Autore Topic: La giornata dello sfigato  (Letto 12786 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #15 il: Novembre 30, 2014, 18:33:28 pm »
Non ho criticato infatti l'articolo di Uriel.
E' vero che gli uomini sono altrettanto istintivi, ma perlomeno non fanno scelte suicide come le donne.
I concetti di sessualità e giustizia sono distantissimi, secondo me.

hai ragione, non ha senso dire " giusto" riguardo la sessualità.
E' come definire giusta la legge della sopravvivenza.
E' così e basta.
Sulle scelte delle donne :
le donne hanno il monopolio sulla riproduzione, gli uomini sulla forza fisica.
ovvio che di fronte ad atti di violenza, abbia la peggio

Offline ilmarmocchio

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #16 il: Novembre 30, 2014, 18:35:13 pm »
Scrivete tutti cose molto sensate, ma non tenete conto di un fattore molto importante. Questo fattore è  il mondo di oggi, globalizzato, internet-dipendente, tele-dipendente etc. ed è un fattore decisivo.
Se ci pensate, questa è la prima volta, nella storia dell'umanità, che è possibile fare un lavaggio del cervello di massa come quello che il femminismo più recente sta portando avanti a tutti i livelli. Mai, prima d'ora, era stato possibile un indottrinamento globale talmente esteso! Mai, prima d'ora, era stato possibile plasmare contemporaneamente e a senso unico, tanti settori della società.
La diffusione del verbo femminista è stata sicuramente pianificata ai massimi livelli e viene usata in modo esteso e cosciente dovunque sia possibile (se credete che la mia sia una tesi da "complottismo", pensate soltanto al caso delle false accuse a Strauss-Kahn e alle conseguenze politiche a livello globale).
Ma ci sono tantissimi altri segnali, pensate alla "dialettica" (come chiamarla?) interna alla gerarchia dei Vescovi sull'omosessualità…
Poi, dall'Onu alla Casa Bianca, ai talk-show televisivi, non si fa altro che ribadire che le donne sono più questo, più quello e più quell'altro, in continuazione, con il risultato che anche la donna più ragionevole, alla fine si convince di essere almeno parente di Napoleone.
Francamente, non credevo che fosse così facile indottrinare tanti e in così poco tempo ed è questo che mi preoccupa maggiormente.

quoto

Offline ilmarmocchio

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #17 il: Novembre 30, 2014, 18:43:15 pm »
una conferma sull'esistenza di una regia, la offre  questo documento ospitato sul sito di un grande sindacato medico :

http://www.fnomceo.it/fnomceo/showArticolo.2puntOT?id=125023

in fondo c'è l'alegato in pdf scaricabile

Offline Eric Lauder

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #18 il: Dicembre 02, 2014, 01:20:59 am »
Sono sopratutto gli uomini molto possessivi durante il corteggiamento quelli che diventano aggressivi nella vita di coppia.
L'uomo migliore è quello che riesce vivere benissimo anche senza di te.  :P
Il problema è comunque incontrarsi, perché se uno non dimostra interesse verso di te perché sta cosi bene anche senza, eh allora non ci si incontra.
Mi dispiace se uno si sente sfigato per tutta la vita perché la star della classe non lo prendeva in considerazione, mi dispiace se si mette con una ragazza normale solo per "consolarsi".

Senza tv e giornali che raccolgono notizie dalla polizia e ospedali, conoscevo tre donne che venivano picchiate.
Una ha divorziato subito,
l'altra dopo che è rimasta vedova piangeva a tutti che come vivrà lei senza di lui (questi svegliavano il quartiere con le sue urla che la tirava per capelli la mattina presto),
la terza...quel marito era un gentiluomo, la metteva solo fuori alla porta della casa, erano una coppia molto adatta uno all'altro (per non dire che  :unsure: se la meritava).

Praticamente il compagno ideale è un MGTOW  ;) :P
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Offline Eric Lauder

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #19 il: Dicembre 02, 2014, 01:36:00 am »
Scusa se ti correggo, caro Vicus, ma secondo me non è la società (lo so, si tende sempre a dare la colpa ad altro o ad altri) ma la poca intelligenza. Non giriamoci intorno: queste donne sono inequivocabilmente stupide, e lo dimostrano con le loro scelte. Una persona, maschio o femmina che sia, se si caccia in situazioni pericolose senza prima valutare i pericoli con la ragione, è stupida. Stupida e cogliona. Allo stesso modo, un uomo che si va a mettere con una poco di buono solo perché è attratto dalle "monelle", è stupido. Ognuno è responsabile di ciò che fa, la società non c'entra. Se tu hai i tuoi principi morali, questi devono rimanere tali anche se i tempi cambiano, anche se la società ti dice, ad esempio, che accoppiarsi con gli animali è giusto (presto o tardi accadrà).
Lo sai meglio di me che i ragazzi per bene non vengono più calcolati dalle donne. Sono ritenuti dei perdenti, dei falliti, dei noiosi. Peggio in questo paese di trogloditi. Onestamente, quando sento notizie di donne picchiate dai mariti rimango impassibile, non provo né gioia né dolore. Come non provo né gioia né dolore quando sento di alpinisti che cadono mentre scalano le montagne. È la stessa cosa. Hai voluto sfidare il pericolo? Benissimo, ma poi se succede qualcosa sono solo cazzi tuoi. Mi addolora sentire di padri di famiglia che perdono la vita sul posto di lavoro, quello sì. Ma per tutto il resto sono scelte personali, e possono a volte essere fatali.

Mica vero: se le "monelle" le scopi e non le sposi, è il massimo.
Mi hai fatto venire in mente una mia ex di quando avevo 20 anni (lei 22 o 23): siamo stati insieme circa tre mesi e mezzo. Completamente fuori di testa, pazza, aggressiva (ma sempre dolcissima con me), drogata (canne ed exstasy, non ero, ma tante), licenziata dopo meno di un anno da un posto di lavoro statale e paraculato (in tempi di vacche grasse e licenziamenti impossibili). Di una bellezza sconvolgente, mai visto niente di neanche lontanamente simile, né prima né dopo, neanche in televisione. Non era neppure il tipo infedele, credo. Ma era impossibile viverci insieme. Impensabile. Irrecuperabile. Anni dopo ho saputo che verso i 26 o 27 anni si è suicidata.
Ecco vedi, malgrado tutto, malgrado l'esperienza, oggi se tornassi indietro ci darei ancora più dentro per tentare di recuperarla. E mi rovinerei. Non sono solo le donne ad avere il complesso della crocerossina....
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Offline Dottor Zero

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #20 il: Dicembre 02, 2014, 06:45:27 am »
Mica vero: se le "monelle" le scopi e non le sposi, è il massimo.

A mo' di oggetto per svuotarsi le palle dici?
Sai perché il mondo è un puttanaio, un letamaio? Perché il pensiero predominante è questo. Usare gli esseri umani per i propri fini. Io uso te, tu usi me, e quando non mi servi più, un bel calcione nel culo e addio. Io sono convintissimo che molte donne sono diventate bastarde con gli uomini perché sono state usate. E questi stessi uomini usano perché, per vendetta, sono stati a loro volta usati. Vedi? È una ruota infinita.
Io penso che quando si cerca l'altro sesso lo si deve fare con la testa e per formarsi una famiglia, non per giocare. Uomini e donne sono esseri umani con sentimenti, non giocattoli o oggetti. Quindi, il ragionamento "le scopi e poi le molli" è sbagliato. Sì, succede dall'alba dei tempi, lo so, ma è un errore grave e noi oggi ne paghiamo le conseguenze. La società si è imbastardita anche per questo, perché oramai valori come amore, affetto, altruismo, sincerità, fedeltà, hanno lasciato il posto all'egoismo. E la diretta conseguenza dell'egoismo è l'odio, e con l'odio il mondo è destinato a collassare. Mi sembra che sia proprio ciò che sta accadendo, no?  ;)


Mi hai fatto venire in mente una mia ex di quando avevo 20 anni (lei 22 o 23): siamo stati insieme circa tre mesi e mezzo. Completamente fuori di testa, pazza, aggressiva (ma sempre dolcissima con me), drogata (canne ed exstasy, non ero, ma tante)

IO con una donna del genere non ci starei mai. Ma soprattutto, una donna del genere non sarebbe mai interessata ad uno come me... :blink:

Offline Vicus

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #21 il: Dicembre 02, 2014, 09:51:10 am »
Lo stile di vita "ognun per sé" è una regressione alla barbarie e cela un'illusione di fondo. Nel medio periodo, la riduzione in senso utilitaristico dei rapporti sociali erode i fondamenti della vita civile: certezza del diritto, benessere, quel minimo di fiducia necessario per un progetto comune.
Non ti viene pagato lo stipendio o il lavoro (ci sono mille scappatoie), se costituisci una società il socio ti frega, ed anche la bagascia che ti porti a casa per una notte, credendo così di sottrarti al giogo del divorzio, può fregarti in mille modi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #22 il: Dicembre 02, 2014, 15:54:57 pm »
Io sinceramente non sono ancora riuscita a capire perché molti uomini e donne sono masochisti e scelgono persone che li fanno soffrire.

Anni fa un medico mi disse che si scelgono compagni che rappresentano l'equivalente o il contrario del genitore del sesso opposto e se il rapporto con questo è stato conflittuale allora ci si condanna alla ricerca perenne di una figura che non esiste.

Io ho perso mio padre quando ero piccola; ma ho sempre avuto chiaro che un uomo che mi ama non potrà mai rovinarmi la vita perciò sono stata sempre lontana da personaggi farlocchi ed evanescenti. Perché perderci tempo?
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

Offline Frank

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #23 il: Dicembre 03, 2014, 09:10:43 am »
Oltretutto non è l'ormone a far loro scegliere il teppista, ma il degrado antropologico di una società che considera vincenti i furbi e i criminali.

E' una mezza verità, Vicus, perché i furbi e i criminali avevano successo con le donne anche in passato, prima che noi nascessimo e fossero inventati il cinema, la televisione, internet, ecc.

Offline Frank

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #24 il: Dicembre 03, 2014, 09:25:18 am »
Lo sai meglio di me che i ragazzi per bene non vengono più calcolati dalle donne. Sono ritenuti dei perdenti, dei falliti, dei noiosi. Peggio in questo paese di trogloditi.

Noto che ogni occasione è buona per sottolineare che "quel che succede in Italia non succede in nessuna parte del mondo"...
Forse credi che negli USA sia meglio ? Magari in Messico o in Colombia ? Per non parlare di altri luoghi di merda del pianeta ?
Non sto asserendo che l' Italia è una sorta di "paradiso terrestre"; no, per niente, mai pensato.
Faccio semplicemente notare che altrove non è affatto meglio; anzi, soventemente è peggio.

Offline Frank

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #25 il: Dicembre 03, 2014, 09:32:07 am »
Il sesso è questo e le donne sono (anche) questo. L'attrazione sessuale è stupida per definizione perché istintiva e legata ai centri nervosi più primitivi: tutti i gusti sessuali sono stupidi, anche quelli che apparentemente danno il là ad un miglioramento del tenore di vita.

Concordo.

Offline Dottor Zero

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #26 il: Dicembre 03, 2014, 09:33:23 am »
sono stata sempre lontana da personaggi farlocchi ed evanescenti. Perché perderci tempo?

Questa è intelligenza!  ;)
Intelligenza significa usare il cervello, ragionare, valutare i pro e i contro. Non farsi trascinare dagli istinti. Nel 2014, cara Artemisia, mi tocca ancora sentire frasi cretine del tipo "Al cuore non si comanda!" No no, al cuore si comanda eccome! E se lo comandi riesci ad evitarti una valanga di guai. Non siamo animali eh! Abbiamo una mente per ragionare. Poi, quando succedono le tragedie è facile dare la colpa a tutto fuorché a se stessi. Le donne che si mettono con uomini violenti (e lo sanno benissimo che sono violenti ma sperano sempre di poterli cambiare) sono cretine, stupide. Non ci sono scusanti! Esattamente come un uomo che sceglie una che ha scritto in fronte "mi piace il c#zzo". Se le piace così tanto è ragionevole pensare che vorrà testarne tanti di diverso tipo, no?

Offline Dottor Zero

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #27 il: Dicembre 03, 2014, 09:36:21 am »
Noto che ogni occasione è buona per sottolineare che "quel che succede in Italia non succede in nessuna parte del mondo"

Giusto Frank. Ma io non ho detto che queste cose non succedono in altri paesi. Solo che... chi se ne frega di cosa succede in altri paesi? Io vivo qui in Italia e mi interessa ciò che succede qui, e qui sono trogloditi. Poi so che in molti paesi si vive anche peggio ma fortunatamente non devo averci nulla a che fare.  ;)

Offline Vicus

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #28 il: Dicembre 03, 2014, 09:59:13 am »
E' una mezza verità, Vicus, perché i furbi e i criminali avevano successo con le donne anche in passato, prima che noi nascessimo e fossero inventati il cinema, la televisione, internet, ecc.
Sì, ma il fenomeno non era così diffuso, la maggioranza delle donne cercava altri uomini.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Eric Lauder

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #29 il: Dicembre 03, 2014, 11:05:52 am »
A mo' di oggetto per svuotarsi le palle dici?
Sai perché il mondo è un puttanaio, un letamaio? Perché il pensiero predominante è questo. Usare gli esseri umani per i propri fini. Io uso te, tu usi me, e quando non mi servi più, un bel calcione nel culo e addio. Io sono convintissimo che molte donne sono diventate bastarde con gli uomini perché sono state usate. E questi stessi uomini usano perché, per vendetta, sono stati a loro volta usati. Vedi? È una ruota infinita.
Io penso che quando si cerca l'altro sesso lo si deve fare con la testa e per formarsi una famiglia, non per giocare. Uomini e donne sono esseri umani con sentimenti, non giocattoli o oggetti. Quindi, il ragionamento "le scopi e poi le molli" è sbagliato. Sì, succede dall'alba dei tempi, lo so, ma è un errore grave e noi oggi ne paghiamo le conseguenze. La società si è imbastardita anche per questo, perché oramai valori come amore, affetto, altruismo, sincerità, fedeltà, hanno lasciato il posto all'egoismo. E la diretta conseguenza dell'egoismo è l'odio, e con l'odio il mondo è destinato a collassare. Mi sembra che sia proprio ciò che sta accadendo, no?  ;)


IO con una donna del genere non ci starei mai. Ma soprattutto, una donna del genere non sarebbe mai interessata ad uno come me... :blink:

Non si tratta di egoismo. Si tratta di essere oculati. Non ci si mette con una persona solo per scopare, ma quando si scoprono tanti e troppi difetti bisogna darci un taglio. La ragazza dell'esempio era meravigliosa, vista di primo acchito, e non si è presentata dicendo: "ciao, mi drogo e sono una pazza". Sono cose che vengono fuori col tempo, non chissà quanto tempo, ma due o tre settimane ci vogliono tutte, spesso anche qualcosa di più. Non fossi uscito con lei, non avrei mai scoperto tutto questo. Quando una donna bellissima (l'aggettivo è riduttivo, te lo assicuro) si mostra disponibile e persino entusiasta chi mai la rifiuterebbe soltanto perché ha un carattere aggressivo (ma con te è dolcissima, ripeto) e si fa una canna? Nessuno. Il problema è che lei si stava trattenendo, e che quella era la versione migliore del suo modo di essere, quella "normale" era molto peggio. Ma per scoprire la differenza ci vuole un po' di tempo: non chissà quanto, ripeto, ma almeno tre settimane, o un mese, sì.
Quanto al fatto che una così non si interessi a te: in genere le donne non si interessano a nessuno, sei tu che le fai interessare a te. Puoi farlo direttamente o indirettamente, ma la prima mossa è sempre dell'uomo - salvo il caso ovviamente che ci siano forti disparità (la milf così così e il bel ventenne, la donna bruttina e l'uomo bello). Vista dall'esterno la mia situazione era: un universitario con il look da cattivo ragazzo, deciso e sicuro di se, bello mi dicono. Lei, MOLTO più bella di me, diplomata, posto di lavoro statale (non lo aveva ancora perso: lo ha perso tre settimane dopo) ma che si fa le canne. Difetto sufficiente per scartarla? Non direi....
« Ultima modifica: Dicembre 03, 2014, 11:17:46 am da Eric Lauder »
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