Autore Topic: Trasformazione, finzione o altro?  (Letto 5402 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Buio

  • Utente
  • *
  • Post: 17
Trasformazione, finzione o altro?
« il: Dicembre 19, 2014, 15:51:47 pm »
Ciao a tutti,
come dicevo nella mia presentazione qualche mese fa:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11341.0

sto "battagliando" per evitare di essere lasciato in mutande e mi faccio alcune domande...

Scatta qualcosa nella loro testa che le trasforma in esseri assetati?
Sono sempre state così così e hanno finto salvo poi far uscire fuori la loro vera natura?
Hanno provato per un pò a migliorare ma poi hanno ceduto di fronte al loro essere naturali?

Oggi pomeriggio ho la battaglia "finale" con lei e i due avvocati in cui dovrò cercare di rimanere fermo e deciso ma ogni volta, di fronte a certe richieste "deliranti" non so se mettermi a ridere o rimanere shockato.
Chi ci è già passato ha dei suggerimenti da darmi?

Offline ilmarmocchio

  • WikiQM
  • Pietra miliare della QM
  • ***
  • Post: 10666
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #1 il: Dicembre 19, 2014, 16:39:36 pm »
sono così di natura . ho conosciuto donne che si sono comportate bene. quelle che se ne approfittano sono stronze.
Devi considerarle nemiche, perchè tali sono.


Offline Sardus_Pater

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2821
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #2 il: Dicembre 19, 2014, 17:22:23 pm »
Non so come vada a finire, ma a queste c.g.e una risata in faccia finale va fatta sempre, nel bene o nel male. E magari davanti agli avvocaticchi che le "difendono".
Il femminismo è l'oppio delle donne.

Offline krool

  • WikiQM
  • Affezionato
  • ***
  • Post: 1415
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #3 il: Dicembre 19, 2014, 20:23:39 pm »
Com'è andata?

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 7042
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #4 il: Dicembre 20, 2014, 12:57:47 pm »
Ciao a tutti,
come dicevo nella mia presentazione qualche mese fa:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11341.0

sto "battagliando" per evitare di essere lasciato in mutande e mi faccio alcune domande...

Scatta qualcosa nella loro testa che le trasforma in esseri assetati?
Sono sempre state così così e hanno finto salvo poi far uscire fuori la loro vera natura?
Hanno provato per un pò a migliorare ma poi hanno ceduto di fronte al loro essere naturali?

Oggi pomeriggio ho la battaglia "finale" con lei e i due avvocati in cui dovrò cercare di rimanere fermo e deciso ma ogni volta, di fronte a certe richieste "deliranti" non so se mettermi a ridere o rimanere shockato.
Chi ci è già passato ha dei suggerimenti da darmi?


Le donne sono autoreferenziali per natura. Quando si sposano FINGONO o SI ILLUDONO di sposare anche un progetto di vita.
Quando questo progetto finisce o l'amore finisce, la loro natura autoreferenziale, prima tenuta a freno dal "progetto" o dall'
"amore" emerge in tutta la sua naturale e vigorosa virulenza. Tanto più che accusano il marito o il compagno di "aver fatto
fallire il progetto di vita insieme" o di "aver ucciso lui l'amore". Questa è la giustificazione che usano e della quale si servono
e che si costruiscono a posteriori. Ne hanno bisogno per motivare la guerra legale che conducono contro l'ex, prima essere
meraviglioso, ora declassato ad "ostacolo della propria felicità e del proprio benessere" e come tale meritevole di essere
ridotto in mutande. Già in tempi non sospetti (e che non lasciavano presagire la misandria oggi imperante) Cesare Pavese lo
aveva capito, quando aveva definito le donne "razza nemica". Molto giustamente aveva detto che prima di sposare un uomo
miliardario, hanno l'accortezza di innamorarsene. Io aggiungo che prima di commettere torti ad un uomo hanno l'accortezza di
odiarlo. 

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #5 il: Dicembre 20, 2014, 13:13:39 pm »
Buio, io sarò un pò duro e non è assolutamente un attacco personale nei tuoi confronti. Però penso che ci sono tanti, troppi, uomini che se le meritano queste situazioni, perchè passano tutta una vita a dormire e vivere nel proprio mondo immaginario e sono, poi, costretti a svegliarsi in modo brusco ed improvviso.
Io rimango dell'idea che più maschi addormentati pagano caro in prima persona, meglio sarà per tutti. E' inaccettabile che oggigiorno ci siano così tanti allocchi che continuano a sposarsi per poi iniziare a farsi delle domande solo quando si ritrovano in tribunale.
Credo, quindi, che non ci siano più scusanti: se un uomo oggi si sposa accetta tutti i probabili rischi che ciò comporta.
I suggerimenti da darti credo siano pochi: devi affidarti alla bravura del tuo avvocato e sperare che tu non sia giudicato da qualche giudice/giudicessa filo-femminista. Le leggi sono tutte a loro favore, per cui una volta caduto in trappola sarà difficile uscirne illeso.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21342
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #6 il: Dicembre 20, 2014, 14:16:45 pm »
Per le donne attuali, non esistono convinzioni stabili, punti di riferimento per scelte durature. Sono i loro mutevoli stati d’animo a influenzare le loro affermazioni ondivaghe (“amore eterno”) come i loro comportamenti concreti (richieste legali).
Questa emotività non viene più temperata con un briciolo di raziocinio, ma incoraggiata e sfruttata dalla pubblicità (che adula facendo leva sulle emozioni) come da tutte le menate sull’emancipazione, per cui le lune femminili non sono un problema delle donne, ma un torto dell’uomo.
Non è difficile capire il loro comportamento assurdo (ma non imprevedibile): considerano l’uomo responsabile, anche quando non fa o dice nulla, del loro clima emotivo, che sono incapaci di gestire. Se a ciò aggiungiamo l’imbarbarimento della più elementare convivenza civile, con l’opportunismo come unico valore riconosciuto, i loro atteggiamenti non stupiscono più.
Le donne migliori non sono quelle che dicono di adorarti, ma quelle che hanno maturità e cervello.

Adesso però hai bisogno di concentrarti sulla difesa: ci sono studi specializzati nell'assistenza legale agli uomini, meglio di avvocati qualunque.
Tieni presente che in Italia il prezzo da pagare per una separazione è alto, potresti anche ritrovarti a fare lo schiavo per lei al punto da non poterti permettere un alloggio. Per questo consiglio vivamente di prevedere un piano B finché sei in tempo, non escluso un trasferimento all'estero.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #7 il: Dicembre 20, 2014, 17:19:07 pm »
Concordo con il consiglio di andare all'estero. Ed aggiungo, trasferendo il proprio capitale (anche se c'è il problema degli immobili).

Comunque Buio, al tuo posto mi comporterei da uomo e nel caso di condanna a pagare alimenti rischierei di andare in carcere piuttosto che sborsare un solo euro alla tua ex moglie.

Se la casa è di tua proprietà mi affretterei nel venderla il prima possibile.

Offline Buio

  • Utente
  • *
  • Post: 17
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #8 il: Dicembre 21, 2014, 01:08:29 am »
Concordo con il consiglio di andare all'estero. Ed aggiungo, trasferendo il proprio capitale (anche se c'è il problema degli immobili).

Comunque Buio, al tuo posto mi comporterei da uomo e nel caso di condanna a pagare alimenti rischierei di andare in carcere piuttosto che sborsare un solo euro alla tua ex moglie.

Se la casa è di tua proprietà mi affretterei nel venderla il prima possibile.
Grazie per i consigli anche se di capitale ormai non ne è rimasto quasi nulla...ma per fortuna il problema degli alimenti non si pone anche perché, anche se io ne avrei sempre voluti, ora si può dire che per "fortuna" non abbiamo figli (altrimenti sarei rovinato per sempre) e lei come se non bastasse guadagna più di me.
Per quanto riguarda l'assegnazione della casa coniugale sarei proprio curioso di vedere se il Giudice avrebbe il coraggio di assegnarla a lei che mi ha lasciato (cosa provata da dichiarazioni), che guadagna più di me e considerando, cosa estremamente importante, che sono un invalido per una malattia incurabile e progressiva!
Per la casa siamo comproprietari al 50% con annesso mutuo ipotecario al 100% del valore dell'immobile cointestato...il fatto è che io vorrei rilevare la sua quota e pagare tutto il mutuo ma lei vuole troppi soldi non giustificati da motivazioni sensate.
Perché non uso il "passato" dato che ieri avevo la battaglia "finale"?
Perché nonostante ieri siamo arrivati ad un accordo...oggi mi ha tenuto al telefono un bel po' per provare a modificare i termini di ciò che è stato stabilito ieri!
E fosse la prima volta...non si riesce mai a mettere la parola "fine" a qualcosa...
Appena si riesce faticosamente a trovare un punto  lei, come in un assurdo gioco dell'oca, ricomincia da zero...

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #9 il: Dicembre 21, 2014, 01:37:46 am »
Mi dispiace per la tua malattia e questo, ovviamente, cambia le cose scritte precedentemente...

Ma nel concreto quali sono le richieste della tua ex?

Diciamo che da quello che scrivi dovresti essere "avvantaggiato" su più punti, però la situazione sociale e giuridica sai qual è. Purtroppo se ti capita la giudicessa femminista o il giudice cavalier servente, potrebbe comunque finire non troppo bene. Non ho idea del grado di squilibrio mentale della tua ex moglie, ma nella malaugurata ipotesi dovesse, poi, inventarsi maltrattamenti potrebbe darti, anche, un bel colpo di grazia (non lo dico, ovviamente, per spaventarti ma esclusivamente per preparati a tutte le ipotesi possibili).

Per la casa, dato che è cointestata e non avete figli, non dovrebbero esserci troppi problemi (ma anche qui l'incertezza è d'obbligo).

Tienici aggiornati se ti va e spero che vada tutto bene.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21342
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #10 il: Dicembre 21, 2014, 01:41:33 am »
Innanzitutto non ha il diritto di occupare la casa coniugale, o meglio non ha il diritto di impedirti di abitarla (anche se è sconsigliabile frequentarla per evitare false accuse di maltrattamenti).
Inoltre in situazioni come queste è sconsigliabilissimo intrattenersi per telefono. E' stato raggiunto un accordo in sede giudiziaria? Non c'è altro da dire. Comunica con lei solo per iscritto e tronca le telefonate assillanti. Vedrai come comincerà a comportarsi meglio.
Purtroppo gli avvocati tendono a essere parchi di risposte e lavoro e a fare le belle statuine davanti al giudice.
Tienici informati, siamo con te.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Alberto1986

  • Visitatore
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #11 il: Dicembre 21, 2014, 01:45:47 am »
....
Inoltre in situazioni come queste è sconsigliabilissimo intrattenersi per telefono. ...

Io direi che se riesce a registrare le telefonate in cui la sua ex fa eventuali minacce o, comunque, scopre apertamente le sue carte, la situazione potrebbe giocare a suo favore...
Anzi, potrebbe organizzare, di proposito, una sorta di trappola telefonica in accordo con il suo avvocato...

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21342
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #12 il: Dicembre 21, 2014, 01:48:56 am »
Io direi che se riesce a registrare le telefonate in cui la sua ex fa eventuali minacce o, comunque, scopre apertamente le sue carte, la situazione potrebbe giocare a suo favore...
Anzi, potrebbe organizzare, di proposito, una sorta di trappola telefonica in accordo con il suo avvocato...
Non penso sia così sciocca, e date le circostanze potrebbe incolparne l'ex marito per averla "stressata"! E si sa che il diritto s'inchina alle lune femminili :lol:
In generale, non è prassi addurre registrazioni come prova se non in casi eccezionali o per discolparsi da false accuse. E' molto difficile che un avvocato si presti a espedienti come questi, specie con un uomo, di cui il giudice terrebbe poco conto e che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline COSMOS1

  • Amministratore
  • Storico
  • ******
  • Post: 7673
  • Sesso: Maschio
  • Cosimo Tomaselli - Venezia
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #13 il: Dicembre 21, 2014, 18:37:02 pm »
siamo con te, tienici informati, ma non abbassare la guardia

le donne vivono di natura una situazione di inferiorità, purtroppo oggi sono circondate da un mondo che le convince che la colpa di tutto è nostra (uomini). Hanno le mestruazioni? colpa nostra. Non le hanno? colpa nostra. Sono in menopausa? colpa nostra. Sono incinte? colpa nostra. Non lo sono? colpa nostra. Invecchiano e hanno le rughe e la cellulite? colpa nostra. Potremmo andare avanti all'infinito ma alla fine il risultato è sempre e solo uno: che il colpevole va punito!

Sembra una barzelletta, ma se non ne avessimo centinaia di esempi ogni giorno (ammantati di grandi ragionamenti per far colpo sui giudici) non ci crederemmo neppure noi.
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline raniran

  • Affezionato
  • **
  • Post: 850
  • Sesso: Maschio
Re:Trasformazione, finzione o altro?
« Risposta #14 il: Dicembre 23, 2014, 15:29:36 pm »
Le donne sono autoreferenziali per natura. Quando si sposano FINGONO o SI ILLUDONO di sposare anche un progetto di vita.
Quando questo progetto finisce o l'amore finisce, la loro natura autoreferenziale, prima tenuta a freno dal "progetto" o dall'
"amore" emerge in tutta la sua naturale e vigorosa virulenza. Tanto più che accusano il marito o il compagno di "aver fatto
fallire il progetto di vita insieme" o di "aver ucciso lui l'amore". Questa è la giustificazione che usano e della quale si servono
e che si costruiscono a posteriori. Ne hanno bisogno per motivare la guerra legale che conducono contro l'ex, prima essere
meraviglioso, ora declassato ad "ostacolo della propria felicità e del proprio benessere" e come tale meritevole di essere
ridotto in mutande. Già in tempi non sospetti (e che non lasciavano presagire la misandria oggi imperante) Cesare Pavese lo
aveva capito, quando aveva definito le donne "razza nemica". Molto giustamente aveva detto che prima di sposare un uomo
miliardario, hanno l'accortezza di innamorarsene. Io aggiungo che prima di commettere torti ad un uomo hanno l'accortezza di
odiarlo.


Il solito GRANDE
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè