Li hanno beccati grazie alle telecamere, questi due stronzi a cui andrebbe tolta la cittadinanza italiana, castrati e messi a svernare in carcere. Ma purtroppo nemmeno questo basterà per evitare nuovi casi. Questa merda nasce perché un uomo pensa di essere proprietario di una donna, di poterne fare quelle che vuole, di esserne superiore, di poterla possedere a piacimento, pure con la forza, pure con le botte. Però. Però abbiamo il dovere di partire dall'inizio, non solo dalla fine. Perché il punto è ancora culturale. Altro che teoria gender, introdurre l'"educazione sentimentale" a scuola servirebbe anche a questo: educare all'amore, al rispetto dei generi e delle differenze, ad avere relazioni sane, ad allontanare quella cultura machista che pervade la nostra società e le nostre famiglie. Quei due ragazzi siano puniti e maledetti, ma a noi tocca insegnare ai nostri bimbi come non si diventa mostri, non solo limitarci alle giuste e inevitabili punizioni.
Ancora con questa storia secondo cui il problema sarebbe esclusivamente culturale ?
Be', ma allora se così fosse, avremmo trovato immediatamente i colpevoli; anzi,
le colpevoli, perché nella nostra società, come in altre, sono le donne che educano i figli maschi, sono le donne che "dirigono l' orchestra" fin dall' infanzia, nelle scuole elementari e medie inferiori, per poi passare a quelle superiori. Solo all 'università, quando i suddetti ragazzi son già formati, vi è una prevalenza di professori di sesso maschile. A casa il padre conta poco più di niente, al contrario della madre che decide vita, morte e miracoli della famiglia.
O no?
Invece, io credo che il discorso sia un
tantino più complesso.
Anche i (pochi) tipi che compiono azioni del genere, non lo fanno perché "si sentono superiori"; casomai è il contrario...
Quella del "desiderio di dominio", è una favola femminista, che mi risulta sia stata messa in circolazione da femministe tipo Susan Brownmiller.
In realtà, all' origine di certi gesti, s'è sempre il sesso (esempio: un rapinatore non ruba per "desiderio di dominio", ma per soldi...), nonché la subordinazione sessuale del maschio (medio) nei confronti della femmina (media e non).
Voglio dire: se fosse così facile avere del sesso, non solo non esisterebbero gli stupri, ma neanche le puttane a pagamento.
Per concludere: a me risulta che lo stupro, esiste anche in natura, quindi tra gli animali, perciò ridurre il tutto a una mera
costruzione culturale umana è a dir poco riduttivo.
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Per inciso: se a commettere quelle violenze fossero stati degli stranieri, Marco Furfaro non avrebbe neppure fiatato.
