle femmine. Durante la masturbazioni gli uomini si concentrano più sulle immagini, le femmine più sulle emozioni.
Chi paga per il sesso? Quasi esclusivamente gli uomini. I romanzi d’amore e la pornografia sono industrie multimilionarie che ben denotano le diverse fantasie erotiche degli uni e degli altri: gli uomini preferiscono il porno visivo, le donne i libri. La prostituzione è femminile. Anche quando è un uomo a prostituirsi, il suo cliente è un uomo, non una donna. Il sesso coercitivo è maschile, il 99% degli stupri in America sono perpetrati da uomini.
Eppure le donne potrebbero costringere un uomo, con la minaccia, a fare cunnilingus. Dagli studi emerge che le donne si eccitano e che hanno la capacità di provare superorgasmi. In genere però sono gli uomini a volere il sesso e basta, mentre le donne lo preferiscono in un contesto di relazione, è una condizione fisica legata a una condizione emotiva. E’ un fatto biologico, genetico, ormonale, che prescinde dalla disposizione morale o sociale. E’ il motivo per cui l’orientamento e l’identità sessuale non c’entrano nulla con il contesto sociale in cui si cresce.