La questione razziale è fortemente secondaria: anche le italiane (e non solo) hanno la mentalità di questa Ambera. Non sarei stupito nel sapere che questo Igli sta ricevendo, dal carcere, fiumi di lettere di innamorate.
Sì, ok, lo so bene; ma forse tu non hai ben compreso perché io sottolineo spesso le incongruenze degli stranieri - e delle straniere.
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Per esempio, saltando di palo in frasca, a me (ma non solo a me) è capitato spesso di leggere (e di ascoltare) degli uomini e delle donne dell'est - residenti in Italia - che parlavano della mafia italiana... Ok, e le varie mafie dell'est ? Quelle non esistono ? No, per questa gente - più falsa di Giuda - esiste solo la mafia italiana. Poi come si fa a portargli rispetto ?
In tal senso, e come ho già avuto modo di scrivere, costoro sono l' esatto contrario degli italiani - specie se di sesso maschile - poiché tendono ad occultare tutte le magagne dei loro rispettivi paesi; mentre gli italiani quasi godono ad autoflagellarsi in loro presenza.
Il che, ovviamente, non fa che conferire ai suddetti stranieri un potere morale; quindi il potere di giudicarci. Ergo, gli italiani sono il "cavallo di troia" degli stranieri.