Secondo alcune fonti, a parte la vicenda del sequestro, nel 2004, di Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Salvatore Stefio e Fabrizio Quattrocchi, e di quella di due uomini dell’allora Sismi liberati nel giro di pochi giorni sempre nel 2004, tutti gli italiani sequestrati in Iraq, Afghanistan, Yemen, Mali sono stati liberati dietro pagamento di riscatti:
- Simona Pari e Simona Torretta (settembre del 2004);
- Giuliana Sgrena (febbraio del 2005);
- Clementina Cantoni (Afghanistan, maggio 2005);
- Rossella Urru (ottobre 2011);
- Mariasandra Mariani (febbraio 2011).
La consegna del riscatto avviene, di solito, attraverso un uomo dei servizi segreti, che rischia la vita.
http://www.ilfoglio.it/articoli/v/119647/rubriche/governi-europei-e-gruppi-terroristici-soldi-terrore-riscatti.htmUn uomo rischia la vita per salvare una ........ che va in vacanza (a fare la volontaria strapagata come la Urru) o a tentare il colpaccio (la Sgrena) in posti esotici ma pericolosi e sconsigliati.
Ricordiamo tutti Nicola Calipari.
Ma se il rapito fosse proprio un uomo?
Se è un uomo, muore:
Fabrizio Quattrocchi, ucciso, Iraq, aprile 2004;
Silvano Trevisan. ucciso, Nigeria, marzo 2013;
Enzo Baldoni, ucciso, Iraq, agosto 2004;
Vittorio Arrigoni, ucciso, Gaza, aprile 2011;
Franco Lamolinara, ucciso, Nigeria, 2011;
Giovanni Loporto, disperso, rapito in Pakistan nel 2012;
Gesuita padre Paolo Dall'Oglio, disperso, rapito in Siria nel 2013
Alla lista, per completezza d'informazione mancano:
- Sergio Cicala, rapito con Philomene Kabouré, liberati, mali 2009;
- Domenico Quirico rapito ben due volte: la prima volta nel 2011 in Libia per due giorni (con i colleghi Elisabetta Rosaspina e Giuseppe Sarcina, entrambi del Corriere della Sera, e Claudio Monici di Avvenire); la seconda volta nel 2013 in Siria per cinque mesi;
- Cooperante di Emergency Francesco Azzarà, liberato dopo 124 giorni, Darfur, 2011;
- Bruno Pellizzari, Darfur, 2011, liberato dopo un anno e mezzo con un blitz dell'esercito somalo.
- Marco Vallisa, liberato, Libia, 2014;
- Gianluca Salviato, liberato, libia, 2014.
Quasi tutti gli italiani rapiti sono stati uccisi, a meno che non fossero stati rapiti e liberati con una donna; altrimenti sono liberati con blitz.
Che è meglio del pagamento del riscatto ma più pericoloso.
Fanno eccezione un operatore di Emergency, e due tecnici.
Su 26 rapiti o coinvolti in vicende di sequestro sono morti sei uomini, più due dispersi, e nessuna donna.
Non sarà questione di sessismo?
Fonti:
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/turisti-giornalisti-cooperanti-tecnici-ecco-gli-italiani-rapiti-nel-mondo_2089842-201502a.shtmlhttp://www.ilfoglio.it/articoli/v/119647/rubriche/governi-europei-e-gruppi-terroristici-soldi-terrore-riscatti.htm