Anche se il discorso in generale mi piace, trovo comunque stupido che si debba fare un regalo solo perché la tradizione lo impone. Un regalo va fatto ogni qualvolta si sente il desiderio di farlo. I regali natalizi per me non hanno un vero valore affettivo.
Non si devono fare regali di Natale, noi non ci facciamo regali di Natale. Anche il ambino è più felice dell'albero di Natale che dei regali,
Il stare assieme è già un regalo.
Per me l'essenza del Natale sono le candele accese e le canzoni che le cantiamo insieme. Tutto il resto è secondario.
Certo che c'entra! Come al solito devo insegnarti le cose!
L'albero rappresenta la peluria della donna al contrario mentre le palle rappresentano i testicoli dei poveracci che incastrate! Il tutto è profondamente simbolico: la donna REGNA con la sua figa e tiene tutti i coglioni sotto il suo potere!
Tu pensi alla vagina anche quando guardi l'albero di Natale.
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L'albero di Natale è simbolo dell'immortalità e capacità di resistenza della vita nelle condizioni quando tutto è morte, buio e gelo.. Ma la Bibia non ne parla, tanto non ci sono neanche abeti a Gerusalemme.
Il vero valore cosmico della festa la dà proprio il fatto che è una festa che ha radici pagane. Certo anche i cristiani possono festeggiarla. Noi, pagani siamo stati sempre più magnanimi con altre religioni. Mica vietiamo ai cristiani di festeggiare il ritorno del sole.
Gesù bambino riporta la speranza e la luce nel mondo, ed è segno dell'immortalità, in quanto lo è ogni neonato. Quindi la sacra famiglia con il neonato si armonizza perfettamente ai simboli della luce, immortalità. Bimbo, mamma, papà, animaletti, una grotta, basta questa per la felicità.