No, non avevo dubbi: dovevano tornare a casa a tutti i costi, anche a costo di pagare un riscatto salato (con i soldi di tutti noi) e
bisogna solo essere contenti che si siano salvate. I maschi possono anche crepare, ma le donne no. Bisogna salvarle, sempre. E
se tu sei in pericolo di vita, prima di pensare a salvarti devi prima guardarti attorno per vedere se c'è una donna che ha più titolo
di te a salire sulla scialuppa o sull'elicottero e, in caso affermativo, farti da parte e accettare il rischio di crepare annegato oppure
abbrustolito dalle fiamme che stanno salendo. Non sei d'accordo? Allore sei un maschilista. Questa è la civiltà occidentale. Adesso
ci stanno pensando gli islamici a combatterla per benino. Ci provino a combattere il loro maschilismo come sono bravi (e brave) a
criticare e contrastare (bella forza!) il maschilismo occidentale. Ma le nostre femministronze non ci pensano minimamente. Se ne
guardano bene. E hanno ragione a guardarsene bene. Le donne che criticano e insultano, gli islamici le prendono a calci in culo.
Per questo dalle donne gli islamici non hanno nulla da temere. Nè dalle donne loro, nè dalle donne nostre. Che contro di loro non
si muovono. E non vogliono muoversi.
niente nella vita è perfetto,e nessuna decisione di questo mondo può accontentare tutti nello stesso modo.
ma nessuna quantità di soldi vale una vita umana. i soldi si possono recuperare poi anche domani.
diversamente , benchè forse gli studios di hollywood ci dicono come fare, avremmo avuto due cadaveri o il rischio di una azione militare con tutti i rischi del caso, e non sempre le 'ciambelle militari' riescono con il buco, vedasi il tentativo di liberazioni degli ostaggi americani di teheran sotto l'ammnistrazione carter, o un attacco di teste di cuoio egiziane a Cipro
abbiamo salvato due vite, e questo è un punto. e a capo
andando a capo, ora si dovrà cominciare il processo, e la relativa riflessione a livello nazionale, che la propria condotta può portare a rischi ben più maggiori di quanto crediamo anche ad altre persone.
quindi andare in paesi a rischio facciamolo fare a chi lo sa fare.