La prova che esistono ancora donne intelligenti e responsabili

[Hector Hammond]

C'è stato un lento cambiamento dei costumi in una determinata direzione , a cui le donne si sono accodate .
Senza alcun spirito critico .

[Hector Hammond]

A parte il fatto che se mai accadrà un qualcosa del genere, già teorizzato lustri fa dai falsi profeti del "congiungimento femminile" nello sport, * io, te e tutti coloro che scrivono in questo forum saremo già morti da un bel pezzo, mi risulta che quel discorso riguardi in primis i maschi bianchi occidentali.
I neri sono un discorso diverso.

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* Secondo questi fenomeni (e fenomene) proprio quest'anno, cioè nel 2015, le donne avrebbero dovuto eguagliare gli uomini in discipline sportive come il nuoto, il triathlon, la maratona, ecc.
Invece, non solo non c'è stato alcun congiungimento, ma in alcuni casi il divario fra i due sessi è aumentato in favore degli uomini.

Il fatto che si sbattano per lotta greco romana , arti marziali miste ma in cose come aikido , pa kua non mettano becco mi ha fatto capire molto sulla loro natura . Dove lo spirito lotta per comandare al corpo latitano .

[Frank]

Sulla questione dei 10 anni fa, non credo che il mondo sia cambiato così velocemente. 10 anni fa stava per iniziare la saga dello "smutandamento da sopra": dopo la parentesi delle pance scoperte, verso l'inizio del millennio, a loro volta successiva alla combinata pantalonibianchitrasparenti + perizoma, proprio 10 anni fa, i pantaloni iniziarono a sbragarsi e ben presto iniziarono a vendersi i pantaloni a vita bassissima e conseguenti solchi intraglutei.

Sì ma verso la fine degli anni Ottanta, nonché negli anni Novanta, le ragazze indossavano minigonne che oggi non porta quasi più nessuna.
Ricordo benissimo le minigonne "girofica" di venti-venticinque anni fa, per non parlare di tutte quelle che indossavano le scarpe con i tacchi a spillo, le autoreggenti, ecc. (merce molto più rara, attualmente).
In realtà, in quel periodo le donne erano più "smutandate" di oggi.
Anche al mare era molto più facile vedere delle donne a seno nudo o in bikini; oggi quasi nessuna mostra più le tette e molte indossano pure i costumi interi o, comunque, costumi più castigati.
Un altro particolare che ricordo bene, è che all' epoca le donne non si rasavano la fica come oggi, per cui era frequente vedere delle tipe a cui uscivano fuori i peli dal costume...

[Frank]

Io non credo che gli uomini hanno tendenze aggressive con le donne.

Questo post l'ho scritto un po' di giorni fa.

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11951.15

Quello che si vuole far credere - anche attraverso il cinema, la TV, i giochi, ecc. - è che le donne possono essere all' altezza degli uomini pure nelle arti marziali e nelle discipline da combattimento in genere. Anzi, "meglio" dei suddetti... Il bello, è che soprattutto in America, a portare avanti certe puttanate sono degli uomini, Dana White in primis. *
Altro particolare da evidenziare: nel confronto con un uomo, una donna non ha nulla da perdere, perché se viene sconfitta nessuno(a) si sogna di denigrarla e deriderla, se vince è  "beatificata" per aver battutto un uomo.
Viceversa, un uomo ha tutto da perdere.
Il motivo ? Se vince diranno che ha solo battutto una donna - e qualcuno lo accuserà pure di essere un vigliacco - se perde sarà deriso da maschi e femmine.
E ancora: per un maschio, il naturale avversario è un altro maschio, non la femmina.
Il trovarsi di fronte un' esponente del sesso opposto lo imbarazza e non lo fa esprimere al massimo (specie se il maschio in questione è molto giovane), a meno che il suddetto non abbia avuto un maestro "vecchio stampo" (merce rarissima e in via di estinzione, oramai) e conseguenzialmente possegga un certo grado di consapevolezza.
Invece, per le femmine l' obiettivo primario non è l' altra femmina, ma il maschio.
Quello è il loro "parametro di riferimento".
Il tutto, sommato ai complessi di inferiorità e al fatto di non aver nulla da perdere, le rende molto più competitive quando si allenano o scontrano con un uomo.
Gli uomini, di norma, competitivi in quel modo lo sono solo contro altri uomini.

[Frank]

Il fatto che si sbattano per lotta greco romana , arti marziali miste ma in cose come aikido , pa kua non mettano becco mi ha fatto capire molto sulla loro natura . Dove lo spirito lotta per comandare al corpo latitano .

Perdonami Hector se son puntiglioso, ma la greco romana è esclusivamente maschile,  alle donne è permessa solo la lotta libera - con alcune limitazioni rispetto agli uomini.
Nella lotta femminile è vietata la tecnica denominata doppia Nelson.

[Hector Hammond]

Perdonami Hector se son puntiglioso, ma la greco romana è esclusivamente maschile,  alle donne è permessa solo la lotta libera - con alcune limitazioni rispetto agli uomini.
Nella lotta femminile è vietata la tecnica denominata doppia Nelson.

Non c'è problema , sono contento di apprendere cose nuove  !

[Warlordmaniac]

Sì ma verso la fine degli anni Ottanta, nonché negli anni Novanta, le ragazze indossavano minigonne che oggi non porta quasi più nessuna.
Ricordo benissimo le minigonne "girofica" di venti-venticinque anni fa, per non parlare di tutte quelle che indossavano le scarpe con i tacchi a spillo, le autoreggenti, ecc. (merce molto più rara, attualmente).
In realtà, in quel periodo le donne erano più "smutandate" di oggi.
Anche al mare era molto più facile vedere delle donne a seno nudo o in bikini; oggi quasi nessuna mostra più le tette e molte indossano pure i costumi interi o, comunque, costumi più castigati.
Un altro particolare che ricordo bene, è che all' epoca le donne non si rasavano la fica come oggi, per cui era frequente vedere delle tipe a cui uscivano fuori i peli dal costume...

Hai rafforzato quello che ho detto. Anche se questi costumi castigati oggi non li vedo: la spiaggia è una sfilata di chiappe di tutte le età.

[Frank]

Anche se questi costumi castigati oggi non li vedo: la spiaggia è una sfilata di chiappe di tutte le età.

Io le tipe degli anni Ottanta-Novanta le ricordo più "smutandate", soprattutto a Rimini e Riccione; comunque, non c'è problema.

[Frank]

Non c'è problema , sono contento di apprendere cose nuove  !

 

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Tanto per restare in tema: questo è un giovane judoka della repubblica ceca che mi piace molto.
http://www.olimpiazzurra.com/2015/01/judo-100-kg-il-regno-di-lukas-krpalek/

Un maestro dell'osaekomi.

[Frank]

Delle badanti non è per nulla corretto ceh si parla male, fanno un mestiere dignitoso e altruista, e aiutano vecchi e vecchie a vivere dignitosamente.

Cosa vuol dire "parlare male delle badanti" ? Chi ha sostenuto che il loro non è un lavoro dignitoso ?
Non ci siamo, cara prof.
Casomai sono le badanti e le donne (nonché gli uomini) dell'est in generale, a parlare male del Paese che le(i) ospita, non il contrario. E quando capita il contrario, stai pur sicura che c'è quasi sempre una buona ragione.
Potrei farti un elenco di uomini e donne albanesi e rumeni - ma anche nordafricani - che sputano* nel piatto dove mangiano (una sei anche tu*).

Che le rumene piangono dei loro mariti... Io non sono rumena...ma ho visto molte famiglie rumene che si rispettano e non ho mai sentito che si picchino. O se succedeva la donna divorziava subito dopo.
Nella mia famiglia (inclusso tanti parenti) siccuramente nessun uomo picchia donne, anzi è piuttosto quello che ha il ruolo ingrato di fare pace nel pollaio.
 

Pure io conosco molte famiglie italiane che si rispettano e dove nessuno picchia nessuno, quindi ?

PS: i miei tre ex rumeni erano molto teneri e dolci con me e rispettuosi con tutta la mia famiglia... è vero non sono prostituta, ma non capisco perché l'ambito della prostituzione deve essere il punto di riferimento per parlare del rapporto uomini -donne.

Ascolta Lucia, e vediamo di parlarci chiaro una volta per tutte: alla gente dell' est non piace né l' Italia né gli italiani; l'unico motivo per cui siete venuti/e qua, soprattutto in passato, è il seguente: per far soldi, da trasferire poi nei vostri rispettivi paesi.
Punto.
Tutto il resto è fuffa.
Te ne dico pure un' altra: a tutt' oggi mi è capitato solo una volta di ascoltare un albanese che non sputava nel piatto in cui mangiava, un muratore che una volta aggredì verbalmente un moldavo che stava narrando "fantastiche" storie sul proprio paese. Allorché l' albanese gli rammentò da quale merda provenissero entrambi. Addirittura lo invitò a tornarsene in Moldavia, visto e considerato che là stava tanto bene...
Ma tolto quell' episodio, niente di niente.
Ingratitudine totale.
Tipico atteggiamento di chi è complessato e pertanto si sente inferiore.

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ps: un mio amico è solito dire:"Io, in Italia, non ho mai visto né un muratore danese né una puttana norvegese; un motivo ci sarà".
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[Lucia]

Questo post l'ho scritto un po' di giorni fa.

http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=11951.15

sono d'accordo con te in gran parte del tuo discorso.

Nei confronti degli uomini io non ho sensi di inferiorità però è vero che li vedevo spesso invulnerabili.

e se sono invulnerabili non puoi farli male qualsiasi cosa li fai.

Le lotte non mi sono mai piaciuti ma probabilmente la donna vede invulnerabile l'uomo e si scatena di più,
mentre l'uomo istintivamente la vede come una cosa da proteggere e non da pestare,

e cosi è in tutte le culture, probabilmente è istintivo, necessario per la sopravvivenza della specie.

La donna ha senso di protezione solo per bambini, ma anche per malati e vecchi (infatti le badanti sono in maggioranza  donne)

[Hector Hammond]

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Tanto per restare in tema: questo è un giovane judoka della repubblica ceca che mi piace molto.
http://www.olimpiazzurra.com/2015/01/judo-100-kg-il-regno-di-lukas-krpalek/

Un maestro dell'osaekomi.

Ben altro clima rispetto a quello del mixed wrestling , un mondo su cui ci sarebbe da studiare  ...

[Eric Lauder]

Ma chi se ne frega in fondo se è un uomo o una donna?
PRIMO: dice la verità.
SECONDO: leggo alcuni post di donne che le danno ragione!

Certo, se fosse una donna a scrivere sarebbe molto meglio, ma pure se fosse un uomo il lavoro svolto non è affatto male.

[Frank]

Ma chi se ne frega in fondo se è un uomo o una donna?
PRIMO: dice la verità.
SECONDO: leggo alcuni post di donne che le danno ragione!

Certo, se fosse una donna a scrivere sarebbe molto meglio, ma pure se fosse un uomo il lavoro svolto non è affatto male.

Invece, secondo me, è importante non credere che sia un uomo.
E' importante, perché chi legge si illude e si fa delle idee sbagliate nei confronti dell'altro sesso, grazie ad uomini che sul web vogliono far credere che in circolazione ci siano donne che ragionano come gli uomini (non come i maschietti) e che per giunta "si vergognano di essere donne"... ?!?
Ma quando mai ? Solo un uomo si può vergognare di essere un uomo; non una donna.
Pensa che questo stupido modo di agire è tipico anche di alcuni uomini che si occupano della q.m.  (Ho le mie fonti private.)

[Frank]

Ben altro clima rispetto a quello del mixed wrestling , un mondo su cui ci sarebbe da studiare  ...

Be', guarda, se avessi qualche anno di meno e fossi allenato* come quando ero giovane, non avrei problemi a lottare contro una giovane atleta di sesso femminile; neanche contro una campionessa.
E stai pur sicuro che io non farei il "cavaliere". 

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* A certi livelli il fiato è importantissimo.
Ovviamente stiamo parlando di competizioni sportive, con arbitri e regole ben precise.
Molto diverso è il discorso riguardante la strada, ossia laddove non esistono regole né arbitri...