Budda è un personaggio mitico della cui esistenza non si hanno prove certe. A lui viene attribuita per convenzione la dottrina, formatasi nei secoli, di una setta dissidente dell'induismo.
Alessandro Magno è una figura semidivina leggendaria, della cui esistenza non si hanno prove dirette. Gli vengono attribuite gesta che un solo uomo non poteva compiere, in realtà ascrivibili alla casta politico-militare dell'epoca.
innanzitutto estrapoliamo gli argomenti di fede, e trattiamo il Cristianesimo come e fosse una qualsiasi teoria filosofica, poi........
se applichiamo alla documentazione sulla storia del Cristianesimo le stesse regole scientifiche che applichiamo ai alla documentazione sugli altri eventi storici, osserveremo che:
-sulla storicità di Gesù Cristo non si hanno testimonianze di terzi,
- che non fondò nessuna religione, chi provvide a questo furono San Paolo che attuò la rivoluzione del messaggio del Popolo Eletto a tutti gli uomini, e sant'Agostino che questo messaggio lo rivestì della filosofia greca-romana facendone una filosofia di stampo platonico,
- quindi la filosofia paolina-agostiniana vista secondo un'ottica da storiografia marxista non sarebbe altro che una sovrastruttura del pensiero greco-romano costruita sopra di una storia rubata all'Ebraismo
- sovrastruttura che non si sarebbe creata se alla Rivelazione che può essere esercitata solo dai testimoni diretti, ovvero gli Apostoli, non avessimo inventato la figura dei Padri della Chiesa che hanno potuto operare come se fossero Apostoli,
e potremmo continuare, ma sempre estrapolando gli argomenti di fede, e trattando il Cristianesimo come se fosse una comune filosofia, alla fin fine quale potrebbe essere il esistere nella società? Forse è la lingua liturgica stratificatasi nel corso delle vicende storiche, quell'alfabeto del divino creato dalla nostra cultura mediterranea.
e se utilizzato come uno degli alfabeti del divino, e non come sola verità, allora come filosofia di vita ha ancora molto da dire