Autore Topic: Allo zerbinismo lecchino e al maschiopentitismo consapevole non c'è limite  (Letto 7469 volte)

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Offline ilmarmocchio

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Re:Allo zerbinismo lecchino e al maschiopentitismo consapevole non c'è limite
« Risposta #15 il: Aprile 11, 2015, 17:34:44 pm »
Di questo genere di maschietti ce ne sono una caterva in circolazione, autentici idioti inconsapevoli, sempre pronti a leccare il culo all'altro sesso e a metterlo nel didietro ai propri simili.*

@@

* Premetto che è solo un'opinione - pertanto discutibile come un po' tutte le opinioni - ma stando a quel che leggo sul web, penso che in questo i peggiori di tutti siano gli statunitensi (non gli americani; proprio gli statunitensi).

purtroppo è proprio così.  più addomesticato di un pechinese :doh:

Offline COSMOS1

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Re:Allo zerbinismo lecchino e al maschiopentitismo consapevole non c'è limite
« Risposta #16 il: Aprile 12, 2015, 12:40:54 pm »
non avevo avuto tempo sinora di sorbirmi questi 15' di allucinazioni, l'ho fatto oggi

in sintesi:
1 bisogna andare oltre le parole all'intenzione: va bene, ma alla fine qualunque intenzione può essere espressa solo con parole (suppongo, fino a prova contraria, escludendo le vie di fatto tipo: baci, morsi, carezze, pugni, etc etc), per cui se la prima espressione non può essere condivisa a causa delle parole sbagliate che la esprimono, chi ci garantisce che la seconda avrà più fortuna?

2 sostituiamo perciò (suggerisce il nuovo Hegel) la frase "tutti gli uomini sono colpevoli" con quella che dovrebbe esprimere meglio l'intenzione: "la maggioranza degli uomini è indifferente al sessismo".

Ora: se il Gasparrino pretende che noi prendiamo per buono quel che partorisce la sua mente debole, non necessariamente dobbiamo adeguarci. Ma tiriamo delle conclusioni:

1 La prima frase è insostenibile. Avete capito amiche care? femministe della minchia? ve lo dice un vostro appassionato fan, uno che se potesse zerbinerebbe ogni singolo uomo al culto della vagina!

2 la seconda però è peggio. Infatti mentre la prima esprime un concetto, se volete sbagliato, ma uno, la seconda è spaccata, divisa, in contraddizione nella propria sostanza. Infatti da un lato mi pare plausibile (anche se discutibile) che la "maggioranza dei maschi è indifferente al sessismo".  Dall'altro mi pare innegabile che la "maggioranza delle femmine approfitta del sessismo"! Che sia il sessismo patriarcale (per cui le donne in quanto donne non vanno toccate neppure con un fiore, non vanno in guerra, non vanno in miniera, si apre loro la porta, etc etc) o che sia il sessismo contemporaneo per il quale le donne in quanto donne hanno diritto al 50% dei posti nei consigli di amministrazione, ma non nelle miniere, hanno il mantenimento e i figli nel divorzio, insomma hanno una serie di vantaggi in quanto dotate di vagina. Perciò riguardo alla seconda dovremmo discutere se è vero l'aspetto A (i maschi sono indiferenti al sessismo) e/o l'aspetto B (le donne approfittano del sessismo) e quindi se A e/o B siano positivi, progressisti, apprezzabili oppure negativi, reazionari, detestabili.

In fin dei conti sarà per questo che il povero Gasparino fa carriera solo quando scodinzola dietro ad una qualche qualunque vagina: perchè di materia grigia sua non ne ha ...  :blink:
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Offline Dottor Zero

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Re:Allo zerbinismo lecchino e al maschiopentitismo consapevole non c'è limite
« Risposta #17 il: Aprile 12, 2015, 20:06:58 pm »
Madonna che coglione...

E pensare che di idioti del genere l'Italia è piena. Secondo voi, perché questo paese è messo così male? A causa dei politici o della miriade di cittadini idioti?  ;)

"Se scoprissi che mio padre va a puttane..." faresti meglio a farti i cazzacci tuoi!  ;)

Online Massimo

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Re:Allo zerbinismo lecchino e al maschiopentitismo consapevole non c'è limite
« Risposta #18 il: Aprile 13, 2015, 13:17:43 pm »
E pensare che di idioti del genere l'Italia è piena. Secondo voi, perché questo paese è messo così male? A causa dei politici o della miriade di cittadini idioti?  ;)

Sarebbe come chiedersi se è nato prima l'uovo o la gallina. Va beh, io e te la sappiamo la risposta. Ma per tutti gli altri tale frase è sinonimo di indistinguibilità tra la causa e l'effetto: sono i cittadini coglioni a mandare politici farabutti, incapaci e ladri al potere
e lasciarceli, facendo ciò CONSAPEVOLMENTE oppure sono i politici farabutti, incapaci e ladri ad aver reso i cittadini, con le ruberie
continue, spavalde e spudorate ad aver reso i cittadini rassegnati, passivi e coglioni? Si può solo dire che tra i due fenomeni un
rapporto c'è di sicuro. Se pensi che uno di questi cretini ha osato persino fare un commento del genere: "Piuttosto di votare
per degli imbecilli che non sanno neppure rubare (riferito al M5S) preferisco votare per chi sa solo rubare". A ciò siamo arrivati.
In un simile letamaio composto da senzapalle del genere è ovvio che l'Italia sia piena di deficienti che pensano (e dicono):
"piuttosto di SEMBRARE un maschilista preferisco DIMOSTRARE DI ESSERE un imbecille: perchè con le donne SI PUO' anzi
SI DEVE essere imbecilli". Ora, colpa del femminismo o dei maschi idioti? E' stato il femminismo a rendere idioti i maschi italioti
(la rima è puramente voluta) o sono stati e sono i maschi idioti ad aver favorito e foraggiato in tutti i modi il femminismo?
Difficile dirlo. Si può solo dire che tra le due cose un rapporto c'è di sicuro.