Autore Topic: Lavoro, stipendi e tutele  (Letto 9924 volte)

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Offline Lucia

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Re:Lavoro, stipendi e tutele
« Risposta #30 il: Gennaio 16, 2015, 18:29:14 pm »
Sì ? Bene, fammi un esempio, tu che provieni da un paese (ex) comunista, per cui dovresti essere in favore di certe tutele nei confronti dei lavoratori.

tutelle nel senso di protezione al lavoro e di rispettare i contratti individuali, nient'altro.
Chi è cresciuto nei paesi comunisti non ama affatto il comunismo, anzi ne è vaccinato contro tutte le idee comuniste.
Cosa sarebbero "gli stipendi alti" ? Un operaio con un contratto a tempo indeterminato che guadagna 1200-1300 euro al mese ha uno "stipendio alto"? Certo, in Romania o in Albania con uno stipendio del genere vai alla grande, considerando che nel primo paese lo stipendio medio è di 340 euro al mese mentre nel secondo è di 250 euro mensili; ma qui no, è uno stipendio normalissimo.

Lucia, toglimi una curiosità: le idee che esprimi al riguardo, sono tue o di tuo marito ?
E dimmi pure un'altra cosa: tuo marito quanto guadagna ?
Mio marito guadagna 1300 euro al mese...che altre cose vuoi sapere di lui? :unsure:
Lo so che è uno stipendio medio, lui lavora al commune, ma per chi vive del profitto, un imprenditore per esempio dovrebbe poter pagare in funzione del profitto.
Mentre per le assicurazioni per la salute e per la pensione ognuno dovrebbe pensare per se stesso, o che pensi lo stato, ma grava tutto sui datori di lavoro.
Le idee che le espongo sono mie, in alcune siamo d'accordo col mio marito in altre non.


Online Frank

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Re:Lavoro, stipendi e tutele
« Risposta #31 il: Gennaio 16, 2015, 18:45:34 pm »
Cassiodoro
Citazione
All'epoca il marito, che NON ERA TEDESCO, ha trovato lavoro come manovale muratore a 3.000 (tremila) euro netti al mese, e dopo poco tempo viaggiava in BMW nova fiammante.


Cassiodoro, come ho già avuto modo di scrivere non conosco bene la realtà tedesca, perché a parte quel che leggo e ascolto, non sono mai stato in quel paese né ci ho mai vissuto.
Però lavoro nel campo dell'edilizia, ragion per cui mi lascia veramente perplesso il fatto che un manovale possa guadagnare 3000 euro netti al mese in Germania. *
Diverso è il discorso se si tratta di un muratore specializzato; ecco, allora sì che lo trovo plausibile. Per quanto riguarda la nostra realtà, posso dire che nella ditta dove lavoro (son geometra e 3000 euro al mese me li posso solo sognare la notte), ci sono un paio di muratori specializzati che con gli assegni familiari arrivano anche a guadagnare 1650-1700 euro al mese, tralasciando poi il discorso relativo agli straordinari, che alcuni piccoli imprenditori pagano solo sette euro l'ora (in nero), altri dieci euro (sempre in nero), mentre fino a qualche anno fa c'era qualcuno che fuori busta ne dava anche quattordici o quindici; ma solo a muratori e carpentieri con "due palle così".
Il manovale poteva pure scordarseli.

@@

* E allora un geometra come me, oppure un ingegnere o un architetto, quanto guadagnano?

Online Frank

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Re:Lavoro, stipendi e tutele
« Risposta #32 il: Gennaio 16, 2015, 19:00:11 pm »
Ah, dimenticavo: benché si tratti di eccezioni riconducibili a situazioni particolari, ho pure conosciuto piastrellisti da 1500-1600 euro netti al mese.

Offline Salar de Uyuni

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Re:Lavoro, stipendi e tutele
« Risposta #33 il: Gennaio 16, 2015, 20:52:18 pm »
Citazione
Cassiodoro, come ho già avuto modo di scrivere non conosco bene la realtà tedesca, perché a parte quel che leggo e ascolto, non sono mai stato in quel paese né ci ho mai vissuto.
Però lavoro nel campo dell'edilizia, ragion per cui mi lascia veramente perplesso il fatto che un manovale possa guadagnare 3000 euro netti al mese in Germania. *
Diverso è il discorso se si tratta di un muratore specializzato; ecco, allora sì che lo trovo plausibile. Per quanto riguarda la nostra realtà, posso dire che nella ditta dove lavoro (son geometra e 3000 euro al mese me li posso solo sognare la notte), ci sono un paio di muratori specializzati che con gli assegni familiari arrivano anche a guadagnare 1650-1700 euro al mese, tralasciando poi il discorso relativo agli straordinari, che alcuni piccoli imprenditori pagano solo sette euro l'ora (in nero), altri dieci euro (sempre in nero), mentre fino a qualche anno fa c'era qualcuno che fuori busta ne dava anche quattordici o quindici; ma solo a muratori e carpentieri con "due palle così".
Il manovale poteva pure scordarseli.

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* E allora un geometra come me, oppure un ingegnere o un architetto, quanto guadagnano?

Premetto che io non conosco direttamente la Germania,ma la mia impressione,è che se pensi di andare in Germania a lavorare SENZA una qualifica,a fare il muratore o il pizzaiolo secondo me fai un buco nell'acqua.
Non so onestamente un geometra e non so a quale qualifica corrisponda in Germania.
Fossi architetto o ingegnere credo varrebbe la pena,ma in Germania è pieno di italiani che fanno i muratori,o i pizzaioli,e per carità lavorano tutti,ma non credo che facciano fortuna.
Io ho 2 amici che stanno imn Germania,uno guida i pulmini e prende 1000 euro,l'altro fa il puppazzettista nei teatri e guadagna bene ma in modo occsionale.
Ci sono troppi italiani (e non solo italiani,anche rumeni polacchi e turchi) non specializzati in Germania,quindi c'è troppa concorrenza,sono i famosi mini-jobs.
Se vuoi andare in Germania,fatti una triennale in architettura che è facile,o una triennale in ingegneria,che però è indubbiamente più complessa,e poi considera di spostarti.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''