Nuove misandrie: Mio figlio costretto ad andare a scuola con specchio e rossetto

[Vicus]

Questo articolo di un giornale progressista ci rivela che la nuova rieducazione misandrica si chiama gender:
http://www.famigliacristiana.it/articolo/mio-figlio-costretto-ad-andare-a-scuola-con-rossetto-e-specchio.aspx

«Mio figlio costretto ad andare a scuola con specchio e rossetto»
14/11/2014  Mauro ancora non ci crede. Ricordando l'anno scorso quando suo figlio di sei anni è stato costretto ad andare a scuola con il rossetto e uno specchio. E a quello di quattro la maestra ha detto che compiuti gli anni poteva diventare una femminuccia.
Non ha molte parole da dire Mauro quando ripensa a quanto accaduto lo scorso anno nel plesso dove andavano a scuola due dei suoi quattro figli. «Un giorno» ricorda, «è tornato a casa quello di sei che faceva la prima elementare dicendomi che la maestra gli faceva mettere il rossetto e li faceva parlare davanti allo specchio per imparare a scandire le parole».  Saranno i compagni, aveva risposto Mauro cercando di sdrammatizzare «o una tua compagnetta; finché un giorno l'insegnate ha scritto sul quaderno, nero su bianco, proprio quella richiesta: portare a scuola rossetto e specchietto».

Mauro immediatamente ha scritto di fianco alla richiesta di spiegarne il perché: «Uno è anti-igenico passarsi il rossetto; due, magari lo chiedi prima a me che a mio figlio di sei anni; tre, è umiliante per lui che vede solo la mamma mettere il rossetto. Non serve il rossetto basterebbe lo specchietto se è per la pronuncia delle parole. Oltretutto, con specificato "rossetto rosso". Ho chiesto  spiegazioni alla dirigente scolastica ma niente, solo dopo due mesi ho visto l’insegnante. Sosteneva che non ci fosse nulla di male nel far mettere il rossetto anche a un bambino. Da lì, poi, sono successe una serie di cose concatenate fino ai corsi sulla sessualità. Anche per il più piccolo di quattro anni, all'asilo nello stesso plesso. Un giorno è venuto da me piangendo dicendomi che la maestra gli aveva detto che poteva diventare una femminuccia compiuti i quattro anni».

E questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mauro ha spostato entrambi i figli, sia il mezzano che il piccolo. «E oggi chi è rimasto in quella scuola lotta perché vogliono introdurre l’educazione al gender nel piano di offerta formativa (pof). Senza capire che così travi l’innocenza dei bambini nel loro inconscio togliendogli la bellezza della vita che sta anche nello scoprire l’altro. I genitori sono lì apposta per spiegare, al momento giusto e solo loro sanno qual è, la sessualità, l’affettività e cosa vuol dire volere bene».      

Il gender non può tollerare l'identità maschile e famminile. Deve cancellarla sin dall'infanzia per poter creare il suo mostro di laboratorio (sociale), un essere neutro dall'indentità indefinita e intercambiabile.

[Eric Lauder]

Sapete qual'è stato l'effetto sulle mie opinioni della forzatura all'educazione gender che sta avvenendo?
Che prima ero A FAVORE dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Adesso, visto l'andazzo dell'educazione gender, sono CONTRARIO: queste persone violente e pedofile non si meritano certi diritti.
Ottimo lavoro 

[Vicus]

Sapete qual'è stato l'effetto sulle mie opinioni della forzatura all'educazione gender che sta avvenendo?
Che prima ero A FAVORE dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Adesso, visto l'andazzo dell'educazione gender, sono CONTRARIO: queste persone violente e pedofile non si meritano certi diritti.
Ottimo lavoro 

Bella pensata Eric: il messaggio è che il gender è buono e/o inoffensivo, a patto di evitare gli eccessi. I principi elementari della natura e del vivere civile non contano, come pure la decostruzione a tappe forzate di quel che resta della nostra cultura.

[Eric Lauder]

Bella pensata Eric: il messaggio è che il gender è buono e/o inoffensivo, a patto di evitare gli eccessi. I principi elementari della natura e del vivere civile non contano, come pure la decostruzione a tappe forzate di quel che resta della nostra cultura.

E' incredibile: più scrivo, meno sembri capire.
Forse perché sei costantemente in modalità "Vicus vs Eric".
Ho scritto che sono FORTEMENTE CONTRARIO all'educazione gender.
Ho scritto che ERO (tempo PASSATO) per non impedire che due uomini si sposino, ma che a seguito della forzatura all' educazione gender ORA (tempo PRESENTE) sono pure ostile ai matrimoni gay.

Questa è la mia posizione. Che tu la capisca o meno, resta tale.

[Alberto1986]

.....
Il gender non può tollerare l'identità maschile e famminile. Deve cancellarla sin dall'infanzia per poter creare il suo mostro di laboratorio (sociale), un essere neutro dall'indentità indefinita e intercambiabile.

Condivisibile. Peccato, però, che nessuno, al di fuori di noi, riesca ad affermare che il "gender" si pone l'obiettivo di distruggere il maschile sin dall'infanzia. Il "gender" non è solo il tentativo di creare un fantomatico genere "neutro", ma è la moderna "soluzione finale" femminista per tentare di schiacciare e distruggere la maschilità, con il conseguente obiettivo di agevolare le future donne e rendere la femminilità meno pesante da sopportare. Perchè alla fine dei conti è vero che le femministe odiano/invidiano il maschile, ma inconsciamente odiano e non sopportano anche l'essere donna. 

[Vicus]

E' incredibile: più scrivo, meno sembri capire.
Questa è la mia posizione. Che tu la capisca o meno, resta tale.

Ti sei espresso con chiarezza, e ho capito perfettamente. Il femminismo non diventerebbe buono se non facesse la rieducazione nei campus. Lo stesso vale per gender, matrimoni e adozione LGBT: sono socialmente dannosi, anche senza corsi scolastici.
Non vedo quindi perché dovrei cambiare opinione.

Forse perché sei costantemente in modalità "Vicus vs Eric".

In questo forum non ci sono software, ma esseri umani. Un po' più difficili da riprogrammare.

con il conseguente obiettivo di agevolare le future donne e rendere la femminilità meno pesante da sopportare. Perché alla fine dei conti è vero che le femministe odiano/invidiano il maschile, ma inconsciamente odiano e non sopportano anche l'essere donna.

Condivido in pieno.

[Frank]

Condivisibile. Peccato, però, che nessuno, al di fuori di noi, riesca ad affermare che "il gender" si pone l'obiettivo di distruggere il maschile sin dall'infanzia. Il "gender" non è solo il tentativo di creare un fantomatico genere "neutro", ma è la moderna "soluzione finale" femminista per tentare di schiacciare e distruggere la maschilità, con il conseguente obiettivo di agevolare le future donne e rendere la femminilità meno pesante da sopportare. Perchè alla fine dei conti è vero che le femministe odiano/invidiano il maschile, ma inconsciamente odiano e non sopportano anche l'essere donna.

Concordo.

[Eric Lauder]

Condivisibile. Peccato, però, che nessuno, al di fuori di noi, riesca ad affermare che il "gender" si pone l'obiettivo di distruggere il maschile sin dall'infanzia. Il "gender" non è solo il tentativo di creare un fantomatico genere "neutro", ma è la moderna "soluzione finale" femminista per tentare di schiacciare e distruggere la maschilità, con il conseguente obiettivo di agevolare le future donne e rendere la femminilità meno pesante da sopportare. Perchè alla fine dei conti è vero che le femministe odiano/invidiano il maschile, ma inconsciamente odiano e non sopportano anche l'essere donna.

L'unico obbiettivo del gender è il distruggere il maschile.
La principale "inventrice" del gender è Tiina Rosenberg, la stessa politica di "F!" che ha affermato che le "le donne che fanno sesso con gli uomini sono traditrici del loro sesso".
In Svezia, addirittura, a volte viene usato come scusa per imporre un'educazione alla supremazia femminile: quando tu costringi i bambini a stare fermi e lasci uscire in cortile prima le femmine non stai "combattendo le differenze di genere" (cosa già di per sé assurda - vedi il motto sotto il mio avatar: non puoi vincere contro la natura) ma stai creando una nuova differenza di genere.
Per questo, data questa violenza, ho cambiato persino la mia posizione sul matrimonio omosessuale - visto che loro appoggiano con tutte le loro forze la violenza insita nel gender, bisogna combattere anche contro di loro.
C'è però un fattore che non dimentico, anche se è divenuto secondario per me: ci stiamo trasformando in una società di single, anche e soprattutto a causa delle leggi anti-maschile legate al rapporto di coppia: queste leggi stigmatizzano la violenza maschile sulle compagne, e la differenza di potere. Ebbene la mia idea è che in una società dove il matrimonio omosessuale è normale, questo mito cadrebbe, perché fiorirebbero le denunce di abusi all'interno delle coppie omosessuali: secondo le statistiche una coppia gay è mediamente un po' più abusiva di una coppia etero, ed una coppia lesbica MOLTO più abusiva. Queste statistiche vengono nascoste dalle stesse associazioni omosessuali proprio perché essi temono danneggi il loro sforzo di ottenere il matrimonio omosessuale.
Le donne sono le più abusive nei rapporti omosessuali in quanto entrambe hanno l'istinto all'exploitation del partner (in questo caso della partner) e nessuna delle due ha un istinto di protezione verso gli adulti. ANCHE NEL MONDO ANIMALE TRA I MAMMIFERI C'E' MOLTA PIU' VIOLENZA TRA INDIVIDUI DELLO STESSO SESSO CHE DI SESSO DIVERSO. Inoltre la storia della "lesbian bed death" è vera: è stata ridicolizzata ma è vera, siamo al punto che anche la scienza viene negata. QUESTE COSE DEBBONO VENIRE FUORI IN UN MODO O NELL'ALTRO.
Posso anche citare le fonti di questi dati, ma non so se sarebbero gradite: essendo io una persona seria non uso fonti chiaramente di parte (MRA) ma fonti al di sopra di ogni sospetto - sono le stesse omosessuali ad ammettere il problema, ma lo fanno in sordina, proprio perché hanno paura di minare il raggiungimento del matrimonio omosessuale.

[Frank]

Eric

Posso anche citare le fonti di questi dati, ma non so se sarebbero gradite

Citale.
Se tali sono, i dati di fatto son dati di fatto, graditi o meno che siano.

[Eric Lauder]

Eric

Citale.
Se tali sono, i dati di fatto son dati di fatto, graditi o meno che siano.

Un attimo che devo trovarle (sono con i bambini non ho moltissimo tempo).

La violenza di coppia è MAGGIORE all'interno delle coppie omosessuali, SECONDO LE LESBICHE
http://lezpop.it/violenza-domestica-maggiore-nelle-coppie-gay-secondo-la-stampa/

La "lesbian bed death" NON è un mito SECONDO LE STESSE LESBICHE
http://lezpop.it/contro-la-morte-del-letto-lesbico-e-in-arrivo-il-viagra-per-donne/

Chi di voi non ha mai sentito parlare di morte del letto lesbico? Quella sindrome per cui, in una relazione lesbica che dura da tanto, passata la fase di passione iniziale, si finisce col diventare – più o meno – amiche. Come dire, nei primi anni (mesi?) facciamo tanto sesso con la nostra compagna e poi finiamo col giocare a Play Station.

Magra consolazione, a morire non è solo il letto lesbico: fior fiori di studi che dimostrano come la ventata di passione dopo un po’ si esaurisca anche nelle coppie eterosessuali. A quanto pare la causa, sono proprio le donne: a letto si annoiano più facilmente degli uomini.

Traduzione: dopo pochi mesi due donne non fanno più sesso. Sono le donne a perdere desiderio. Una coppia formata da due donne è assai meno sessualmente attiva perché essendo entrambe donne e perdendo entrambe il desiderio, non c'è alcun uomo che "risolleva" la situazione.

Queste cose le dicono le LESBICHE: noi possiamo essere accusati di misoginia se lo diciamo, ma le lesbiche NO. E' sufficiente citare loro, e nessun femminista potrà mai opporsi.