siamo con te, tienici informati, ma non abbassare la guardia
Eccomi...
In questo aggiornamento "intermedio" spero capirete finché non è "tutto nero su bianco" non posso entrare troppo nei dettagli.
In queste situazioni sapete meglio di me che bisogna stare mooolto attenti e, avendo visto di che pasta è fatta la controparte, il rischio di strumentalizzazioni se si scrive qualcosa (anche se in buona fede come nel mio caso) è ahimè elevato.
Quello che posso dire è che quando sono andato a fare la trattativa dal mio avvocato stavo malissimo perché avevo fatto la mia flebo di terapia mensile contro la Sclerosi (camminavo a malapena con le stampelle) e, dopo averle attese un bel po', abbiamo cominciato (io, lei e i rispettivi avvocati).
A posteriori pensavo che non credevo che ce l'avrei fatta proprio per le mie precarie condizioni di salute, per la tensione ed per il dolore di una situazione che, tra l'altro, si sta prolungando da mesi.
L'accordo molto faticosamente è stato raggiunto e dovrei prendere al 100%, con tutti i soldi che posso chiedere per l'acquisto 1° casa, l'alloggio cointestato (ci tengo veramente anche perché è tutto quello che mi è rimasto dopo tanti anni) con lei che avrà come ultimo termine per lasciare la casa, la data di compravendita.
Lei voleva molti più soldi di quelli che ho a disposizione (tra avvocato, mutuo casa, spese condominiali e farmaci per la malattia il mio conto langue) però alla fine siamo riusciti a trovare una quadra (ripeto che per i dettagli farò un altro post più approfondito).
Speravo che come tempi, dal momento dell'accordo, si facesse più rapidamente grazie alla nuova Legge inerente la separazione davanti al sindaco ma gli avvocati ci hanno detto che è meglio seguire la via del tribunale (allungando ulteriormente i tempi) perché non si capisce ancora come bisogna muoversi nel caso ci si rivolga in Comune.
Non è ancora "finita" (finché non firmo non ci credo) quindi seguiranno aggiornamenti...