Poligamia: la poligamia è biologicamente naturale in un uomo, in quanto siamo biologicamente programmati per mettere incinte più donne possibile ma anche, da esseri senzienti, apprezziamo il calore umano ed il comfort della famiglia e del vivere insieme.
Se mettiamo insieme questo con la sessualità femminile descritta sopra, viene fuori che la società ideale è composta da un 25% di uomini ed un 75% di donne, con matrimoni "socialmente obbligatori" come li erano 100 anni fa, ogni uomo con tre donne naturalmente tendenzialmente bisessuali. Le donne dovrebbero avere lavori più leggeri e rilassanti, 4 o 5 ore al giorno, l'uomo lavorare full time ed avere uno stipendio più alto: in questo modo l'ipergamia femminile è soddisfatta e il marito è visto come importante dalle tre mogli, che pure sono economicamente indipendenti - le tre mogli non rompono i coglioni, perché tendono a litigare tra loro e l'uomo, con il suo differente punto di vista maschile, fa da pacere. Non ci sono problemi di poco sesso per l'uomo, in quanto anzitutto 2-4 volte al mese x 3 = 6-12, numero che poi raddoppia a 12-24 in quanto le mogli tendono a competere tra loro per avere i suoi favori. L'unico problema, semmai, è dato dal fatto che quando tre donne vivono assieme il loro ciclo mestruale tende a sincronizzarsi. Con tre mamme ed una figura maschile carismatica i bambini avrebbero una cura e un'educazione senza pari. La violenza domestica non potrebbe esistere: una coppia di lesbiche è estremamente abusiva, ma in tre donne è diverso, e c'è sempre il marito che può intervenire. La violenza maschile su tre donne che tendono a litigare tra loro e ammirano lui come pacere è semplicemente impensabile.
Per funzionare bene non dovrebbe esserci alcuno stigma sociale contro il lesbismo: le ragazze dovrebbero formare naturalmente i terzetti e quindi scegliersi e persino, in alcuni casi, letteralmente corteggiare un uomo, forse di qualche anno più giovane di loro.
Le donna dovrebbero arrivare vergini al matrimonio, vergini dal punto di vista eterosessuale intendo, ma con tutte le esperienze lesbiche che desiderano: la prima notte con un uomo dovrebbe essere vista come un traguardo nella vita sessuale di una donna.
Gli uomini, in una simile società, sarebbero la totalità delle forze di polizia e delle forze armate, e probabilmente circa il 50% dei politici e dei consigli d'amministrazione, perché le donne, pervia della struttura familiare, tenderebbero naturalmente ad eleggere molti più uomini, visti come coloro che risolvono le situazioni. Le donne sarebbero attive soprattutto nel terziario.
Ovviamente, una simile società è l'incubo delle femministe.