Autore Topic: Calunnie e falsi dati sul "femminicidio" 2014  (Letto 4151 volte)

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Calunnie e falsi dati sul "femminicidio" 2014
« Risposta #15 il: Novembre 26, 2014, 22:15:43 pm »
http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2014/11/25/news/ora-gli-abusi-sono-anche-economici-1.10378449
------ ------ ------

Il fatto che vi siano stati 2 uomini a richiedere un ordine di protezione è molto grave, gli uomini che lo hanno chiesto non sono vittime, anzi è la nuova strategia del violento.

Gli uomini sono tutti violenti per il fatto di essere uomini, se poi dovessero sostenere di essere loro stessi vittime di violenza mentono! E' un modo per coprire la loro violenza!

(La legge a tutela della propria incolumità non sia mai detto venga applicata allo stesso modo anche per gli uomini).

Spero che fra 50 anni sui libri di storia venga scritta la verità su questo sciagurato periodo.



Questi sono i risultati di quote rosa e donne al potere: una futura società disastrata di puro suprematismo femminile, parassitismo sul lavoro maschile, doppi-standard di trattamento e misandria.
Eccola qui quest'ennesima mente eccelsa femminile http://www.forumdonnegiuriste.it/presidente/ 

Poco fa stavo vedendo, su un canale regionale, uno dei tanti maschiopentiti giornalisti con al collo appese delle scarpe rosse ( :muro:) che se ne andava in giro per strada ed al parlamento regionale, ad intervistare le "emancipate" femminucce nostrane. Argomento? La violenza sulle donne, ovviamente. La filastrocca delle donnine è sempre la stessa: le donne hanno poco potere perchè vige il patriarcato, le donne sono migliori ma l'arroganza maschile fa si che siano ancora poche nei posti di potere, i media non comunicano bene sull'argomento "femminicidio", ecc. ecc. ecc, nonché altre idiozie femminili sulla donna nello spazio.
L'eunuco con la collana, ovviamente, annuiva soddisfatto.  :sick:

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Calunnie e falsi dati sul "femminicidio" 2014
« Risposta #16 il: Novembre 26, 2014, 22:29:53 pm »
Ecco a voi il modo di sragionare medio di ogni buona italiana lobotomizzata ( questa è l'ennesima psicologa che avrebbe dovuto fare la bidella):



Citazione

Femminicidio parola atroce e tristemente abusata negli ultimi anni a causa di un'agghiacciante esplosione di malvagità.
Io credo che le madri di figli maschi abbiano una grande responsabilità quella di insegnare il rispetto e l'amore incondizionato per le donne!Invece molto spesso loro stesse sono vittime di screzi e mancanza di rispetto in famiglia da parte di mariti o dei rispettivi padri.
I figli crescono acquisendo il con concetto che la donna non merita rispetto, amore, tenerezza. Gli uomini violenti in genere hanno famiglie in cui non esistono affetto, stima, valori, rispetto nelle quali la comunicazione è quasi assente, volgare, scurrile. Non si parla per costruire o arricchirsi producendo cosi un linguaggio sterile ed inutile.
I figli in questi ambienti crescono solo fisicamente ma non emotivamente, non sentimentalmente, non hanno valori, non hanno esempi d’amore da imitare. Nelle famiglie in cui ci sono bambine e bambini si nota di frequente un trattamento privilegiato per i maschietti, i quali possono invadere gli spazi ludici della sorellina, trattarla “male”, spingerla a terra, tirarle i capelli ottenendo l’approvazione dei familiari.
Da grandi con il tacito consenso dei genitori, le sorelle diventano le cameriere dei fratelli quindi devono lavare, stirare, cucinare, pulire, rifare i letti per i “figli maschi”. I quali non di rado sono gelosi, possessivi, violenti, maleducati nei confronti delle donne della famiglia. Gli uomini una  volta interiorizzato questo modello di sottomissione fisica e psicologica della donna lo applicheranno a tutte le donne che frequenteranno.
Un uomo violento non cambierà, basta con le Sindromi della crocerossina, infermiera, salvatrice. Se si ha la sfortuna di incontrare un uomo violento ed irrispettoso bisogna lasciarlo e denunciarlo! Alle donne bisogna insegnare il rispetto per sé stesse, per il proprio corpo, la propria intimità. Le donne che si legano ad uomini violenti hanno gravi deficit di autostima, di amor proprio credono di non meritare un uomo migliore, ricercano nel partner la figura conosciuta ed interiorizzata del padre violento, categoria di uomini che sanno gestire. Tali donne sono fragili, sole, vuote, indifese cercano un rifugio nell’amore senza rendersi conto che con uomini violenti non può esistere l’amore. Non è accettabile ascoltare ogni giorno notizie di donne uccise o massacrate di botte. Noi donne dobbiamo pretendere Leggi più dure e la certezza della pena, sportelli di ascolto, case per accogliere le vittime della violenza, personale esperto nei Pronto Soccorso e presso Caserme e Questure per accogliere le testimonianze per evitare di aggiungere violenza alla violenza.
Non dimentichiamo l’urlo silenzioso delle bambine e delle donne che in tutto il Mondo sono trattate come oggetti e viste solo come corpi dai quali trarre piacere. Ricordiamo le inaccettabili e disgustose mutilazioni dei genitali per impedire alle donne di provare piacere durante i rapporti intimi, causando dolori, infezioni e morti precoci.
Il dramma delle spose bambine costrette a prendere come marito uomini di almeno 50 anni più grandi. Donne e bambine vittime dello squallido mercato del sesso. Donne “vendute” per sanare i debiti delle famiglie. Donne e bambine abusate in casa ogni giorno. Donne sfigurate con l’acido. E’ un massacro. Al prossimo telegiornale vorrei sentire notizie di Donne amate, protette, sostenute, rispettate dagli uomini. Creiamo una rete di protezione per le Donne.

http://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5211-giornata-internazionale-lotta-violenza-donne.html