Autore Topic: Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"  (Letto 4222 volte)

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Alberto1986

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di Anna Lisa Antonucci


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Sono ancora molte, troppe, le donne vittime di violenza, anche se i numeri del femminicidio decrescono e aumentano le denunce. Le norme approvate in questi anni hanno aiutato a contrastare il fenomeno ma "non abbiamo ancora voltato pagina". A descrivere una realtà fatta di chiaro scuri è Maria Carla Bocchino, responsabile della divisione analisi violenza domestica del Servizio centrale operativo della Polizia, che rileva, come a fronte di una sensibile diminuzione degli omicidi in totale, anche i femminicidi siano in calo ma in percentuale nettamente minore "La sensibilità nei confronti della violenza di genere è cresciuta - spiega - gli strumenti per contrastarla ci sono, ma il fenomeno è più difficile da estirpare di quanto si pensi perché il tacere, il subire, la convinzione di riuscire a cambiare l'altro, il tentativo di tenere unita la famiglia, sono radicati nella donna. Così come nell'uomo, spesso, non c'è piena consapevolezza dei comportamenti vessatori, della violenza fisica e psicologica messa in atto".
Dunque, secondo l'esperta, gli obiettivi da raggiungere ora sono "l'aumento dei centri antiviolenza, anche residenziali dove le donne, dopo aver denunciato, possono trovare accoglienza e il trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti". Maria Carla Bocchino ipotizza una sorta di "comunità di accoglienza, simili a quelle per i tossicodipendenti, che si basino sull'auto aiuto: chi è riuscito a superare i suoi problemi di violenza aiuta l'altro che ne è ancora vittima". "La legge ora prevede che l'uomo possa scegliere di sottoporsi al trattamento - aggiunge la funzionaria - credo che invece il legislatore avrebbe fatto bene a deciderne l'obbligatorietà, anche tutelando meno le garanzie del singolo". C'e' molto ancora da fare anche nella prevenzione e per questo la Polizia si sta impegnando con l'educazione nelle scuole, a partire dalla scuola d'infanzia dove insegnare il rispetto reciproco e la convivenza civile. "Proprio in occasione del 25 novembre giornata contro la violenza alle donne - prosegue Maria Carla Bocchino - saremo tra i ragazzi per rispondere alle loro domande sul tema e far circolare il più possibile l'informazione". Infine, tra le cose ancora da fare, "c'è da ripristinare - dice ancora - quel controllo sociale che una volta svolgevano i vicini. Non si deve far finta di non sentire le urla, i pianti che provengono dall'appartamento vicino, si deve denunciare, solo così si potrà far emergere ciò che altrimenti non potremmo scoprire mai".

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/11/22/violenza-donne-norme-ok-ora-comunita-recupero-uomini_2476709d-2291-48ac-88f5-771773b30e4c.html


Offline Vicus

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #1 il: Novembre 24, 2014, 02:17:17 am »
Inutile dire che il "trattamento" sortirà gli effetti contrari.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline TheDarkSider

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #2 il: Novembre 24, 2014, 10:34:06 am »
Inutile dire che il "trattamento" sortirà gli effetti contrari.
Con lo spirito ribelle e anticonformista che avevo io durante l'adolescenza, se mi avessero costretto a sorbire le prediche femministe e' molto probabile che mi sarei messo a picchiare le donne solo per fare il contrario di quello che mi dicevano  :doh: :doh:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline vnd

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #3 il: Novembre 24, 2014, 12:00:37 pm »
Inutile dire che il "trattamento" sortirà gli effetti contrari.

Ma puoi mettere una che si chiama "car la MARIA BOCCHINO" a insegnare a sti poveri ragazzi che la merda è commestibile?

Non solo c'è un chiaro ed inequivocabile richiamo alla fellatio... C'è anche l'allusione al consumo della mariuana... in auto....

L'ilarità sarà inevitabile...
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Offline vnd

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #4 il: Novembre 24, 2014, 13:14:08 pm »
Decostruiamo.

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Sono ancora molte, troppe, le donne vittime di violenza,


Ancora una volta la violenza è ista come un fatto che avviene spontaneamente e senza alcuna ragione. Come se fosse l'uomo, per sua natura ad essere cattivo. Violento.
Ancora una volta si generalizza e non si vogliono analizzare le diverse situazioni che precedono il l'omicidio di donne  e si ha paura di individuare le principali famiglie di reato in modo di individuarne le cause reali che hanno portato il reo a delinquere.

Molte... Che cosa vuol dire, molte?
Le donne vittime di violenza sono più o meno degli uomini vittime di violenza?
Non è forse violenza l'infortunio sul lavoro?
Non è violenza la morte bianca?
Chi corre maggiori rischi di morire in modo violento?
Le ragazze o i ragazzi?

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anche se i numeri del femminicidio decrescono


Rifiuto l'uso del termine, perché voglio gridare al mondo che la vita di un uomo non può valer meno di quella di una donna ma prima di parlare di cifre, bisognerebbe citare la fonte e, prima ancora, stabilire una definizione univoca di che cosa si intende per femminicidio.
Secodo questa signora, i femminicidi sarebbero in calo, mentre secondo (una a caso) la Terragni i femminicidi sarebbero in aumento.
Segno evidente che non c'è accordo sul termine e che le fonti non sono allineate e attendibili.
Insomma... una stupida gara a chi piange più forte.

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e aumentano le denunce.

Aumentano le denunce perché s'è fiutato l'affare?
Perché con la denuncia, l'uomo, colpevole o meno che sia, viene immediatamente allontanato dalla casa coniugale? Perché non servono prove? Esiste il gratuito patrocinio? Tutti gli avvocati sconsigliano la controdenuncia per calunnia?

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Le norme approvate in questi anni hanno aiutato a contrastare il fenomeno ma "non abbiamo ancora voltato pagina".


Le norme votate a partire dal 1996 hanno portato talmente tanto disordine che secoli di civiltà del diritto italiano sono andati perduti.
Un insensata gara tra garantisti e giustizialisti ha fatto perdere di vista quello che dovrebbe essere lo scopo principale di ogni tribunale: non assicurare alla giustizia un colpevole qualsiasi ma assicurarsi che l'innocente, ingiustamente accusato non sia anche condannato.

Dirò di più.
La confusione e l'ingiustizia generate da queste leggi sono esse stesse una concausa delle morti femminili.

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A descrivere una realtà fatta di chiaro scuri è Maria Carla Bocchino, responsabile della divisione analisi violenza domestica del Servizio centrale operativo della Polizia, che rileva, come a fronte di una sensibile diminuzione degli omicidi in totale, anche i femminicidi siano in calo ma in percentuale nettamente minore

Parole. Vogliamo numeri....
Anche se in uno Stato che non sa quanti sono gli esodati mi riesce difficile credere che sia in grado di dare cifre precise di un fenomeno che, nei fatti, non esiste.


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"La sensibilità nei confronti della violenza di genere è cresciuta - spiega - gli strumenti per contrastarla ci sono,

Sì... ne abbiamo appena parlato...

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ma il fenomeno è più difficile da estirpare di quanto si pensi perché il tacere, il subire, la convinzione di riuscire a cambiare l'altro, il tentativo di tenere unita la famiglia, sono radicati nella donna. Così come nell'uomo, spesso, non c'è piena consapevolezza dei comportamenti vessatori, della violenza fisica e psicologica messa in atto".

Questo mette il luce un grave limite delle nostre donne.
Mettersi con una persona che si dice non piaccia (il violento) sperando che cambi.
Anche questa è una causa di morte femminile.

Le donne sono o no attratte dagli uomini violenti?
Parrebbe di sì. Freud giustifica il masochismo femminile con i sensi di colpa delle donne. Alcuni studi, invece, parlano di una maggior attrazione esercitata da soggetti violenti che si manifesterebbe in concomitanza con l'ovulazione.

Le donne lo sanno che l'uomo che risolve i suoi problemi con gli altri, quando il problema dovessero essere loro, risolverà i suoi problemi in modo violento anche con loro.

Invece, come il maschio della mantide religiosa è conscio che sarà mangiato, le donne si buttano nelle braccia dell'uomo violento.
Chi sarebbe da rieducare?
Il violento o queste donne?

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Dunque, secondo l'esperta
,

Oh... bene... Abbiamo un'esperta ma... L'informazione è parziale.
A me piacerebbe tanto conoscere le qualifiche di questa "esperta".

Ma vediamole in dettaglio quali sono le brillanti idee di questa fantomatica "esperta".

1
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gli obiettivi da raggiungere ora sono " l'aumento dei centri antiviolenza,

E te pareva...
I centri antivioleza... centri privati di supporto alle donne... qualsiasi donna... che senza esercitare alcun filtro fomentano casi giudiziari per dare evidenza di presenza, creando allarme sociale, con lo stesso spirito col quale le guardie forestali della calabria appiccano incendi d'estate.

2.
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anche residenziali dove le donne, dopo aver denunciato, possono trovare accoglienza

Il che comporterebbe costi altissimi e, se le cose dovessero funzionare come funzionano ora, ci troveremmo a fornire un servizio sia alle donne davvero oggetto di violenza che a quelle che intendono soltanto ciurlare nel manico.

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e il trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
.

Oddio... i balordi esistono... Gli uomini per bene, ossia la maggioranza, hanno sempre tentato di proteggere le donne da stupratoti e violenti.
Non dovevano arrivare le femministe ad insegnarci che i cattivi esistono.
Purtroppo e femministe hanno preteso ed ottenuto le leggi delle quali parlavamo poco fa e che fanno in modo che uomini onesti incappino ingiustamente nelle mani della giustizia, oggetto di false accuse. Alcuni patteggiano.. per evitarsi un processo o per ridurre la pena rischiata in caso di condanna e non èdetto che siano davvero colpevoli.
Ma poi...
La reclusione non è già rieducazione?
E allora a che serve quest'altra rieducazione?
Serve a qualcosa o è un'altra brillante idea per dare il lavoro alle precarie e spendere infruttuosamente  soldi pubblici?
E, soprattutto, CHI rieducherà queste persone?


3.
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Maria Carla Bocchino ipotizza una sorta di "comunità di accoglienza, simili a quelle per i tossicodipendenti, che si basino sull'auto aiuto: chi è riuscito a superare i suoi problemi di violenza aiuta l'altro che ne è ancora vittima".

Eh... certo... con un contributo pubblico fisso elargito in base al numero delle ospiti. Vere o false abusate che siano.
Un vero affare!
Con un grave appesantimento del barcone che, forse non è chiaro a tutti ma... sta affondando.

Citazione
"La legge ora prevede che l'uomo possa scegliere di sottoporsi al trattamento - aggiunge la funzionaria - credo che invece il legislatore avrebbe fatto bene a deciderne l'obbligatorietà,

Ah...beh... certo... cosi si renderanno necessari altri posti da "ri-educatrice".

4.
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anche tutelando meno le garanzie del singolo"
.

Liberticidio.
Quando leggo queste cose... mi spavento veramente.
Questa gente si rende conto che potrebbero essere loro stesse, o i loro figli,  vittima di una calunnia?
Lo sanno queste signore che, a fronte di 3000 denuncie, si sono conclusi con una condanna soltanto 800 casi, considerato il ribaltamento dell'onere della prova, l'intorbidimento di assistenti sociali e psicologhe, le accuse costruite dai centri di ascolto e i patteggiamenti?

5.
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C'e' molto ancora da fare anche nella prevenzione e per questo la Polizia si sta impegnando con l'educazione nelle scuole, a partire dalla scuola d'infanzia dove insegnare il rispetto reciproco e la convivenza civile. "Proprio in occasione del 25 novembre giornata contro la violenza alle donne - prosegue Maria Carla Bocchino - saremo tra i ragazzi per rispondere alle loro domande sul tema e far circolare il più possibile l'informazione".


La manipolazione... spero almeno lo facciano gratis e non a pagamento, come la Zanardo.

6.
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Infine, tra le cose ancora da fare, "c'è da ripristinare - dice ancora - quel controllo sociale che una volta svolgevano i vicini. Non si deve far finta di non sentire le urla, i pianti che provengono dall'appartamento vicino, si deve denunciare, solo così si potrà far emergere ciò che altrimenti non potremmo scoprire mai".

La delazione... Eh... Già..
L'isteria collettiva dell'abuso.
Le streghe di Salem.

Insomma sei proposte nessuna delle quali potrà mai funzionare.
Bell'esperta questa Bocchino....
Nomen Omen.
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Offline Cad.

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #5 il: Novembre 24, 2014, 13:24:21 pm »
Modificare, plasmare la mente degli uomini ossia "rieducare" con trattamenti obbligatori, forse anche preventivi, può essere il passo successivo; dopo la mente si arriverà al corpo?

Od anche, un uomo in galera non lavora, se sottoposto a "trattamento" avrà probabilmente la libertà di lavorare e continuare a mantenere la donna.

Offline Vicus

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #6 il: Novembre 24, 2014, 15:56:37 pm »
Od anche, un uomo in galera non lavora, se sottoposto a "trattamento" avrà probabilmente la libertà di lavorare e continuare a mantenere la donna.
Bingo.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Eric Lauder

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #7 il: Dicembre 02, 2014, 02:50:15 am »
Modificare, plasmare la mente degli uomini ossia "rieducare" con trattamenti obbligatori, forse anche preventivi, può essere il passo successivo; dopo la mente si arriverà al corpo?

Od anche, un uomo in galera non lavora, se sottoposto a "trattamento" avrà probabilmente la libertà di lavorare e continuare a mantenere la donna.

Campi di rieducazione, "rieducazione alle abitudini di consumo", e non per gli accusati di qualcosa, ma, semplicemente, per gli uomini in quanto tali: proposta di "F!", in Svezia, programma politico 2013.
Coprifuoco di una notte per gli uomini, in Colombia, a Bogotà mi pare, un mese fa. Causa: stupri. Punizione collettiva, basata sul sesso.

La realtà supera la fantasia. E sta avvenendo in tutto il mondo.
Nel sito MGTOW la situazione indiana è la più spaventosa: botte agli uomini che cercano di salire su un vagone del metro riservato alle donne (adesso dico CAZZO, MA SECONDO CHI DUE SEDICENNI MINGHERLINI POTREBBERO MINACCIARE UN INTERO VAGONE PIENO DI DONNE ADULTE??? Eppure...)
Poi ci sono poveri cristi dal Venezuela e dal Portogallo.
Un francese che è in una situazione IDENTICA alla mia di un anno fa: moglie per nulla femminista e persino conservatrice sotto molti aspetti ma infantilizzata dall'attuale clima.
I più dignitosi sono i nipponici, come al solito: non c'è femminismo, c'è però la solita propaganda del cazzo. Così le donne invece che diventare lesbiche che odiano gli uomini, restano vergini perché pensano che la famiglia impedirebbe loro la carriera - almeno non sputano veleno. Il 30% dei maschi e il 25% delle femmine tra 20 e 30 anni è vergine in Giappone, oggi....
I don't like Misandry because I don't feel myself inferior to females, and I believe in Equality

Value of a MAN isn't the usefulness that women get from HIM

No woman can make a MAN feel ashamed without HIS consent.

The MAN cries, the misandrist piss from her eyes.

Online Massimo

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Re:Maria Carla Bocchino :"trattamento obbligatorio per gli uomini maltrattanti"
« Risposta #8 il: Dicembre 16, 2014, 19:24:29 pm »
Decostruiamo.



Oddio, vuoi fare concorrenza a Lorenzo Gasparrini con la "decostruzione"?