Inviata mail:
Salve, ho visto il vostro spot sulla prevenzione dall'AIDS rivolto alle sole donne. Lo trovo VOMITEVOLMENTE SESSISTA.
GRAZIE PER AVERMI FATTO SENTIRE UN CITTADINO DI SERIE B A CAUSA DEL MIO SESSO.
NON VI SALUTO.
TANTO, EVIDENTEMENTE, IL SALUTO DI UN UOMO VALE POCO PER VOI.
Eric Lauder, io apprezzo la tua buona volontà ma chiediti: cosa risolvi in questo modo?
Ok, hai mandato delle e-mail di protesta, ma:
1) probabilmente non le prenderanno nemmeno in considerazione
2) il contenuto di tali e-mail è, come dire, né carne né pesce.
Un approfondimento sul punto 2. Quando scrivi una e-mail hai 2 opzioni: o scrivi per complimentarti o scrivi per offendere. Non ci sono vie di mezzo. Tu hai scritto una e-mail con parole che non fanno né uno né l'altro. "Grazie per avermi fatto sentire un cittadino di serie B"; che cazzo grazie?? Non sono persone da ringraziare. Poi, non fargli credere che abbiano tutto questo potere su di te, al punto di farti sentire un cittadino si serie B. "Non vi saluto, tanto evidentemente non vi interessa", che sembra più la lamentela di un bambino piccolo che dice: "non lo faccio, ecco, così impari".
No, l'approccio è decisamente sbagliato. Ripeto, o scrivi per complimentarti, o scrivi per distruggerle, per annientarle, senza freno e senza ritegno, oppure non scrivi proprio.
Questa gente non ha bisogno di paroline dolci ma di essere bastonate (verbalmente). Devi farle sentire delle merde, delle pervertite. Io tante volte vorrei controbattere alle incredibili stronzate che leggo qua e là sul web, ma non lo faccio perché so che dopo 10 minuti mi ritroverei la polizia in casa.
E allora che si fa? Beh, per dire stupidaggini del tipo"quanto siete birichine, birbantelle, fuori luogo" meglio mi sto zitto. E poi, onestamente, non mi interessa risollevare le sorti di questo paese. Vada come deve andare.