Autore Topic: Perché gli atei festeggiano il Natale?  (Letto 21500 volte)

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Offline zagaro

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #45 il: Dicembre 30, 2014, 17:21:43 pm »
La distruzione della dinastia di Acab da parte di Ieu (che ne prese il posto) e la cancellazione dei rapporti diplomatici con Tiro
(luogo di provenienza di Izebel) sono fatti storici, non fanfaluche.

tu stesso ha scritto che all'interno della stessa casa ci stava gente che adorava l'uno e gente che adorava l'altro.
cosa  poteva significare questo comportamento?
che non vi stava soluzione di continuità nell'area culturale.
che poi esistevano partiti politici che estremizzavno l'una  o l'altra idea questo succede anche oggi

Offline zagaro

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #46 il: Dicembre 30, 2014, 17:24:47 pm »
E dal "sincretismo" tra il cristianesimo e il mondo classico pagano greco romano è appunto nata la Chiesa Cattolica. C'è chi,
come te, lo accetta e ne è consapevole e soddisfatto e chi invece non lo accetta e rigetta il paganesimo nel cristianesimo
quando lo riconosce prontamento. Il futuro dirà chi ha ragione.
l'istituzione terrena della Chiesa Cattolica per certi versi è la continuazione di Roma Imperiale in altra forma

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #47 il: Dicembre 30, 2014, 17:31:13 pm »
tu stesso ha scritto che all'interno della stessa casa ci stava gente che adorava l'uno e gente che adorava l'altro.
cosa  poteva significare questo comportamento?
che non vi stava soluzione di continuità nell'area culturale.
che poi esistevano partiti politici che estremizzavno l'una  o l'altra idea questo succede anche oggi

Ho detto invece che la maggior parte della gente adorava simultaneamente l'uno e l'altro. E questo faceva inferocire il profeta
Elia. Ma dopo la disfida del Carmelo gli adoratori di Baal si dissolsero e i 400 sacerdoti di Baal non trovarono nessuno a salvarli.
Neppure il re Acab che era lì presente e non si sentì di intervenire per impedire lo scannamento dei sacerdoti di Baal sul Chison.

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #48 il: Dicembre 30, 2014, 17:37:39 pm »
l'istituzione terrena della Chiesa Cattolica per certi versi è la continuazione di Roma Imperiale in altra forma

Aggiungi pure che il cattolicesimo romano è la continuazione della religione dell'antica Roma in altra forma.

Offline zagaro

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #49 il: Dicembre 30, 2014, 17:59:24 pm »
Aggiungi pure che il cattolicesimo romano è la continuazione della religione dell'antica Roma in altra forma.

Constantino il Grande che era imperatore e pontefice massimo cioè capo di tutti i culti e da pagano indisse guidò e ratificò il Concilio di Nicea.

quindi l'idea religiosa dell'antica Roma era qualcosa di più complesso.
mentre  l'idea di Roma imperiale, era un mito che dura ancora oggi con la simbologia delle 'aquile statali'.Roma imperiale fu un qualcosa di così grande che per rivedere una città di un milione di abitanti dovremmo attentere la Londra dell'epoca vittoriana. e questo mito aleggiava su qualsiasi capo politico medioevale, che chiunque in qualche modo voleva emularne lo spirito, tantevvero che il Sacro Romano Impero,  poi divenuto anche Germanico, si proponeva appunto di ricostituire l'antica Roma, progetto politico che durò fino alla pace di westfalia del 1648 sotto il nome di Res Pubblica Christiana.  e fu apponto la presa di coscienza che potevano esistere più cristianesimi che mandò in soffitta il disegno politico unitario e nacque il diritto internazionale fra gli stati, e fino a quelsecolo il fondamendo giuridico dell'Europa era ancora il 'Digesto' di Giustiniano 
ora il papa fu anche un capo politico ed anche lui non sfuggi a questa regola, sopratutto nel 1200 quando massimo sarà il suo potere politico

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #50 il: Dicembre 30, 2014, 18:16:48 pm »
Constantino il Grande che era imperatore e pontefice massimo cioè capo di tutti i culti e da pagano indisse guidò e ratificò il Concilio di Nicea.

quindi l'idea religiosa dell'antica Roma era qualcosa di più complesso.
mentre  l'idea di Roma imperiale, era un mito che dura ancora oggi con la simbologia delle 'aquile statali'.Roma imperiale fu un qualcosa di così grande che per rivedere una città di un milione di abitanti dovremmo attentere la Londra dell'epoca vittoriana. e questo mito aleggiava su qualsiasi capo politico medioevale, che chiunque in qualche modo voleva emularne lo spirito, tantevvero che il Sacro Romano Impero,  poi divenuto anche Germanico, si proponeva appunto di ricostituire l'antica Roma, progetto politico che durò fino alla pace di westfalia del 1648 sotto il nome di Res Pubblica Christiana.  e fu apponto la presa di coscienza che potevano esistere più cristianesimi che mandò in soffitta il disegno politico unitario e nacque il diritto internazionale fra gli stati, e fino a quelsecolo il fondamendo giuridico dell'Europa era ancora il 'Digesto' di Giustiniano 
ora il papa fu anche un capo politico ed anche lui non sfuggi a questa regola, sopratutto nel 1200 quando massimo sarà il suo potere politico

Tutto questo polpettone di carttere politico che hai appena descritto non ha però nulla in comune con il cristianesimo e con Cristo che a Ponzio Pilato disse: "Il mio regno non fa parte di questo mondo". Ora, caro il mio Zagaro "questo mondo" include
l'impero di Costantino il Grande, l'Impero di Giustiniano il Grande, l'Impero di Carlo Magno, l'Impero di Ottone I il Grande, il
Reich di Federico Barbarossa, l'Impero "Sacro" "Romano" e "Cristiano" di Carlo V (tre menzogne in una) e l'Italia di Mussolini
con la quale il Papa fece il concordato. E come ebbe a dire Cristo "chi ha orecchie per intendere, comprenda". Se si vuole.

Offline zagaro

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #51 il: Dicembre 30, 2014, 18:27:33 pm »
Tutto questo polpettone di carttere politico che hai appena descritto non ha però nulla in comune con il cristianesimo e con Cristo che a Ponzio Pilato disse: "Il mio regno non fa parte di questo mondo". Ora, caro il mio Zagaro "questo mondo" include
l'impero di Costantino il Grande, l'Impero di Giustiniano il Grande, l'Impero di Carlo Magno, l'Impero di Ottone I il Grande, il
Reich di Federico Barbarossa, l'Impero "Sacro" "Romano" e "Cristiano" di Carlo V (tre menzogne in una) e l'Italia di Mussolini
con la quale il Papa fece il concordato. E come ebbe a dire Cristo "chi ha orecchie per intendere, comprenda". Se si vuole.

anche lo scintoismo ha un carattere politico per  dirne una.
qual'è quella religione che non ha anche un carattere politico?*

anzi a dirla tutta, oggi  si rimprovera il mondo cristiano che in nome del 'politically correct' ha perso il suo carattere politico sopratutto verso il mondo islamico

*post scriptum. una delle funzioni della religione è anche l'autocelebrazione di se stessi.  prendi ad esempio il pantheon cristiano e l'organizzazione di una monarchia feudale, trovi differenze?
Dio Padre=Imperatore
Gesù=Principe eriditario
Madonna=Regina madre
Sacra famiglia= Famiglia Reale
Santi = Duchi, marchesi, conti
angeli, arcangeli,etc, et.= vassalli,valvassori e valvassini

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #52 il: Dicembre 30, 2014, 18:41:00 pm »

qual'è quella religione che non ha anche un carattere politico?*

quote]

Quella professata da Cristo. E che Cristo raccomandò ai suoi seguaci di professare.

Offline Lucia

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #53 il: Dicembre 30, 2014, 18:43:07 pm »
No: ho detto che nella festa dei Saturnalia si banchettava, si mangiava smodatamente e si beveva a garganella.

Non solo, tu hai collegato l'albero di Natale con queste feste e con sacrifici umani.

Citazione
Quanto ai Cananei, praticavano sacrifici umani: offrivano i neonati in sacrificio ai loro dei.
Questo è attestato dall'archeologia. E non solo loro. Anche i Fenici ricorrevano ai sacrifici umani: i bambini uccisi venivano poi bruciati e le loro ceneri depositate in appositi cimiteri chiamati appunto Tofet. Ogni città fenicia ne aveva uno. Anche Cartagine.
Anche le località di Sulcis e Tharros che si trovano in Sardegna. Lì se ci vai in visita troverai i Tofet. Accanto al palo sacro, simbolo
sessuale maschile si praticavano danze sfrenate, orge e uccisioni di bambini. Lo attesta la Storia. Vatti a leggere un libro serio
di archeologia e storia dei fenici e poi ripassa a commentare.
Citazione

Lo so che i fenici facevano sacrifici umane.

Ma l'abete di Natale che è infatti tradizione nordica (non cristiana) e la festa del ritorno della luce non c'entra nulla con queste storie bibliche, e neanche con i vostri mangiatori degli uomini.

Citazione
Quanto al tuo ragionamento secondo il quale è sempre sbagliato
sterminare chi attua crimini, porcherie e sconcezze, se non ci fosse stato chi avesse a tuo tempo sterminato i nazisti, anche
quelli ungheresi, il tuo paese sarebbe stato ancora governato dalle Freccie Incrociate, con Szalasi e compagnia cantante.

Adesso non voglio discutere. Se tu pensi che i vincitori non rescrivono la storia falsificandola come le pare piace pensa pure.

Online Massimo

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #54 il: Dicembre 30, 2014, 19:22:49 pm »
L'albero di Natale è sì tradizione nordica, ma il palo sacro è tradizione cananea e fenicia. E sempre di "alberi" si tratta.

Offline zagaro

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #55 il: Dicembre 30, 2014, 19:52:06 pm »
L'albero di Natale è sì tradizione nordica, ma il palo sacro è tradizione cananea e fenicia. E sempre di "alberi" si tratta.
ma l'albero di natale non è un simbolo religioso, ma un simbolo di opulenza difatti il primo albero di natale italiano ufficialmente riconosciuto è della Regina Margherita di Savoia
così come il presepe non è non ne un simbolo religioso e nemmeno una riproduzione del mondo di 2000 anni fa, ma una riproduzione di dove si vive. il natale è anche festa della famiglia, della sua riunione, di fronte al ceppo natalizio, che noi del sud lo facciamo generalmente di fronte le chiese, ma non ha niente a che vedere con la religione

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #56 il: Dicembre 30, 2014, 20:10:06 pm »
ma l'albero di natale non è un simbolo religioso, ma un simbolo di opulenza difatti il primo albero di natale italiano ufficialmente riconosciuto è della Regina Margherita di Savoia
così come il presepe non è non ne un simbolo religioso e nemmeno una riproduzione del mondo di 2000 anni fa, ma una riproduzione di dove si vive. il natale è anche festa della famiglia, della sua riunione, di fronte al ceppo natalizio, che noi del sud lo facciamo generalmente di fronte le chiese, ma non ha niente a che vedere con la religione

Difatti le festività cattoliche non hanno niente a che vedere con la religione: hanno a che vedere con la superstizione!

Offline zagaro

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #57 il: Dicembre 30, 2014, 20:24:07 pm »
Difatti le festività cattoliche non hanno niente a che vedere con la religione: hanno a che vedere con la superstizione!
chi conosce poco il mondo cattolico risponde come dici tu.

la religione cattolica  non essondosi sviluppata in un solo stato nazionale, è stata la stampella di molte organizzazioni sociali.
ad esempio noi nel meridione, per via ei normanni, nei nostri comuni non abbiamo sviluppato una bandiera ma un santo protettore. allora la festa del santo è si una festa religiosa ma in realtà è una sorta di 2 giugno comunale.

ti sei mai chiesto perché gli ufficiali italiani portano la fascia azzurra? non ha che vedere con l'araldica dei savoia, difatti con la repubblica non scomparve

Online Massimo

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #58 il: Dicembre 31, 2014, 10:12:48 am »
la religione cattolica  non essondosi sviluppata in un solo stato nazionale, è stata la stampella di molte organizzazioni sociali.


Se è per questo, anche le religioni pagane dell'Egitto, di Babilonia e dell'antica Roma hanno fatto da "stampella"  al potere e
alle organizzazioni sociali ad esso legato. In questo la religione cattolica non si è rilevata diversa.

Offline Lucia

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Re:Perché gli atei festeggiano il Natale?
« Risposta #59 il: Dicembre 31, 2014, 12:46:47 pm »
ma l'albero di natale non è un simbolo religioso, ma un simbolo di opulenza difatti il primo albero di natale italiano ufficialmente riconosciuto è della Regina Margherita di Savoia

Non è per nulla simbolo di opulenza, è simbolo della vita che sopravvive al gelo.
Ma se non avete nemmeno il gelo non potete capire il suo significato.

Poi se uno trasforma una festa sacra in motivi di orge mica è la colpa della festa.

L'albero di Natale è sì tradizione nordica, ma il palo sacro è tradizione cananea e fenicia. E sempre di "alberi" si tratta.

volendo anche la croce è un pallo infatti di sacrificio dei innocenti...

Ma con l'abete di natale che vive non c'entra nulla