In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili
Divorzio, "In Base al Tenore di Vita" al Vaglio di Costituzionalità
Stealth:
Ma non voglio credere che ciò sia valido anche in caso di divorzio con colpa a carico del coniuge "più debole".
PS: io con questa solfa dei deboli mi son proprio rotto i maornes!
Eric Lauder:
--- Citazione da: Artemisia Gentileschi - Gennaio 02, 2015, 13:42:30 pm ---Scusate ma io a leggere ste cose.. Mi vergogno davvero. Chi è che diceva che una donna mai si vergogna di essere tale? Non è sempre così.
Io mi chiedo come si faccia ad essere così cattive da voler distruggere una persona.
--- Termina citazione ---
Grazie per i buoni sentimenti.
Non è un problema di cattiveria o di voler distruggere una persona: cercano di prendere più soldi possibile. La maggior parte fa così.
Le motivazioni sono:
1) La società e il femminismo insegnano che è giusto così.
2) La donna ha in genere un istinto primordiale a sfruttare l'uomo il più possibile (l'uomo ad accoppiarsi con più donne possibile): in natura è ottimo per la sopravvivenza della specie, in una società come la nostra no, perché spinge sempre più uomini (di solito più furbi della media) ad evitare il matrimonio. Ma, così come gli uomini non vanno in giro a farsi decine di donne durante gli anni di matrimonio (almeno, io non l'ho mai fatto), anche le donne dovrebbero andare un po' oltre i loro istinti. Ma il fatto è che è molto conveniente, molto più dell'uomo che si fa delle amanti: queste ultime rappresentano solo una scopata, e puoi mettere a rischio il matrimonio. La donna-arpia invece non rischia nulla perché il matrimonio è già finito e facendo così becca un sacco di soldi in più per il resto della vita.
Io, durante 13 anni e mezzo di matrimonio, ho avuto una sola vera occasione eccezionale, non cercata: receptionist dell'hotel dove ero in trasferta, mezza italiana e mezza etiope. Mi chiedo ancora adesso come fosse possibile che non facesse la modella. Non ho fatto niente, niente di niente, forse sono anche passato da coglione. Per me era come tradire un progetto di vita, compresi i miei bambini.
Mio padre, che faceva il mio stesso lavoro, è ancora felicemente sposato con mia madre...ma simili occasioni un paio di volte le ha sfruttate (anni 80, modella norvegese a Milano, storia di una decina di giorni - la foto l'ha data a me quando sono andato in Svezia, come "promemoria" su ciò che si può fare...)...io ho fatto il bravo, invece, ci credevo. Speriamo solo che non mi porti sfiga.
Eric Lauder:
--- Citazione da: Stealth - Febbraio 11, 2015, 23:14:23 pm ---Ma non voglio credere che ciò sia valido anche in caso di divorzio con colpa a carico del coniuge "più debole".
PS: io con questa solfa dei deboli mi son proprio rotto i maornes!
--- Termina citazione ---
I deboli saranno i forti, dopo il divorzio. E' così evidente.
Lui prende 2000, lei 1200. La media sarebbe 1600, lui dovrebbe darle 400 euro, così sono 1600 a testa. Equità.
NO.
Lui le darà 600 o 700, così lei andrà a 1800 o 1900 ma lui sarà a 1300 o 1400.
E' il prezzo da pagare per il fatto di avere il cromosoma Y.
ilmarmocchio:
--- Citazione ---
DivorzioE’ legittima la norma che prevede, in caso di divorzio, che debba essere corrisposto al coniuge economicamente più debole un assegno che garantisca il medesimo tenore di vita goduto in costanza di matrimonio. La Corte Costituzionale ha infatti dichiarato non fondata la questione sollevata dal tribunale di Firenze, nell’ambito di una causa di divorzio. Secondo il tribunale, la norma sull’assegno divorzile, commisurato al tenore di vita, era in contrasto con gli articoli 2, 3 e 29 della Costituzione: tale assegno, sosteneva, «pur avendo una finalità meramente assistenziale, finirebbe con l’attribuire l’obbligo di garantire per tutta una vita un tenore di vita agiato in favore del coniuge ritenuto economicamente più debole». I giudici della Consulta ricordano, a tal proposito, che la Corte di Cassazione «anche di recente» ha ribadito «il proprio consolidato orientamento, secondo cui il parametro del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio rileva per determinare in astratto il tetto massimo della misura dell’assegno, ma in concreto, quel parametro concorre, e va poi bilanciato, caso per caso, con tutti gli altri criteri» indicati dalla legge, quale la condizione e il reddito dei coniugi, il contributo personale ed economico dato da ciascuno alla formazione del patrimonio comune, la durata del matrimonio, le ragioni della decisione, i quali «agiscono come fattori di moderazione e diminuzione della somma considerata in astratto e possono valere – osserva la Corte costituzionale, citando la Cassazione – anche ad azzerarla».
--- Termina citazione ---
orientamento ? non solo c'è la legge che fa schifo, ma esiste anche l'orientamento dei giudici. :doh:
Cassiodoro:
--- Citazione da: ilmarmocchio - Febbraio 12, 2015, 10:40:54 am ---orientamento ? non solo c'è la legge che fa schifo, ma esiste anche l'orientamento dei giudici. :doh:
--- Termina citazione ---
...«agiscono come fattori di moderazione e diminuzione della somma considerata in astratto e possono valere – osserva la Corte costituzionale, citando la Cassazione – anche ad azzerarla».
Bisogna avere dei buoni avvocati e dei buoni argomenti per riuscire ad azzerare la somma del mantenimento, in primis andare contro "la giurisprudenza consolidata" e contro gli avvocati che non fanno gli interessi dei clienti, intesi come maschi.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa