Autore Topic: La giornata dello sfigato  (Letto 12784 volte)

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Offline Warlordmaniac

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #45 il: Dicembre 06, 2014, 11:45:05 am »
Manifestare non è un atto eroico.Di questo passo rischiamo che lo faranno delle donne prima di noi. Sicuramente loro avranno più seguito e credibilità e noi lo sappiamo, ma la paura di passare per estremisti senza fighe da penetrare ci blocca. Io sono favorevole e se per una domenica ci diamo appuntamento sarò della partita.

Offline Vicus

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #46 il: Dicembre 06, 2014, 11:49:44 am »
Beh, vedi caro Vicus, Falcone e Borsellino sono morti da eroi, ma non mi sembra sia cambiato granché. Anzi, le cose sono ulteriormente peggiorate. Capisci cosa intendo?
Il fatalismo è un eccellente strumento di governo. Non è tanto questione di eroi o di marce di protesta, basterebbe provare ad agire in modo più intelligente ed unito: ed è lì che emerge il menefreghismo italiota che, spiace dirlo, non ha eguali in Europa, dalla Grecia all'Islanda. Certo, possiamo guardare compiaciuti alle repubbliche delle banane: non sono né migliori (né peggiori) dell'Italia, tranne nel tenore di vita, divario questo che il Belpaese sta rapidamente colmando.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Dottor Zero

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #47 il: Dicembre 06, 2014, 12:41:48 pm »
Dai vicus, siamo obiettivi. Tu hai certamente ragione ma dimentichi un particolare importante: il male trionfa sempre! E trionfa perché è più potente del bene. Almeno per adesso è così.
Guarda la storia. Quanti di coloro che hanno provato a cambiare le cose non hanno fatto una brutta fine? L'esempio per eccellenza, Gesù Cristo, che si è sacrificato per l'intera umanità, la persona più buona, bella e affascinante della Storia intera, è stato giustiziato come un criminale!
Non ti insegna nulla questo? A me insegna molto. Possiamo adoperarci, nel nostro piccolo, per migliorare le cose intorno a noi, nella nostra ristretta cerchia, ma non possiamo cambiare il mondo.
Forse tutti lo vorremmo, ma non possiamo. Perché andiamo a metterci contro forze più grandi e potenti di noi. Bisogna essere realisti.
Tanti anni fa mi incazzavo per ogni cosa, per ogni ingiustizia che vedevo; poi un giorno un mio professore mi disse qualcosa che all'epoca mi sembrava una grande cazzata ma che oggi considero una grande verità: "È inutile che te la prendi, il mondo è fatto così e non ci puoi fare niente."
E aveva ragione!
Io nel mio piccolo qualcosa sto facendo: do l'esempio! Io sono l'esempio vivente che senza donne si può vivere, che le donne non sono così importanti come si dice, che le donne non sono affatto superiori agli uomini. Ne parlo, ne discuto con chi conosco, cerco di scambiare opinioni nel limite del possibile, perché molta gente è completamente rimbambita dai media e incapace di pensare con la propria testa. Faccio questo, lo faccio nel mio raggio d'azione, ma pensare di cambiare l'Italia, gli italiani... bah, proprio non mi interessa. Questo popolo non merita niente.

Online Massimo

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Re:La giornata dello sfigato
« Risposta #48 il: Dicembre 06, 2014, 13:28:02 pm »
Dai vicus, siamo obiettivi. Tu hai certamente ragione ma dimentichi un particolare importante: il male trionfa sempre! E trionfa perché è più potente del bene. Almeno per adesso è così.
Guarda la storia. Quanti di coloro che hanno provato a cambiare le cose non hanno fatto una brutta fine? L'esempio per eccellenza, Gesù Cristo, che si è sacrificato per l'intera umanità, la persona più buona, bella e affascinante della Storia intera, è stato giustiziato come un criminale!
Non ti insegna nulla questo? A me insegna molto. Possiamo adoperarci, nel nostro piccolo, per migliorare le cose intorno a noi, nella nostra ristretta cerchia, ma non possiamo cambiare il mondo.
Forse tutti lo vorremmo, ma non possiamo. Perché andiamo a metterci contro forze più grandi e potenti di noi. Bisogna essere realisti.
Tanti anni fa mi incazzavo per ogni cosa, per ogni ingiustizia che vedevo; poi un giorno un mio professore mi disse qualcosa che all'epoca mi sembrava una grande cazzata ma che oggi considero una grande verità: "È inutile che te la prendi, il mondo è fatto così e non ci puoi fare niente."
E aveva ragione!
Io nel mio piccolo qualcosa sto facendo: do l'esempio! Io sono l'esempio vivente che senza donne si può vivere, che le donne non sono così importanti come si dice, che le donne non sono affatto superiori agli uomini. Ne parlo, ne discuto con chi conosco, cerco di scambiare opinioni nel limite del possibile, perché molta gente è completamente rimbambita dai media e incapace di pensare con la propria testa. Faccio questo, lo faccio nel mio raggio d'azione, ma pensare di cambiare l'Italia, gli italiani... bah, proprio non mi interessa. Questo popolo non merita niente.

Se è per questo, anche Gesù HA DIMOSTRATO che senza donne si può vivere. E anche bene. Lasciando anzi una traccia importantissima nella Storia. Per lui fu più importante predicare il Regno di Dio che relazionarsi con le donne.