Autore Topic: Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?  (Letto 30690 volte)

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Offline Lucia

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #75 il: Febbraio 01, 2015, 10:13:37 am »
Allora, se non vedi i video e mi fai sempre esempi personali, io che ti posso dire?

le mie osservazioni che tu chiami esempi personali dimostrano che non fa nessun danno su un bimbo sapere che ci sono anche coppie dello stesso sesso (senza detagli sulla loro intimità ovviamente). In realtà al bambino non gliene frega niente di chi con chi.

Citazione
I gay possono vivere come vogliono,nessuno ha il diritto di picchiarli, offenderli o trattarli male perchè sono gay; ma i figli non sono un loro diritto. Non possono limitare la libertà o far crescere in un ambiente non idoneo un bimbo per un loro capriccio.
Non possono PRETENDERE di avere figli

va be, secondo me qualsiasi persona singola senza precedenti penali dovrebbe poter adottare un bambino.
Anch'io volevo adottare, quando pensavo che non mi sposerò mai, ma mi hanno detto che solo coppie possono adottare.


 
Citazione
ed IMPORRE (come già successo a Roma) che non vengano festeggiate la festa del Papà o della Mamma. Non possono pretendere che per un loro capriccio i bimbi DEBBANO, DI CONSEGUENZA, sorbirsi le IMMONDE TEORIE DI GENERE. Nella vita non si può avere tutto. O "A"  o "B".
Non si possono avere solo diritti e la minoranza non si impone sulla maggioranza a suon di piagnistei di femminista memoria.

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_marzo_16/scuola-festa-papa-212210011235.shtml

d'accordo , ma questo non c'entra col programma in pdf.,

e ripeto, ciò che arriva in giornali, notizie sono l'eccezione e non la regola.

Non condivido asolutamente nulla dal'ideologia gender.

Il programa pdf considera i bambini maschi e femmine dalla nascita, non le considera assesuati.




Offline Lucia

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #76 il: Febbraio 01, 2015, 11:09:54 am »
Educazione sessuale non significa educazione per teorie del genere.

 






Offline Angelo

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #77 il: Febbraio 01, 2015, 15:05:33 pm »
le mie osservazioni che tu chiami esempi personali dimostrano che non fa nessun danno su un bimbo sapere che ci sono anche coppie dello stesso sesso (senza detagli sulla loro intimità ovviamente). In realtà al bambino non gliene frega niente di chi con chi.

Opinioni molto opinabili, per non dire altro. Ma come sempre non vedi e non leggi i documenti, quindi ha poco senso insistere.

va be, secondo me qualsiasi persona singola senza precedenti penali dovrebbe poter adottare un bambino.
Anch'io volevo adottare, quando pensavo che non mi sposerò mai, ma mi hanno detto che solo coppie possono adottare.

No, la Costituzione Italiana non ti permette questa cosa. Sono le direttive europee IMPOSTE in maniera NON DEMOCRATICA che ti permettono di adottare. 
 
d'accordo , ma questo non c'entra col programma in pdf.,
Sei tu che neghi l'evidenza. 
e ripeto, ciò che arriva in giornali, notizie sono l'eccezione e non la regola.
Falso, l'ideologia gender è sponsorizzata e finanziata dal miinstero dell'Istruzione. Non vuoi vedere la realtà.
Non condivido asolutamente nulla dal'ideologia gender.
Falso, condividi diversi punti dell'ideologia gender.
Il programa pdf considera i bambini maschi e femmine dalla nascita, non le considera assesuati.
Falso, condivide diversi punti dell'ideologia gender.

http://www.tempi.it/l-ideologia-del-gender-arrivera-nelle-classi-italiane-e-il-ministero-sta-a-guardare-e-inaccettabile#.VM4y4NKG9N0


Si tratti di discriminazioni o di sessualità, l’agenda politica delle associazioni Lgbt pare destinata ad assurgere al rango di materia scolastica. Anche in Italia il cocktail educativo a base di “orientamenti sessuali” e “studi di genere” esce dalla nicchia e diventa prodotto sempre più diffuso nelle scuole, somministrato a infanti e adolescenti con un’altra etichetta e, spesso, all’insaputa delle famiglie. La novità degli ultimi mesi è che la pedagogia Lgbt, finora lasciata in balia delle scelte dei singoli istituti e dell’Unar, ufficio antidiscriminazioni razziali, sta ottenendo perfino la benedizione del ministero dell’Istruzione.
L’ultimo caso a far discutere è stato un corso di formazione, organizzato settimana scorsa, «per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere», destinato agli alti dirigenti scolastici e promosso dallo stesso ministero dell’Istruzione insieme all’Unar. Nel convegno di due giorni si è parlato di bullismo, stereotipi, popolazione omosessuale in Italia, e di «buone pratiche» delle associazioni Lgbt nelle scuole italiane. Il seminario ha suscitato le proteste del mondo cattolico, dei parlamentari di Nuovo centrodestra e del Forum delle associazioni familiari, che in un comunicato ha denunciato come nel convegno «sono stati coinvolti i partner della Rete RE.A.DY, le associazioni del Gruppo nazionale di lavoro istituito dall’Unar e nessun’altro». Il Forum ha osservato che «nessun esponente dell’associazionismo di matrice non omosessuale è stato convocato, nessun rappresentante delle famiglie o delle associazioni accreditate presso il Miur ha potuto dare il suo contributo».
Anche il sottosegretario all’Istruzione, Gabriele Toccafondi, si è dissociato dall’iniziativa, ricordando che, al di là delle discriminazioni e della violenza, «sul tema dell’educazione alla sessualità il compito primario spetta alla famiglia, e non può essere nessun altro istituto educativo, neppure la scuola, a imporre una sua visione. Tutto ciò che viene sottoposto agli studenti deve essere deciso attraverso la collaborazione dei genitori. Stiamo difendendo questo diritto/dovere delle donne e degli uomini italiani senza nessuna difesa partigiana».
Il convegno cade a nemmeno un anno di distanza da quando il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, aveva promesso di includere nel tavolo di lavoro sulle iniziative anti discriminatorie le associazioni dei genitori. Questo la scorsa primavera, poco dopo il ritiro di alcuni opuscoli sulla tematica Lgbt prodotti da Unar e distribuiti a insaputa del Miur in alcune scuole. In seguito allo stop deciso dal ministero, Giannini aveva promesso di tenere informate sulla questione le associazioni dei genitori e di «agire in modo laico, non ideologico, rispettando tutte le sensibilità presenti, in un confronto il più ampio possibile, aprendo un tavolo con tutte le parti interessate, comprese le associazioni dei genitori e quelle degli studenti».
L’idea di «realizzare una larga condivisione su contenuti e strategie di comunicazione» riguardo a questi temi era stata ribadita dal ministro a maggio che comunque, in un comunicato stampa, aveva specificato che «il contrasto alle discriminazioni, di cui l’omofobia è uno degli aspetti non secondari, si fa anche e soprattutto a scuola. È fra i banchi – aveva dichiarato – che deve partire l’educazione all’alterità attraverso percorsi didattici e progetti condivisi da insegnanti, famiglie, studenti».
"Family Act", manifestazione in difesa della famiglia organizzata da NCDAltro che condivisione dei progetti
I progetti, però, non sembrano finora godere di una grande condivisione, e vengono proposti in sordina, fin da quando fu proposta la prima strategia nazionale sui temi Lgbt, nel febbraio del 2012, in seguito a circolare interna dell’allora ministro del Welfare, Elsa Fornero, che aveva aderito a un progetto del Consiglio d’Europa denominato “Combattere le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere”. La strategia è stata affidata per decreto a 29 associazioni, tutte rigorosamente Lgbt.
La prassi di promuovere per via amministrativa, in silenzio, l’agenda Lgbt, pare anche un connotato del Miur. Ciò è stato confermato da una circolare di inizio novembre, dedicata alla “Settimana contro la violenza e la discriminazione” (in corso in questi giorni), nella quale il ministero dell’Istruzione, invitando le scuole a «promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione», sponsorizza «azioni mirate», in particolare, anche per la lotta alle discriminazioni «sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere». Il Miur sollecita gli istituti scolastici a proporre «opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto», con «adeguati percorsi formativi». In concreto, le scuole devono «mettere a tema, almeno per una settimana nel corso dell’anno scolastico, le iniziative, prevedendo anche percorsi formativi stabili».
La circolare ha spinto alla protesta le associazioni familiari cattoliche, secondo cui la discriminazione è solo un pretesto per portare nelle scuole il tema “gender”, tesi suffragata dalle linee guida prodotte dal Miur e dall’Unar per gli anni 2013-2014, contenute nell’opuscolo Tante diversità, uguali diritti, dalle quali emerge più attenzione alle tematiche sessuali che a quelle discriminatorie. Nel libretto si spiega, fra l’altro, che l’orientamento sessuale «definisce il gruppo di persone in cui è possibile trovare le relazioni romantiche soddisfacenti e appaganti», che «la scuola è il luogo della scoperta del proprio orientamento e della conseguente identità» e che «la consultazione delle associazioni Lgbt è determinante per agire nelle scuole».
La strategia per la “lotta alle discriminazioni” sulla base dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere, per il biennio 2014-2015, è ancora più ambiziosa, ed è stata già oggetto di un’interpellanza parlamentare del Nuovo centrodestra. Per capire che, anche in questo caso, il tema della discriminazione è secondario, basta leggere i primi tre punti della strategia in materia di educazione scolastica. Stando alle linee guida, la formazione sui temi Lgbt, rivolta a studenti, insegnanti e personale scolastico (compresi i bidelli), dovrà riguardare, prima di tutto «lo sviluppo dell’identità sessuale nell’adolescente, l’educazione affettivo-sessuale» e la «conoscenza delle nuove realtà familiari».
Non solo si prevede l’accreditamento delle associazioni Lgbt presso il Miur, in qualità di «enti di formazione», ma «la valorizzazione dell’expertise delle associazioni Lgbt in merito alla formazione e sensibilizzazione dei docenti, degli studenti e delle famiglie. Si propone l’integrazione delle materie “antidiscriminatorie” nei curricula scolastici «con un particolare focus sui temi Lgbt», la «predisposizione della modulistica scolastica amministrativa e didattica in chiave di inclusione sociale, rispettosa delle nuove realtà familiari, costituite anche da genitori omosessuali», e infine l’«arricchimento delle offerte di formazione con la predisposizione di bibliografie sulle tematiche Lgbt e sulle nuove realtà familiari, di laboratori di lettura e di un glossario dei termini Lgbt che consenta un uso appropriato del linguaggio».
Sit in in favore della famiglia naturale e della libertà di espressioneLa protesta delle famiglie
Secondo gli interpellanti di Ncd «è intollerabile un indottrinamento degli alunni sin dalla scuola primaria alla teoria del gender, tramite un organismo come l’Unar che non garantisce le condizioni di imparzialità previste dalla legge, con pesanti giudizi negativi sulla religione cattolica, la famiglia e la società e inaccettabili offese contro questi istituti fondamentali nella storia e nella cultura del nostro paese». Per il Forum delle associazioni familiari è «inaccettabile che i genitori debbano avere paura che i loro figli siano indottrinati da un’ideologia nociva per il loro sviluppo senza che il ministro alzi un dito». Fra i gruppi che si battono contro l’introduzione del tema “gender” a scuola c’è anche l’associazione “Nonni 2.0”, che ha chiesto al ministro Giannini la «compresenza delle associazioni dei genitori nei processi educativi che verranno posti in essere dal ministero».
Una associazione di genitori, “Comitato articolo 26”, invece, dopo aver constatato che «l’azione torna a essere ministeriale», ha adottato una soluzione più drastica, consigliando ai genitori di sottoscrivere un modulo per il consenso informato da inviare ai presidi delle scuole dei propri figli. Citando l’articolo 30 della Costituzione e il 26 comma 3 della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo sul diritto-dovere di educazione, i genitori chiedono di ottenere dalla scuola «la notifica della programmazione di ogni lezione, progetto, attività didattica che si tiene dentro e fuori l’istituto, riguardante questioni fisiche e morali connesse con la sfera affettiva e sessuale», comprese quelle a tematiche Lgbt. Senza notifica o senza consenso, i figli dovrebbero poter essere esonerati dalle lezioni.


Leggi di Più: Ideologia del gender arriva nelle classi italiane | Tempi.it
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Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline Lucia

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #78 il: Febbraio 01, 2015, 15:50:43 pm »
http://www.tempi.it/l-ideologia-del-gender-arrivera-nelle-classi-italiane-e-il-ministero-sta-a-guardare-e-inaccettabile#.VM4y4NKG9N0

Secondo gli interpellanti di Ncd «è intollerabile un indottrinamento degli alunni sin dalla scuola primaria alla teoria del gender, tramite un organismo come l’Unar che non garantisce le condizioni di imparzialità previste dalla legge, con pesanti giudizi negativi sulla religione cattolica

oh, questo è il problema,
molto di più del contenuto del programma delle'educazione sessuale che non è basata  sulla teoria gender
ma preso solo come pretesto per presentare la chiesa cattolica come l'eterna martire perseguitata.

Mi fido di più nel mio senso critico dopo aver letto il programa in pdf che di un giornalino che proprio modello di imparzialità non è.

Offline Lucia

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #79 il: Febbraio 01, 2015, 16:10:15 pm »
Citazione
Opinioni molto opinabili, per non dire altro. Ma come sempre non vedi e non leggi i documenti, quindi ha poco senso insistere.

non sono opinioni, sono osservazioni empiriche.
E sai per dimostrare la falsità di una teoria che
"se il bimbo vede coppie omosessuali sarà disturbato"
basta anche un solo contraesempio. E ne ho non uno solo.
Non mi piace l'omosessualismo, ma meglio non farci caso.
Inoltre come vedi nell'atro topic penso che la grande difusione del lesbismo è conseguenza di una mentalità cattolica e puritana

Citazione
d'accordo , ma questo non c'entra col programma in pdf.,
Sei tu che neghi l'evidenza.
e ripeto, ciò che arriva in giornali, notizie sono l'eccezione e non la regola.
Falso, l'ideologia gender è sponsorizzata e finanziata dal miinstero dell'Istruzione. Non vuoi vedere la realtà.
Non condivido asolutamente nulla dal'ideologia gender.
Falso, condividi diversi punti dell'ideologia gender.
Il programa pdf considera i bambini maschi e femmine dalla nascita, non le considera assesuati.
Falso, condivide diversi punti dell'ideologia gender.

sei tu quello che condivide qualcosa di gender quando dici che i bambini sono assessuati tra 0-4 anni e anche dopo chi sà fino a che età,


Online Frank

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #80 il: Febbraio 01, 2015, 16:17:59 pm »
Inoltre come vedi nell'atro topic penso che la grande difusione del lesbismo è conseguenza di una mentalità cattolica e puritana

Ma tu lo sai che in paesi come la Russia il bisessualismo femminile è molto diffuso?
Pure lì è "colpa" della mentalità cattolica e puritana ?

@@

ps: secondo me, se c'è un "fattore" che ha accentuato e sdoganato certe tendenze naturali (checché ne dicano molti/e), è il porno - e internet.

Alberto1986

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #81 il: Febbraio 01, 2015, 16:21:24 pm »
Lucia stai facendo una figura, a dir poco, caprina.

Offline Angelo

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #82 il: Febbraio 01, 2015, 16:26:32 pm »
non sono opinioni, sono osservazioni empiriche.
E sai per dimostrare la falsità di una teoria che
"se il bimbo vede coppie omosessuali sarà disturbato"
basta anche un solo contraesempio. E ne ho non uno solo.
Non mi piace l'omosessualismo, ma meglio non farci caso.
Inoltre come vedi nell'atro topic penso che la grande difusione del lesbismo è conseguenza di una mentalità cattolica e puritana

sei tu quello che condivide qualcosa di gender quando dici che i bambini sono assessuati tra 0-4 anni e anche dopo chi sà fino a che età,

MA ti rendi conto della scemenza che hai scritto? Io sono per un'educazione tradizionale, leggermente corretta solo dal punto di vista delle punizioni fisiche e tu ti permetti di scrivere che io sono a favore di "qualcosa di gender"? Vedi di capire bene l'italiano. E non permetterti mai più di dirmi che io sono a favore del gender dopo che sto da più di 24 ore a buttare fango su quella fogna di teoria.

In secondo luogo, una cosa è se il bimbo "vede" gli omosessuali, un'altra cosa è se i professori dicono ad un bimbo maschio di 6 anni di mettersi il rossetto perchè tanto "ognuno può sentirsi donna, uomo, queer, trans" perchè è tutto BELLO, VARIO COLORATO; POLITICAMENTE CORRETTO e minchiate varie...
La teoria gender PREVEDE QUESTE PORCATE. Lo capisci o no?
Lo capisci che la teoria gender nelle scuole è la LOGICA CONSEGUENZA DELLE ADOZIONI DA PARTE DI COPPIE OMOSESSUALI o no?
SE si permette alle coppie gay di adottare o di produrre un bimbo ( utero in affitto, seme selezionato geneticamente e schifezze varie) questo bimbo quando va a scuola, per evitare possibili conflitti con gli altri e possibili turbe mentali future, sarà costretto, come tutti gli altri, a sorbirsi libri PERVERSI E DEPRAVATI come "E con Tango siamo in tre" che BANALIZZANO IL CONCETTO DI FAMIGLIA E SMONTANO il CONCETTO DI PADRE E MADRE oltre che di IDENTITA' SESSUALE.
Chi è a favore di questo, LOGICAMENTE,  è:

ANTI DEMOCRATICO (poichè una minoranza impone ad una maggioranza, SENZA CONFRONTO, una TEORIA FALSA O QUANTO MENO FAZIOSA).

VIOLENTO (poichè impone la libertà di scelta di un adulto sulla libertà di scelta di un minore)

DEPRAVATO (poichè impone ai bimbi, fin dalla più tenera età, CONCETTI NON IDONEI E NON COMPRENSIBILI)

Quindi, se sei dalla parte loro, o per scarsa comprensione o per IGNORANZA, sei COMPLICE.

IO NON SONO COMPLICE DI TALI SOGGETTI.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline Lucia

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #83 il: Febbraio 01, 2015, 16:28:50 pm »
@Angelo

1. Cosa intendi con educazione tradizionale?

2. se i bambini nascono già con una sessualità e orientamento sessuale determinato come si manifesta questa secondo te in prima infanzia?

Offline Angelo

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #84 il: Febbraio 01, 2015, 16:38:01 pm »
1) Te l'ho già spiegato, ma te lo rispiego. I bimbi all'asilo devono GIOCARE, SOCIALIZZARE, NON AVERE LEZIONI DI SESSO e PORCATE VARIE DI DOCENTI FEMMINISTI O PRO LGBTQ, o PRO GENDER.
L'educazione tradizionale, per come la intendo io, prevede che l'alunno debba imparare a scrivere, leggere, far di conto, disegnare RISPETTANDO IL DOCENTE, non considerandolo come un pupazzetto. A sua volta il docente deve rispettare e FORMARE un CITTADINO, non un CONSUMATORE DEFICIENTE. DEVE FORNIRE I VALORI UNIVERSALI, NON I VALORI FEMMINISTI, LGBTQ, MASCHILISTI, E PORCATE MODERNE VARIE.

2) Si può manifestare come vuole, ci sono gli specialisti che sanno trattare adeguatamente tali bimbi SENZA UTILIZZARE LE TEORIE DEPRAVATE E FALSE DI GENERE.

Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #85 il: Febbraio 01, 2015, 17:05:41 pm »
1) Te l'ho già spiegato, ma te lo rispiego. I bimbi all'asilo devono GIOCARE, SOCIALIZZARE, NON AVERE LEZIONI DI SESSO e PORCATE VARIE DI DOCENTI FEMMINISTI O PRO LGBTQ, o PRO GENDER.
L'educazione tradizionale, per come la intendo io, prevede che l'alunno debba imparare a scrivere, leggere, far di conto, disegnare RISPETTANDO IL DOCENTE, non considerandolo come un pupazzetto. A sua volta il docente deve rispettare e FORMARE un CITTADINO, non un CONSUMATORE DEFICIENTE. DEVE FORNIRE I VALORI UNIVERSALI, NON I VALORI FEMMINISTI, LGBTQ, MASCHILISTI, E PORCATE MODERNE VARIE.

2) Si può manifestare come vuole, ci sono gli specialisti che sanno trattare adeguatamente tali bimbi SENZA UTILIZZARE LE TEORIE DEPRAVATE E FALSE DI GENERE.

Concordo al 100%.

Offline Lucia

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #86 il: Febbraio 01, 2015, 17:44:26 pm »
1. io chiedevo cosa intendi con l'educazione sessuale tradizionale?

2) Si può manifestare come vuole, ci sono gli specialisti che sanno trattare adeguatamente tali bimbi

che bambini? specialisti in cosa? 
io parlo di bambini sani.
Io chiedevo che se non sei per gender e quindi il bambino ha il sesso e l'orientamento sessuale dato dalla nascità, come si manifesta questa sessualità sotto 4-8-10 anni?

Offline Vicus

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #87 il: Febbraio 01, 2015, 17:52:54 pm »
ps: secondo me, se c'è un "fattore" che ha accentuato e sdoganato certe tendenze naturali (checché ne dicano molti/e), è il porno - e internet.
Posto che ognuno è libero di esprimere la sua opinione, affermare che c'è un lesbismo/bisessualismo naturale significa andare oltre la teoria gender, che almeno afferma che la natura non definisce l'identità sessuale.
Potresti spiegarmi perché ritieni che le donne abbiano innate queste tendenze? E come mai sono sconosciute in altre civiltà?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Angelo

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #88 il: Febbraio 01, 2015, 18:08:35 pm »
1. io chiedevo cosa intendi con l'educazione sessuale tradizionale?

che bambini? specialisti in cosa? 
io parlo di bambini sani.
Io chiedevo che se non sei per gender e quindi il bambino ha il sesso e l'orientamento sessuale dato dalla nascità, come si manifesta questa sessualità sotto 4-8-10 anni?

Continui a fare la parte di chi non vuole capire pur essendo stato abbastanza chiaro. Va bene, è tuo diritto sacrosanto fare la figura di chi non capisce cose ovvie.

La sessualità a 4-8-10 anni si manifesta come si è sempre manifestata: NATURALMENTE, senza teoriche del gender pronte A CONDIZIONARE i bimbi per i loro depravati fini da mentecatte e mascherate da "lotte al bullismo, all'omofobia e alla Chiesa Cattolica patriarcale.
Quindi il maestro, il professore non pensa alle sessualità da inculcare ai bimbi in nome della depravata e falsa teoria di genere ma pensa ad insegnare la cultura ossia: matematica, geografia, grammatica, scienze etc. etc.

Inoltre, non penso che in tali fasce d'età i bimbi pensino a fare sesso se non qualche bimbo che ha avuto o problemi personali (e dovrà quindi esser seguito da specialisti non sovvenzionati/legati alle immonde e farlocche teorie di genere) o che è stato turbato da qualche evento violento in famiglia

Ti è chiaro?

Le teorie di genere, invece, come potrai vedere (SE DECIDI DI VEDERLI) dai video che illustrano alcuni libri, mostrano invece esempi perversi e volutamente finalizzati a turbare e a depravare i bimbi.

Un attimo e te li metto nuovamente in vista...

Guarda questo libro, TI PARE NORMALE? Rispondi.


Queste sono le FEMMINISTE DI SNOQ, guarda che fanno invece di DARE GLI INSEGNAMENTI BASE. GUARDA!


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Gilbert Keith Chesterton

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Re:Teorie di genere. Cosa stanno facendo per i vostri figli?
« Risposta #89 il: Febbraio 01, 2015, 18:54:51 pm »
Continui a fare la parte di chi non vuole capire pur essendo stato abbastanza chiaro. Va bene, è tuo diritto sacrosanto fare la figura di chi non capisce cose ovvie.

ovvio è che confondi l'educazione sessuale con l'educazione gender


Citazione
La sessualità a 4-8-10 anni si manifesta come si è sempre manifestata: NATURALMENTE

sii più concreto, dammi esempi della vita di un bimbo di 0-4 anni da dove si evvince che è maschio o femmina

Citazione
Quindi il maestro, il professore non pensa alle sessualità da inculcare ai bimbi in nome della depravata e falsa teoria di genere ma pensa ad insegnare la cultura ossia: matematica, geografia, grammatica, scienze etc. etc.

la sessualità nel senso ampio è più importante per la vita della matematica e grammatica. Problemi o incomprensioni legati di sessualità possono creare più disaggi che non sapere la grammatica.
Non sono corsi separati quelli, ma un prof di biologia, educazione civica o altra disciplina se li prende (al liceo)

Citazione
Inoltre, non penso che in tali fasce d'età i bimbi pensino a fare sesso se non qualche bimbo che ha avuto o problemi personali (e dovrà quindi esser seguito da specialisti non sovvenzionati/legati alle immonde e farlocche teorie di genere) o che è stato turbato da qualche evento violento in famiglia

Ti è chiaro?

Mi è chiaro che eviti di rispondermi e che non conosci affatto i bambini.
La sessualità non commincia col fare sesso, perché allora fino a perdità della verginità saremmo assessuati.
Ho chiesto COME si manifesta essere maschi, femmine, ed eterosessuali fino a 4-8 anni? O fino allora siamo uguali?  :hmm: come dice lo gender


Citazione
Guarda questo libro, TI PARE NORMALE? Rispondi.


Non.
E non c'entra nulla con il programma oms.

Citazione
Queste sono le FEMMINISTE DI SNOQ, guarda che fanno invece di DARE GLI INSEGNAMENTI BASE. GUARDA!


inculcano nella testa dei bambini che le donne sono state oppresse durante la storia, non va bene, crea solo complessi nelle femmine.

Però:
1. il programa di oms non scrive e nemmeno acenna da NESSUNA PARTE che le donne sono state opresse o che sono più brave degli uomini,
NE' che ognuno può cambiare sesso a piacimento


2. Quei bimbi sono molto in gamba, molto più bravi di quanto erano i miei alunni al liceo.  :cry: