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2015: L'ANSA ri-propina i soliti dati barzelletta sulla "violenza sulle donne"

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Alberto1986:

--- Citazione da: Eric Lauder - Gennaio 26, 2015, 00:32:31 am ---L'ho già smentito sul blog del Fatto Quotidiano.
Vai sul sito Eures e scarica i dati ufficiali.
I femminicidi veri sono 55 - 179 sono gli omicidi di donne totali. Quelli maschili sono 502, tanto per dire.
Nei 179 "femminicidi" questi TRUFFATORI dell'ANSA hanno compreso persino 28 DONNE AMMAZZATE DA ALTRE DONNE!!! Ma dico, MA NEANCHE WANNA MARCHI POTEVA TANTO!!!

--- Termina citazione ---

Ma figurati se non lo so che i dati barzelletta propinati da ANSA e company sono falsi e manipolati.  ;)



--- Citazione da: Eric Lauder - Gennaio 26, 2015, 10:35:35 am ---E' un problema legato alla struttura stessa dei mezzi d'informazione. Quando c'è un meme in circolo viene preso per dato certo.
Prendi l'esempio da manuale: "la disoccupazione più alta dal 1977". E continuano a dirlo.
A questo punto uno si chiede: diavolo, che cavolo di disastro c'era nel 1977?
Nessun disastro, nel 1977 la disoccupazione era ben più bassa di oggi: dicono "dal 1977" perché i dati ci sono solo dal 1977 in poi.
In realtà, per quel che ne sappiamo, quella di oggi è la disoccupazione più alta DI SEMPRE.
Sai, a Storia ti insegnano una cosa importantissima: la critica delle fonti. E' più utile di qualsiasi altra cosa una persona possa immaginare quando si parla di politica e di scelte basate sui dati, serve sempre nella vita.

Resta comunque il fatto che i 179 "femminicdi" sono propagandati e supportati ad arte: lo scopo è di chiedere leggi speciali contro gli uomini, mettere fuori legge anche l'alzare la voce,  e credo ci riusciranno. In Australia l'hanno fatto già anni fa: l'uomo che alza la voce commette violenza domestica, la donna no perché "più debole fisicamente e storicamente discriminata" (suona familiare? Stesse parole della Convenzione di Istanbul...) - ci sono riuscite grazie a statistiche vere ma presentato in maniera ingannevole: il 90% della violenza domestica contro le donne è commessa da uomini - datosi che le donne di solito sposano uomini io direi che il dato preoccupante è che BEN un caso su dieci sia commesso da altre donne! Le suocere australiane (le poche che convivono con la coppia, vecchio stile) debbono essere violentissime! Ovviamente, anche se vai a guardare la violenza domestica sugli uomini è la stessa cosa: nell'ambito di una coppia chi vuoi che commetta la violenza sull'uomo? La moglie ovviamente! E chi sennò? Il secondo particolare, di una banalissimo ovvietà, lo hanno taciuto...
Il risultato è che i matrimoni sono in fortissimo calo in Australia: gli uomini non ci stanno a vivere con una simile spada di Damocle sulla testa. E convivono. Ora le femministe australiane stanno facendo opera di lobby per estendere il concetto di "violenza domestica = uomo che urla" anche alle convivenze - non era stata inclusa perché, in uno sprazzo di lucidità ai politici locali era venuto in mente che le povere vittime donne sono meno legate, e quindi più pronte a lasciare il "violento", in una convivenza - ma adesso le femministe spiegano, dati fasulli alla mano, che per una donna - povera vittima - è difficile lasciare un violento, perché psicologicamente dominata. Indovina se ci riescono cosa succede? Più single, niente convivenze.
In UK arriva una legge simile nei prossimi mesi, forse già a febbraio, ed anche da noi il governo renzie, con la commissione Idem, sta architettando una cavolata simile. Il tutto condito con la trasformazione della convivenza in un matrimonio di fatto, automatica, dopo un certo periodo - in UK è in dirittura d'arrivo, sembra basterà un anno di convivenza, come in Canada. Da noi pare saranno tre anni, come in Portogallo. Fine delle convivenze.
Io so queste cose perché sto molto su siti in lingua inglese: le donne conservatrici dell'UKIP hanno capito benissimo la trama, e sono TERRORIZZATE all'idea - nei loro siti è pieno di articoli e messaggi contro queste leggi, più articoli sull'importanza dei padri e del fatto di avere un uomo in casa. In UK c'è un vero e proprio attacco culturale alla figura paterna, portato avanti dalle femministe laburiste, prima di tutte Harriet Harman, che dichiarano pubblicamente che un padre è inutile in una famiglia moderna...questo tanto per farti capire a che livello siamo dove il femminismo ha preso molto più campo che da noi...perché credi che io inizi a guardare con simpatia l'Islam? Non sono un retrogrado, ma sto vedendo il volto della bestia.
Leggi qui http://www.spiked-online.com/review_of_books/article/6306



--- Termina citazione ---


Io penso che, arrivati a questo punto, più si sprofonda nel peggio meglio sarà per tutti. Non è possibile che in paesi come UK e Australia, il sesso maschile non abbia ancora deciso di prendere posizione nonostante tutte le palesi leggi/politiche femministe/anti-maschili sempre più opprimenti e soffocanti. Per me è davvero inconcepibile.
Dopotutto, chi è causa del suo male pianga se stesso. Ci sono tanti coglioni di sesso maschile che continuano a sposarsi tutt'ora per poi rendersi conto che qualcosa non va solo dopo aver subito una pesante ingiustizia post-divorzio.
Se le femministe vogliono la totale distruzione del rapporto uomo-donna, che il sesso maschile abbia le palle di cominciare ad essere individualista eliminando rapporti suicidi come matrimonio e convivenza e optando per blande relazioni mordi e fuggi che non contemplino figli. Se poi ci sono ancora donne sane di mente che non si accodano e ci tengono a salvaguardare il maschile, che siano loro stesse a contrastare questi dictact femministi (ma ci credo molto poco sinceramente).   

Eric Lauder:

--- Citazione da: -Alberto86- - Gennaio 26, 2015, 15:17:44 pm ---Ma figurati se non lo so che i dati barzelletta propinati da ANSA e company sono falsi e manipolati.  ;)



Io penso che, arrivati a questo punto, più si sprofonda nel peggio meglio sarà per tutti. Non è possibile che in paesi come UK e Australia, il sesso maschile non abbia ancora deciso di prendere posizione nonostante tutte le palesi leggi/politiche femministe/anti-maschili sempre più opprimenti e soffocanti. Per me è davvero inconcepibile.
Dopotutto, chi è causa del suo male pianga se stesso. Ci sono tanti coglioni di sesso maschile che continuano a sposarsi tutt'ora per poi rendersi conto che qualcosa non va solo dopo aver subito una pesante ingiustizia post-divorzio.
Se le femministe vogliono la totale distruzione del rapporto uomo-donna, che il sesso maschile abbia le palle di cominciare ad essere individualista eliminando rapporti suicidi come matrimonio e convivenza e optando per blande relazioni mordi e fuggi che non contemplino figli. Se poi ci sono ancora donne sane di mente che non si accodano e ci tengono a salvaguardare il maschile, che siano loro stesse a contrastare questi dictact femministi (ma ci credo molto poco sinceramente).

--- Termina citazione ---

Infatti sta già succedendo. Si chiama MGTOW: Men Going Their Own Way. Alcuni, forse molti, sono divorziati, e ora terrorizzati dalle donne che evitano come la peste. Alcuni sono beta che usano MGTOW come giustificazione a posteriori al fatto che non sono mai riusciti a battere chiodo. Ma la MAGGIOR PARTE non sono monaci: relazioni brevi, tre mesi, quattro mesi, magari una vacanza insieme, poi ti saluto bella mia, e niente matrimonio né coabitazione né regali costosi. Hanno tutti la fissa della vasectomia: in questo modo è impossibile mettere incinta una ma si possono agganciare donne che cercano di farsi mette incinte per incastrare il pollo - molti di loro ci si divertono come di pazzi, perché pare che queste donne ci diano dentro parecchio pur di rimanere incinte  :P salvo poi scoprire proprio alla fine che i loro sforzi sono stati inutili: è così che alcuni di loro mollano la donna, semplicemente mettendola al corrente che sono vasectomizzati.
Sinceramente, la vasectomia non fa per me. Per il resto seguo più o meno la linea, ma con molte più precauzioni.

Alberto1986:

--- Citazione da: Eric Lauder - Gennaio 28, 2015, 12:55:15 pm ---Infatti sta già succedendo. Si chiama MGTOW: Men Going Their Own Way. ....

--- Termina citazione ---

Si, li conosco. Ma quanti mai saranno? La differenza si può fare solo se il numero diventerà consistente (cosa su cui non scommetterei), altrimenti rimarranno solo un gruppo di uomini che hanno si fatto un'apprezzabile scelta di vita, ma saranno sempre facilmente etichettabili come "sfigati misogini" dalla prima femminuccia di passaggio.
Purtroppo il problema principale rimane il fatto che il maschio medio è (e sarà) sempre un emerito imbecille, pronto ad essere manipolato e manovrato a piacimento dalla prima donna che gli sbatte la fica in faccia. 

Eric Lauder:

--- Citazione da: -Alberto86- - Gennaio 28, 2015, 18:58:19 pm ---Si, li conosco. Ma quanti mai saranno? La differenza si può fare solo se il numero diventerà consistente (cosa su cui non scommetterei), altrimenti rimarranno solo un gruppo di uomini che hanno si fatto un'apprezzabile scelta di vita, ma saranno sempre facilmente etichettabili come "sfigati misogini" dalla prima femminuccia di passaggio.
Purtroppo il problema principale rimane il fatto che il maschio medio è (e sarà) sempre un emerito imbecille, pronto ad essere manipolato e manovrato a piacimento dalla prima donna che gli sbatte la fica in faccia.

--- Termina citazione ---

Le stime variano dallo 0,5% al 2% dell'intera popolazione maschile americana. Prendo per buona la più bassa.
La maggior parte non sono ufficialmente MGTOW e moltissimi nemmeno conoscono il movimento. Ma si stima che ogni anno,a causa dei divorzi, da 100.000 a 500.000 uomini americani diventino di fatto MGTOW, in quanto almeno negli USA ci sono 5 milioni di nuovi uomini divorziati ed il 20% degli uomini divorziati dichiara che non intende avere più relazioni stabili: la stima è seria, in quanto i divorziati che dichiarano di non volere più relazioni stabili sono 1 milione, ma si considera che solo il 10% -50% di loro mantenga poi tale "promessa". La numerosità si è vista nei commenti dell'articolo Sexodus sul network Breitbart, praticamente sull'argomento MGTOW, con oltre 20.000 commenti (in totale almeno 30,000 ma ne hanno cancellati un buon terzo) postati da un migliaio di MGTOW ed un centinaio di femministe che protestavano e venivano silenziate da tizi che sparavano citazioni delle femministe più cattive della storia (Dworkin, Solanas, Frye) per farle vergognare e scappare. Tra l'altro ho partecipato anch'io: citazioni di Sheila Jeffreys... :P una sarabanda, meglio di un videogame, c'era anche qualche povera disgraziata femminista della seconda ondata che chiedeva scusa per i casini combinati...  :cool: c'è anche il video in rete, dedicato all'evento, mi pare si chiami "Attila"  :w00t:

Adesso fanno la festa, il 14 febbraio: SAN VALENTINO, UNA DATA CHE SARA' RICORDATA COME IL GIORNO DELL'INFAMIA"  :w00t:
La fanno negli USA, se le femministe dovessero intervenire di persona, stavolta finisce sui giornali.

freethinker:

--- Citazione da: -Alberto86- - Gennaio 28, 2015, 18:58:19 pm ---Si, li conosco. Ma quanti mai saranno? La differenza si può fare solo se il numero diventerà consistente (cosa su cui non scommetterei), altrimenti rimarranno solo un gruppo di uomini che hanno si fatto un'apprezzabile scelta di vita, ma saranno sempre facilmente etichettabili come "sfigati misogini" dalla prima femminuccia di passaggio.
Purtroppo il problema principale rimane il fatto che il maschio medio è (e sarà) sempre un emerito imbecille, pronto ad essere manipolato e manovrato a piacimento dalla prima donna che gli sbatte la fica in faccia.

--- Termina citazione ---
Pur non sottovalutando questo aspetto, non credo che sia solo questione di "morti di figa". Oggi secondo me prevale il conformismo, con la C maiuscola, quello che nasce dall'idea di fondo di essere stupidi o retrogradi o "sbagliati" se non si è allineati con il pensiero unico. Pensiero unico che ti trovi scodellato, condito in tutte le salse, ogni giorno, attraverso i media, e che i più accettano in modo acritico, senza porsi troppi problemi.
Mi viene in mente una frase, della quale non ricordo l'autore, potrebbe essere T. Jefferson ma non ne sono sicuro, che dice che i popoli chiedono la libertà di parola ma evitano la libertà di pensiero...
Imparare a pensare con la propria testa è il primo passo, per molti è il passo più difficile ;)

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