quando per lei sei il primo (pro e contro)

[Hector Hammond]

E' molto spesso vero, ed è stato notato diverse volte, ad esempio da Wyndham Lewis.

Non conoscevo questo autore  , ecco un altro autore dal mettere in lista  !

[Vicus]

Consiglio di cominciare con The Art of Being Ruled, un'analisi della "cultura in azione" che apre gli occhi come pochi altri. Già negli anni '20 (ma sembra scritto ieri), Lewis comprese gli esiti del femminismo cui dedicò pagine di una profondità ineguagliata.

[spadaccinonero]

ho letto con attenzione i Vs post e ora Vi chiedo :
credete nell'amore?
a Vs risposta saprete il mio pensiero a riguardo

[Angelo]

Per me ovviamente sì, ci credo nell'amore. Anche se è raro, molto raro trovarlo. Il più delle volte è un'illusione (o ideale) necessario per dare un senso alla vita.

[Vicus]

Per me ovviamente sì, ci credo nell'amore. Anche se è raro, molto raro trovarlo.

Concordo con questa parte del post.

[giacca]

E' difficile trovarlo ma va costruito. Oggi se da un lato le relazioni (specie per i pochi eletti) iniziano più facilmente di una volta dall'altro finiscono per una qualsiasi cavolata.

[Hector Hammond]

Si credo che esista , ma non per tutti .

[spadaccinonero]

Si credo che esista , ma non per tutti .

concordo

[Eric Lauder]

ho letto con attenzione i Vs post e ora Vi chiedo :
credete nell'amore?
a Vs risposta saprete il mio pensiero a riguardo

Penso che la parola abbia un significato diverso da persona a persona, e soprattutto sia diverso tra uomini e donne.
Quando una donna dice "ti amo" intende tutt'altra cosa rispetto a quando un uomo dice "ti amo" a lei.
Per l'uomo il "ti amo" è una promessa, una decisione irrevocabile o almeno la definizione di un progetto che perseguirà con tutte le forze.
Per la donna il "ti amo" è la descrizione del suo stato d'animo in quel momento.
Ecco perché tante donne dicono facilmente "ti amo" e tante si lamentano che i loro uomini stentano a dirlo.
Credo all'esistenza di entrambe le cose così come descritte, non credo che le donne siano - poi ci saranno le eccezioni, parlo in generale - capaci di "amare" nel senso maschile del termine (vedi sopra). L'uomo invece può dire il "ti amo" inteso nel senso femminile, mica è un problema, tutti sono capaci a descrivere uno stato d'animo temporaneo.

[Hector Hammond]

concordo

Il che spiega perché vi sono donne che rimangono attaccate ad uomini spregevoli senza se e senza ma .

[spadaccinonero]

Il che spiega perché vi sono donne che rimangono attaccate ad uomini spregevoli senza se e senza ma .

ci penso spesso anch'io

forse sono pazze o realmente innamorate

o forse entrambe le cose

[Lucia]

Quote from: Lucia
Per esempio se mio marito non mi considerasse bella io lo lascerei.

Andiamo bene.
 

però se ci pensi bene e sul serio non è tanto ciò che chiedo, non?

[Vicus]

Andiamo bene.
però se ci pensi bene e sul serio non è tanto ciò che chiedo, non?

Può anche accadere, ma non è scontato che il marito trovi bella la moglie tutta la vita (e viceversa). In questo caso sarebbe giusto rovinarlo? Immagino già la Cassazione: "La minore attrazione fisica è legitittima causa di addebito..." 

[Lucia]

Può anche accadere, ma non è scontato che il marito trovi bella la moglie tutta la vita (e viceversa). In questo caso sarebbe giusto rovinarlo? Immagino già la Cassazione: "La minore attrazione fisica è legitittima causa di addebito..." 

Non ho pensato all'addebito (soldi), semplicemente non ha senso stare assieme se non gli piaci più.
Bisogna trovare un marito che ti trovi bella tutta la vita.
Se la moglie lo rispetta, è gentile con lui, prova farsi bella cosi come può una  anche se non più giovane, se un marito non apprezza, o ti dice addirittura brutta allora è lui che ha tradito la coppia e non lei, non c'è più motivo per stare assieme.

[Vicus]

Addebito in senso stretto significa considerare il soggetto responsabile della separazione.
Certo, un marito deve rispettare e possibilmente apprezzare la moglie. Ma se non lo fa, non è un motivo per divorziare. La separazione è davvero giustificata solo in caso di adulterio o pericolo per l'integrità fisica o psichica del coniuge.