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Chi finanzia il femminismo internazionale?
freethinker:
Grazie per l'apprezzamento Vicus :D
Angelo:
Ecco un altro articolo che EVIDENZIA CHI PRENDE I SOLDI.
C'è l' Arcigay , 2 Associazioni ROM , l'associazione "21 luglio" ... Ci sono anche i nomi e cognomi, come vedete le femministe sono presenti di "striscio" ... :shifty:
https://aurorasito.wordpress.com/2016/08/15/come-soros-manipola-le-elezioni-europee-e-italiane/
Ecco l’elenco completo delle ONG finanziate da George Soros per manipolare le elezioni in tutti gli Stati dell’UE. Le email di George Soros sono spaventose.
George-Soros-1940x1294Il miliardario statunitense e le sue ONG esercitano un potere immenso, e i documenti diffusi da DCLeaks mostrano come Soros fa cadere governi e istiga guerre civili, così da poter realizzare enormi profitti finanziari. Si tratta dell’immensa raccolta di minute, libri bianchi, schede su stanziamenti e piani mediatici che dettagliano come Soros e le sue ONG telecomandano governi e istituzioni finanziarie. È possibile trovare i documenti completi sul sito DCLeaks, che descrivono come Soros e la sua rete di ONG “sfruttano a sangue milioni e milioni di persone solo per arricchirsi ancora di più“. George Soros è un magnate, investitore, filantropo, attivista politico e autore ungaro-statunitense di origine ebraica dalla doppia cittadinanza. Guida oltre 50 programmi e fondazioni, sia globali che regionali. Soros viene definito architetto e sponsor di quasi ogni rivoluzione e colpo di Stato nel mondo degli ultimi 25 anni. Grazie a lui e ai suoi burattini, gli USA sono ritenuti un vampiro, non un faro di libertà e democrazia. I suoi servi succhiano sangue a milioni e milioni di persone solo per arricchirsi. Soros è un oligarca che sponsorizza partito democratico, Hillary Clinton, centinaia di politici nel mondo. Questo sito è volto a consentire a tutti di osservare i documenti secretati dell’Open Society Foundation di George Soros e delle organizzazioni correlate, come piani di lavoro, strategie, priorità e altre attività. Tali documenti fanno luce su una delle reti più influenti ed attive nel mondo. Ecco la lista completa delle ONG di Soros che manipolano le elezioni in tutti gli Stati membri dell’UE, con obiettivi, referenti e finanziamenti dei piani.
Vicus:
--- Citazione da: Angelo - Agosto 16, 2016, 00:09:48 am ---Ecco un altro articolo che EVIDENZIA CHI PRENDE I SOLDI.
C'è l' Arcigay , 2 Associazioni ROM , l'associazione "21 luglio" ... Ci sono anche i nomi e cognomi, come vedete le femministe sono presenti di "striscio" ... :shifty:
--- Termina citazione ---
Ottimo. E istruttivo. E' rassicurante sapere che c'è Soros a combattere "bullismo", "discriminazione" ed "estremismo".
Angelo:
L'articolo ribadisce quello che già è stato scritto sopra. La "Open Society Foundation" da quale femminista famosa è presa come "modello di civiltà"?
FIKASICULA alias di Enza Panebianco del blog "Abbattoimuri".
Controllare per credere ---> https://abbattoimuri.wordpress.com/2015/04/27/10-ragioni-per-decriminalizzare-il-sex-work/
https://abbattoimuri.wordpress.com/2015/08/07/lappello-di-tampep-decriminalizzate-la-prostituzione/
http://www.ilgiornale.it/news/politica/soros-soldi-ai-rom-italia-assicurargli-ancora-pi-diritti-1298538.html
Da Soros soldi ai rom in Italia per assicurargli ancora più diritti
La Open Society Foundation di Soros nel 2014 ha finanziato con circa 50mila dollari i rom nostrani per metterli al centro del dibattito pubblico
Giuseppe De Lorenzo - Mar, 23/08/2016 - 12:31
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I rom e i sinti in Italia sono discriminati. Parola di George Soros. Inutile che gli italiani sostengano il contrario; che provino a far notare come la luce delle baracche la paghino i contribuenti; che i nomadi sembrano più dediti ai furti che ai lavori onesti; che sono loro a non volersi integrare e non i cittadini a discriminarli.
Inutile arrabattarsi. Soros ha deciso che gli italiani son razzisti.
Per questo nel 2014 ha finanziato con circa 50mila dollari i nomadi nostrani per metterli al centro del dibattito pubblico. E assicurargli nuovi diritti.
Le mail trafugate di Soros
Il finanziere, come noto, è a capo della Open Society Foundation, una sorta di Ong che finanzia attività varie in tutto il mondo allo scopo di "esportare la democrazia" e influenzare la politica. Nei giorni scorsi il sito DCLeaks ha pubblicato 2576 file segreti della Fondazione, portando alla luce il flusso di denaro che dalle tasche del finanziere ungaro-americano finiscono ai movimenti mondiali.
Tra i fortunati beneficiari risulta anche l'Associazione 21 Luglio, "un’organizzazione non profit impegnata nella promozione dei diritti delle comunità rom e sinte in Italia". La sigla campeggia nel rendiconto delle "Iniziative per l'Europa" della Open Society Foundation (disponibili qui) alla voce "Progetti per le elezioni europee del 2014". Si tratta per le precisione di 49.782 dollari americani tondi tondi. Non male. I quali vanno a foraggiare la voce di bilancio "Proventi da contributi su progetti" dell'Associazione che nel 2014 ammontava a 263.301,00 euro. Anche questa una bella sommetta. Soprattutto se si considera che una parte dei soldi è servita a pagare un video contro Matteo Salvini.
Ma tant'è. La descrizione dell'iniziativa benefica della Fondazione di Soros è ben dettagliata: "L'obiettivo - si legge - è quello di portare i diritti umani, la lotta alla xenofobia e la voce di rom e sinti al centro del dibattito delle elezioni Europee del 2014". Non solo. Il secondo desiderio era "ridurre i discorsi xenofobi durante la campagna elettorale" (chissà chi decide cosa è razzista e cosa no). Infine, Soros chiedeva il "monitoraggio delle fonti di informazione al fine di rilevare comportamenti discriminatori o di incitamento all'odio di razziale" nei confronti rom, sinti e migranti.
Riassunto: impedire ai media di "parlarne male" e assicurare ai nomadi ancora più diritti. Pure Soros insegna: gli italiani possono aspettare.
Vicus:
Soros è un vero filantropo:
Il denaro dietro il movimento transgender
(Fonte: Washington Times)
Il miliardario George Soros apre il portafogli per trasformare l’America
Tre anni fa una sentenza della Corte Suprema aveva spianato la strada per i matrimoni gay. In seguito, i media mainstream si posero una domanda: Cosa accadrà ora al movimento delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali e dei transgender? Dopotutto avevano vinta LA grande lotta; e poi molte aziende avevano adottato politiche che bloccano la discriminazione basata sull’orientamento sessuale, e due degli spettacoli più visti in America, “Modern Family” e “Glee”, contano oggi personaggi apertamente gay. All’epoca delle sentenza, Wilson Cruz, attivista LGBT, dichiarò alla CNN: “[la sentenza della Corte Suprema] è l’impulso iniziale che cambierà ogni cosa”.
Ciò evidentemente non poteva bastare. Affinché fosse sancito che il programma procedesse a pieno ritmo, il miliardario George Soros, attraverso la promozione della sua Fondazione Open Society e secondo quanto riporta la sua dichiarazione dei redditi, dedicò in quell’anno almeno 2,7 milioni di dollari per la causa transgender.
All’epoca alcuni repubblicani avevano erroneamente pensato che il movimento LGBT avesse raggiunto il suo scopo, che le guerre culturali fossero finite. Pensavano che il partito avrebbe potuto concentrarsi sulle questioni fiscali, che non erano fonte di alcuna divisione. Si sbagliavano: il movimento LGBT era appena stato messo in moto, e i gruppi affiliati a Soros stavano già pianificando la loro successiva ricompensa.
Dopo due anni, ed apparentemente venuto fuori dal nulla secondo l’opinione molti conservatori, il dibattito è esploso nuovamente questa estate, dopo che i legislatori del North Carolina hanno approvato una legge che obbligava le persone ad usare i bagni corrispondenti al loro sesso di nascita. Il Dipartimento di Giustizia è intervenuto, definendo tale legge una violazione della legge sui diritti civili, e i media sono impazziti vedendovi il loro nuovo movimento per i diritti civili.
Il fattaccio del North Carolina ha rappresentato un punto di non ritorno per i ben finanziati organizzatori LGBT, che hanno poi ottenuto grande successo in California (ovviamente), dove sono riusciti a garantirsi un progetto per lavorare anche in altri Stati durante un anno elettorale come il 2016. Il North Carolina è uno Stato dunque campo di battaglia, con implicazioni presidenziali, e i liberali amano combattere le guerre culturali. Dopotutto è stato il presidente Obama ad accendere il cerino.
In California, il Gay Straight Alliance Network, un’organizzazione con sede a Oakland, ha fatto molte pressioni per i diritti transgender. Secondo il suo sito web, il gruppo è un “LGBTQ di nuova generazione per la giustizia razziale e di genere, che consente... ai giovani leader alleati di sostenere, organizzare e mobilitare un movimento intersezionale”.
Il Gay Straight Alliance è riuscito, attraverso i suoi clubs, ad essere presente in oltre il 61% delle scuole della California, facendosi sostenitore nella realizzazione delle 11 leggi pro-LGBT dello Stato, tra cui un disegno di legge del 2013 che ha permesso agli studenti transgender di unirsi alle squadre sportive e di usare il bagno di loro preferenza.
La GSA ha altresì contribuito ad organizzare gruppi in North Carolina, insegnando a discutere del problema e contribuendo a creare un’azione-guida che ha dato agli attivisti LGBT un progetto per attività di lobbying, tra cui hashtag da usare sui social media, ed il modo corretto di presentare reclami presso l’Ufficio statunitense per i diritti civili.
Nel 2013 Soros aveva donato alla Gay Straight Alliance 100.000 dollari. Sempre nel 2013, il Los Angeles Gay and Lesbian Community Center ha ricevuto 130.000 dollari da mister Soros. La scorsa primavera al loro Leadership Lab è stata data voce sulla rivista Science, stimando l’impatto che un sondaggio porta a porta poteva avere sulla riduzione della transfobia tra la popolazione.
Il Leadership Lab scrisse che lo studio è “stato in grado di quantificare in modo indipendente l’impatto che stiamo avendo sugli elettori: la stessa diminuzione nell’omofobia avvenuta in quattordici anni di cambiamento incrementale verificatosi in passato, qui si sta verificando – in termini di elettori transfobici – nel corso di una singola breve conversazione con un propagandista del Lab. Oltretutto lo studio dimostra che questo approccio sta iniziando a contrastare l’odioso ‘mito del bagno’, che la nostra opposizione ha diffuso per spaventare gli elettori facendoli votare contro la comunità trans, elezione dopo elezione”.
Anche la Global Action for Trans Equality (GATE), con sede a New York, ha ricevuto 244.000 dollari da mister Soros. Il suo scopo principale è quello di riunire tutte le organizzazioni LGBT al fine di creare un megafono più forte, stabilendo le migliori tattiche e consigli per la raccolta di fondi.
Cosa avverrà di bello ancora per il movimento transgender?
La dichiarazione dei redditi di Soros ci fornisce qualche indizio.
Secondo questa, ha finanziato a New York un’organizzazione Streetwise and Safe, che ha lo scopo di sostenere un “progetto nazionale focalizzato sull’aumento della sicurezza per i giovani LGBTQ durante i rapporti con le forze dell’ordine e lo sviluppo di capacità di sensibilizzazione per promuovere i dibattiti sulle pratiche discriminatorie della polizia”.
Soros ha altresì donato 525.000 dollari a Justice at Stake, un gruppo che sta tentando di promuovere la diversità nei tribunali per le persone all’interno della comunità LGBT.
Il sito web del gruppo avverte che “Questa mancanza di diversità nella magistratura può portare alla comparsa di pregiudizi, e anche pregiudizi concreti. Una magistratura più diversificata migliora la qualità della giustizia per tutti i cittadini”.
Vedete, vincere le sentenze in tribunale non è sufficiente, per loro, per essere giusti, è necessario controllarli i tribunali…
E una volta raggiunto questo?
Secondo voi, i bagni transgender sono migliori o peggiori di quelli svedesi di cui si è tanto discussso, dove gli uomini sono obbligati a sedersi? :doh:
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